L'approvazione del documento economico- finanziario di programmazione è arrivato nel tardo pomeriggio, dopo una lunga maratona
I consiglieri comunali hanno trascorso un’intera giornata in Aula per dire sì prima al piano triennale delle opere pubbliche e poi al bilancio di previsione 2016. Il via libera al documento economico- finanziario di programmazione è arrivato nel tardo pomeriggio.
Al momento del voto , in Aula c’erano 18 consiglieri ed il bilancio è passato soprattutto grazie alla convergenza dei voti degli accorintiani e dei genovesiani, con lo zampino di altri esponenti del centro -destra. Ad alzare disco verde sono stati 13 consiglieri: Carlo Abbate, Pio Amadeo, Elvira Amata, Cecilia Caccamo, Carlo Cantali, Lucy Fenech, Francesco Pagano, Pierluigi Parisi, Maurizio Rella, Ivana Risitano, Nora Scuderi, Giuseppe Trischitta e Benedetto Vaccarino. Si sono astenuti: la presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile, Angelo Burrascano, Simona Contestabile e Nicola Cucinotta . Si è espresso con voto contrario il consigliere comunale del Pd Gaetano Gennaro.
Il capogruppo di Forza Italia , Pippo Trischitta , spiega che il Piano Triennale delle Opere Pubbliche è stato modificato con vari emendamenti , tra i quali uno che prevede fondi per la manutenzione straordinaria di Piazza Cairoli.
Per quanto riguarda il bilancio di previsione, sono state inserite le somme – inizialmente non previste- delle opere comprese ne Masterplan ed stato approvato all'unanimità un emendamento che destina 30 mila euro nel 2016 alle mense di Sant'Antonio e Cristo Re. Nel pluriennale, invece, sono previsti due contributi pari a 90mila euro rispettivamente per il 2017 ed il 2018.
La pratica bilancio di previsione viene chiusa ancora una volta a fine anno, ma almeno il Comune si è definitivamente lasciato alle spalle il record negativo del previsionale 2015, che come- si ricorderà – è stato approvato a maggio 2016, dopo mesi di paralisi.
DLT
grazie a quei consiglieri che, MALGRADO TUTTO, si sono presi la responsabilità di chiudere la pratica del bilancio. La pusillanimità di altri consiglieri non ha scuse.
grazie a quei consiglieri che, MALGRADO TUTTO, si sono presi la responsabilità di chiudere la pratica del bilancio. La pusillanimità di altri consiglieri non ha scuse.
Non si dovrebbero giustificare le assenze dei Consiglieri, quando la loro presenza è indispensabile e corretta,per esprimere la giusta decisione ai provvedimenti da deliberare.
Non si dovrebbero giustificare le assenze dei Consiglieri, quando la loro presenza è indispensabile e corretta,per esprimere la giusta decisione ai provvedimenti da deliberare.
ERA ORA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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