Il coordinatore dei gruppi consiliari del Partito Democratico, Felice Calabrò ha affermato: «Noi siamo 13, per presentare la sfiducia basterebbero altre 3 firme». Sul fronte della Giunta , resta ancora un mistero il nome del successore di Filippo Cucinotta, dimessosi ormai un mese
Fuori e dentro Palazzo Zanca c’è chi si dice pronto a sfiduciare il sindaco Renato Accorinti e la sua giunta. Se la neo costituita associazione “DecideMessina – che mette insieme Movimento Democrazia Disabile, Partito Comunista d’Italia , Sindacato Asia Usb Messina, Italia dei Valori Messina e i Verdi Messina- ha annunciato che avvierà una raccolta firme per chiedere le dimissioni del primi cittadino; il Pd ha promesso che a luglio si farà promotore della mozione di sfiducia, che già altri gruppi in consiglio si sono “impegnati” a presentare. In primis, il gruppo dei dr, capitanati in Aula dalla consigliera Elvira Amata.
La norma prevede che venga stilato un documento adeguatamente motivato sulle ragioni della sfiducia, nel quale devono essere apposte le firme dei 2/5 dei consiglieri, e per avere effetti concreti deve ottenere il via libera dai 2/3 dell’Aula. Tradotto in numeri “semplici” significa che per mandare a casa Accoriti servono 16 firme in calce al documento motivato e 26 voti favorevoli al momento della votazione decisiva.
Considerato che con la sfiducia al sindaco decadrebbe non solo la giunta ma anche il Consiglio comunale non sembra azzardato parlare di fantascienza.
Tuttavia, in occasione della conferenza stampa che ha avuto come filo conduttore la mancata attuazione da parte dell'amministrazione comunale dei principi di legalità e trasparenza (vedi articolo a parte), il coordinatore dei gruppi consiliari del Partito Democratico, Felice Calabrò, ha affermato: «Noi siamo 13, per presentare la sfiducia basterebbero altre 3 firme». Tre firme in realtà possono essere poche ma anche tantissime, come sa bene l’ex candidato sindaco del centro-sinistra, che durante la precedente amministrazione presentò il documento di sfiducia nei confronti dell’allora sindaco Giuseppe Buzzanca, ma raccolse solo 14 firme, quattro in meno di quelle necessarie (il Consiglio era composto da 45 consiglieri comunali, oggi da 40).
In ogni caso, la previsione di Calabrò risulta ottimistica anche rispetto alla sua area di appartenenza, allorquando lascia intendere che il Pd ed i gruppi collegati farebbero quadrato sulla scelta di sfiduciare il sindaco Accorinti. In pratica, dovrebbero fare quello che non sono riusciti a fare in questi 18 mesi: squadra. Non c’è atto, proposta, decisione su cui i 13 consiglieri comunali del Pd abbiano seguito una linea unica. L’unità di facciata che i democratici (peraltro solo l'area Dem)propongono nelle conferenze stampa convocate più o meno con cadenza trimestrale cozza con quanto avviene da un anno e mezzo in aula, in cui sono tutti battitori liberi ed il Pd sembra non esistere, facendo fare la parte dei leoni a tutti gli altri partiti, che pure non hanno i loro numeri.
In quel di Palazzo Zanca l’acronimo Pd potrebbe tranquillamente significare partito debole o diviso. Tra l’altro, a proposito della mozione di sfiducia, il renziano Alessandro Russo fa notare che durante l’ultimo coordinamento del partito democratico questa ipotesi è stata totalmente scartata, convenendo sul fatto che, in questo momento, il Pd deve puntare ad una conferenza programmatica, per mettere sul piatto proposte concrete nei vari settori e soluzioni ai problemi, affinché venga creata una valida alternativa a questa amministrazione.
Tralasciando le oggettive difficoltà del partito democratico, alle prese con una evidente crisi di identità- dalla quale sembra non riuscire ad uscire – e spostandoci dal Consiglio comunale alla Giunta, resta ancora un mistero il nome del successore di Filippo Cucinotta, dimessosi ormai un mese fa.
Con una telefonata fatta venerdì sera al portavoce del Movimento Cambiamo Mesina dal Basso Federico Alagna, il sindaco ha comunicato che sarebbe saltato l‘incontro del giorno dopo al Forte S. Iachiddu , nel corso del quale si sarebbe dovuto conoscere ufficialmente il nome del nuovo assessore, chiamato a a prendere il posto mai occupato da Elio Conti Nibali, su cui era ricaduta la prima scelta del sindaco. Impegni di alcun assessori hanno costretto il primo cittadino ad annullare l’evento. «Non abbiamo ancora deciso una nuova data, potremmo incontrarci a metà o alla fine della prossima settimana», ha spiegato telefonicamente Alagna, il quale – a proposito della nomina del nuovo assessore ha commentato: «Non è escluso che il nome venga ufficializzato dal sindaco prima del nostro incontro». Il coordinatore di Cambiamo Messina dal basso nega che siano stati fatti nomi negli incontri dei giorni scorsi ma la verità è che stavolta si è deciso di mantenere il massimo riserbo, per non lasciare trapelare nulla.
Prima o poi il nome dell'ottavo assessore della Giunta Accorinti uscirà dal cilindro. La città attende ansiosa.
Danila La Torre
a mia mi pare proprio una stronzata…………..
a mia mi pare proprio una stronzata…………..
ma Russo e Quero non sono del Movimento Cambiamo Messina dal Basso? perchè parlano a nome del PD?
ma Russo e Quero non sono del Movimento Cambiamo Messina dal Basso? perchè parlano a nome del PD?
EGREGIO DUETTO sei poco informato!! RUSSO e QUERO sono e sono stati sempre del PD con una sola grave eccezione conosciuta da tutti: ACCORINTI è stato eletto Sindaco grazie al loro appoggio a discapito del candidato PD! Una cosa si dovrebbe sapere: COME MAI QUESTI DUE GRANDI TRADITORI DEL LORO PARTITO MILITANO ANCORA IN ESSO? COME MAI NON SONO STATI ESPULSI?
EGREGIO DUETTO sei poco informato!! RUSSO e QUERO sono e sono stati sempre del PD con una sola grave eccezione conosciuta da tutti: ACCORINTI è stato eletto Sindaco grazie al loro appoggio a discapito del candidato PD! Una cosa si dovrebbe sapere: COME MAI QUESTI DUE GRANDI TRADITORI DEL LORO PARTITO MILITANO ANCORA IN ESSO? COME MAI NON SONO STATI ESPULSI?
Cavolate immani! I ++++++++++ della politica, MAI sfiduceranno il tibetano scalzo. Fanno scena, come loro costume, ma di fatti reali non ne hanno fatto, non ne fanno e non ne faranno mai.
E’ loro abitudine fare chiacchiere…. MAI sfiduceranno il tibetano scalzo perchè nessuno di loro vuole rinunciare ai quattro soldi che prendono. Non lavorano, vengono pagati, si sentono autorità, e secondo voi presenteranno una mozione di sfiducia? Lo scalzo può stare tranquillo, verrà cacciato solo dai cittadini, ma al termine del mandato, quando, finalmente, tornerà nell’anonimato dal quale viene. Purtroppo, quando accadrà, i danni saranno irreparabili e daranno al suo successore l’alibi per poter dire che la colpa è “di quelli che c’erano prima”
Cavolate immani! I ++++++++++ della politica, MAI sfiduceranno il tibetano scalzo. Fanno scena, come loro costume, ma di fatti reali non ne hanno fatto, non ne fanno e non ne faranno mai.
E’ loro abitudine fare chiacchiere…. MAI sfiduceranno il tibetano scalzo perchè nessuno di loro vuole rinunciare ai quattro soldi che prendono. Non lavorano, vengono pagati, si sentono autorità, e secondo voi presenteranno una mozione di sfiducia? Lo scalzo può stare tranquillo, verrà cacciato solo dai cittadini, ma al termine del mandato, quando, finalmente, tornerà nell’anonimato dal quale viene. Purtroppo, quando accadrà, i danni saranno irreparabili e daranno al suo successore l’alibi per poter dire che la colpa è “di quelli che c’erano prima”
Perché, esiste un PD?????
Chi sarebbero questi personaggi che dovrebbero mandare a casa questa gente? David?? La Barrile?? O chi????
Perché, esiste un PD?????
Chi sarebbero questi personaggi che dovrebbero mandare a casa questa gente? David?? La Barrile?? O chi????
Ma con quale forza si potrebbe votare il PD a Messina dopo che ha raccolto tutti i silurati provenienti dal PDL, uno dei suoi maggiori esponenti messinesi è in carcere, non dimostra alcun spirito propositivo nei confronti della città e in più si lamenta di problemi che buona parte della gente che ha dentro ha creato!! Comunque bisogna riconoscere che Calabrò è un polito DOC totalmente privo di vergogna.
Ma con quale forza si potrebbe votare il PD a Messina dopo che ha raccolto tutti i silurati provenienti dal PDL, uno dei suoi maggiori esponenti messinesi è in carcere, non dimostra alcun spirito propositivo nei confronti della città e in più si lamenta di problemi che buona parte della gente che ha dentro ha creato!! Comunque bisogna riconoscere che Calabrò è un polito DOC totalmente privo di vergogna.
Mentre i danni che hanno fatto a questa città I SUOI AMICI erano così riparabili che (essendo coscenti dello scempio compiuto) NON RIESCONO A CREDERE CHE QUESTO “SCALZO” SIA RIUSCITO AD IMPEDIRE IL DISSESTO FINANZIARIO e, ancor peggio, che riesca anche a trovare i soldi per far qualcosa non a costo zero. A ben risentirci
Mentre i danni che hanno fatto a questa città I SUOI AMICI erano così riparabili che (essendo coscenti dello scempio compiuto) NON RIESCONO A CREDERE CHE QUESTO “SCALZO” SIA RIUSCITO AD IMPEDIRE IL DISSESTO FINANZIARIO e, ancor peggio, che riesca anche a trovare i soldi per far qualcosa non a costo zero. A ben risentirci
Se preferite, li chiamerò: illustri cittadini che assolvono questi incarichi per…. i SOLDI!!!
Se preferite, li chiamerò: illustri cittadini che assolvono questi incarichi per…. i SOLDI!!!
ACCETTO SCOMMESSE.Felice CALABRO’ dovrebbe sapere come politico e avvocato che per sciogliere un Consiglio Comunale debbano dimettersi metà più uno dei consiglieri comunali,non lo faranno nemmeno quelli del PARTITO DEMOCRATICO.Questa vicenda sancirà la seconda sconfitta politica di CALABRO’,a quella sonora del 2013 si aggiungerà questa delle dimissioni di RENATO sindaco. Il PARTITO DEMOCRATICO messinese ha ancora vecchie incrostazioni del passato, la sua classe dirigente non si è rinnovata nei metodi e nei contenuti, è destinato a sicure sconfitte elettorali. Molto prima di Felice CALABRO’ ho pubblicato i link delle relazioni annuali relative al sistema degli acquisti di beni e servizi dei nostri dirigenti,facendo conoscere ditte e importi.
ACCETTO SCOMMESSE.Felice CALABRO’ dovrebbe sapere come politico e avvocato che per sciogliere un Consiglio Comunale debbano dimettersi metà più uno dei consiglieri comunali,non lo faranno nemmeno quelli del PARTITO DEMOCRATICO.Questa vicenda sancirà la seconda sconfitta politica di CALABRO’,a quella sonora del 2013 si aggiungerà questa delle dimissioni di RENATO sindaco. Il PARTITO DEMOCRATICO messinese ha ancora vecchie incrostazioni del passato, la sua classe dirigente non si è rinnovata nei metodi e nei contenuti, è destinato a sicure sconfitte elettorali. Molto prima di Felice CALABRO’ ho pubblicato i link delle relazioni annuali relative al sistema degli acquisti di beni e servizi dei nostri dirigenti,facendo conoscere ditte e importi.
Caro duetto, tu ti chiedi chi sono Russo e Quero? Forse sei uno dei pochi che ancora non lo ha capito, o fa finta di non averlo capito. Chiedilo al malcapitato Calabrò che, nonostante l’appoggio della corazzata Genovese, non è riuscito a vincere un ballottaggio che a dir loro era già vinto. Più parlate di loro, più le loro quotazioni crescono, diventando sempre più determinanti, adesso è in futuro.
La verità è che siete solo dei gran rosiconi!
Caro duetto, tu ti chiedi chi sono Russo e Quero? Forse sei uno dei pochi che ancora non lo ha capito, o fa finta di non averlo capito. Chiedilo al malcapitato Calabrò che, nonostante l’appoggio della corazzata Genovese, non è riuscito a vincere un ballottaggio che a dir loro era già vinto. Più parlate di loro, più le loro quotazioni crescono, diventando sempre più determinanti, adesso è in futuro.
La verità è che siete solo dei gran rosiconi!
Premesso che non ho amici, è innegabile che i danni li stia facendo lo scalzo con tutta la sua cricca, impegnata a polemizzare sui social network piuttosto che a lavorare.
E’ ovvio che i danni siano la conseguenza di incapacità ed errori da parte di chi ha il dovere di amministrare e non lo sa fare, non certo di chi dovrebbe e non fa opposizione.
Certo, da parte di chi non ha idea di cosa significhi amministrare una città, la scusa più semplice è quella di addossare le colpe a “quellichec’eranoprima”.
Caro agoretta, perché non si rimbocca le maniche, assieme al tibetano ed agli altri suoi compagni di merende? Incapacità? Mi pare evidente!
Premesso che non ho amici, è innegabile che i danni li stia facendo lo scalzo con tutta la sua cricca, impegnata a polemizzare sui social network piuttosto che a lavorare.
E’ ovvio che i danni siano la conseguenza di incapacità ed errori da parte di chi ha il dovere di amministrare e non lo sa fare, non certo di chi dovrebbe e non fa opposizione.
Certo, da parte di chi non ha idea di cosa significhi amministrare una città, la scusa più semplice è quella di addossare le colpe a “quellichec’eranoprima”.
Caro agoretta, perché non si rimbocca le maniche, assieme al tibetano ed agli altri suoi compagni di merende? Incapacità? Mi pare evidente!
Che Russo e Quero, abbiano votato il tibetano, lo sanno tutti. Come definirli? Cercavo sullo Zingaretti un termine che qualificasse queste xxxxxxxxxx persone… L’unico che ho trovato, e che ben si addice, non posso scriverlo: Tempostretto, questo termine, lo censurerebbe! Sul fatto che le loro quotazioni crescano, invece, avrei seri dubbi! Capisco che il messinese è imprevedibile, ma suvvia, ci può essere ancora qualcuno che da credito a questi xxxxxxxxxx personaggi?
Siete rimasti in pochi, credimi!
Che Russo e Quero, abbiano votato il tibetano, lo sanno tutti. Come definirli? Cercavo sullo Zingaretti un termine che qualificasse queste xxxxxxxxxx persone… L’unico che ho trovato, e che ben si addice, non posso scriverlo: Tempostretto, questo termine, lo censurerebbe! Sul fatto che le loro quotazioni crescano, invece, avrei seri dubbi! Capisco che il messinese è imprevedibile, ma suvvia, ci può essere ancora qualcuno che da credito a questi xxxxxxxxxx personaggi?
Siete rimasti in pochi, credimi!
Quero e Russo Assessori di Cambiamo Messina dal Basso SUBITO !!!!
Quero e Russo Assessori di Cambiamo Messina dal Basso SUBITO !!!!