Un gruppo di consiglieri comunali, insieme ad alcuni consiglieri della V e VI Circoscrizione, chiedono la realizzazione di un ponticello carrabile e di una passerella. Critiche all’amministrazione per le esigue risorse stanziate in bilancio per la Protezione civile

Un tavolo tecnico urgente per trovare soluzioni che consentano ai residenti di San Michele di poter raggiungere le proprie abitazioni. A chiederlo un gruppo di consiglieri comunali e di circoscrizione che questa mattina, in una conferenza stampa a palazzo Zanca, sono intervenuti sull'attuale stato di dissesto idrogeologico del torrente San Michele.

Secondo i consiglieri , «l'intervento che si sta effettuando sul torrente , volto a risagomarlo ed evitare che si verifichino fuoriuscite di detriti dalle apertura poste lungo l'argine è essenziale ,ma non sufficiente».

«L'ordinanza n° 387 del 21 settembre 2017 , che prevede la ricostruzione di un tratto di muro d'argine mancante per la lunghezza di circa m 8,70 ,se da un lato evita il verificarsi di fuoriuscita di detriti,dall'altro– viene spiegato in un documento – tuttavia,elimina una via di fuga per coloro che abitano lungo l'argine del Torrente».

I consiglieri sono dunque convinti che ci sia un rischio isolamento per gli abitanti e chiedono all’amministrazione di provvedere alla realizzazione di un ponticello carrabile della larghezza max di mt 3,50 a campata unica che consenta il transito del Torrente anche ai mezzi di soccorso con contestuale sistemazione della piccola strada in atto in terra battuta.

Come spiegato dal consigliere Santalco nella conferenza stampa, la realizzazione della struttura è già prevista nell'ambito del progetto di "Lavori di ricostruzione e consolidamento dei muri d'argine,attraversamenti e profilatura dell'alveo del torrente San Michele", per un importo complessivo di 7,5milioni di euro , che tuttavia ancora non ha trovato adeguata fonte di finanziamento (né nel Patto per lo Sviluppo della città di Messina né nel Masterplan).Santalco e gli altri consiglieri sono piuttosto scettici sulla possibilità di prevedere il suo inserimento tra le opere da finanziare con il POFERS Asse 5 az. 1.1.1A attesa la griglia troppo restrittiva prevista dal suddetto bando ed è per questo che sollecitano l’amministrazione a reperire i circa 600mila euro necessari alla realizzazione. I consiglieri ritengono che sarebbe opportuna la realizzazione di una passerella, il cui costo si aggira intorno ai 200mila euro.

«Il problema– ha detto Santalco – è che nel bilancio di previsione 2017 le risorse destinate alla Protezione civile ammontano soltanto a 300mila euro, duecento dei quali sono già stati utilizzati. Eppure – ha ricordato il consigliere azzurro – le richieste del Dipartimento erano altre , ed è per questo che adesso non si può intervenire in maniera efficace, dando riposte ai residenti».

Peraltro – come evidenziato nella conferenza stampa – la strada lungo il torrente San Michele è quella che giornalmentenmerosi cittadini residenti nella VI Circoscrizione (Castanea,Salice,Masse) percorrono per recarsi in città.

La richiesta principale indirizzata agli amministratori di Palazzo Zanca è dunque quella di convocare urgentemente un tavolo tecnico con i Dipartimenti Lavori Pubblici , Protezione Civile e Servizi Finanziari al fine du avviare la progettazione esecutiva del ponticello carrabile,individuando la fonte di finanziamento più idonea ed immediata. La seconda richiesta, avanzata soprattutto dai consiglieri di ciscocrizione , è quella di non trascurare il problema dei torrenti in città. L’appello di tutti riguarda le somme che l’amministrazione dovrebbe impegnare in bilancio per la tutela e la sicurezza del territorio: «è necessario destinare maggiori risorse da destinare alla Protezione civile, affinché possa garantire interventi immediati».

DLT