Grande successo per l’inaugurazione della mostra “Attraversamenti Multipli – Siciliando” ideata e curata da Tosi Siragusa con la collaborazione di Lucia Finocchiaro. Molti gli esponenti del mondo della letteratura, della poesia e dell’arte che hanno preso parte alla serata. Un vero e proprio viaggio alla scoperta delle diverse arti, dichiarano gli organizzatori, che concluderà in bellezza la fortunata rassegna “Contemporary Art in Sicily – Spadafora”.
Grande successo per l'inaugurazione, svoltasi presso il Museo Forma di Spadafora, di “Attraversamenti multipli – Siciliando” il penultimo evento in programma per la rassegna “Contemporary Art in Sicily. Ideata e curata da Tosi Siragusa, con Lucia Finocchiaro, la manifestazione ha visto nella sua serata di apertura la partecipazione di diversi esponenti del mondo della letteratura, della poesia e dell’arte.
Alla presenza del sindaco di Spadafora Giuseppe Pappalardo e del supervisore del Progetto e consigliere comunale Antonio D’Amico, Tosi Siragusa ha illustrato lo spirito della manifestazione: “Attraversamenti multipli – Siciliando nasce per scandagliare le espressioni più dense delle arti contemporanee, osservando il XX secolo e questi primi anni del XXI. Il tema ideale che lega le cinque sezioni (letteratura, poesia, arti visive, cinema e teatro) è il viaggio, inteso non solo in senso letterale ma anche come viaggio nelle immagini e nelle parole. La Sicilia più che un’isola è un arcipelago fatto di identità diverse, di contraddizioni, di luci e ombre. Con questo evento abbiamo voluto mettere in evidenza proprio la complessità della nostra Sicilia e il caos positivo che rappresenta”.
Un vero e proprio viaggio multiculturale capace di esplorare l’arte in tutte le sue forme. Un viaggio tutto incentrato sulla Sicilia e sulla sicilianità, punto centrale dell’intero percorso. “La Sicilia è come un contenitore europeo, un territorio in grado di accogliere e assimilare cultura, anche in un periodo come quello che stiamo vivendo in cui l’integrazione sembra così lontana –racconta Lucia Finocchiaro- Del resto, proprio la Sicilia è stata la prima a nutrirsi di culture e civiltà diverse. Gli artisti contemporanei rappresentano quindi un ponte verso l’esterno, sono la parte buona di un’isola che tende al confronto con il resto del mondo, accogliendo la sfida della modernità ma non dimenticandosi della sua tradizione”.
Ben tre i momenti di discussione attraverso i quali si è sviluppata la serata. Una prima parte è stata dedicata totalmente alla letteratura e alla poesia coinvolgendo gli scrittori Aura Conte, Giuseppe Ruggeri, Patrizia Vicari, Geri Villaroel, i rappresentanti del mondo accademico Giacomo e Giovanni Dugo, con Katia Casale e Carlotta Crescenti, Antonino Pugliese e Simon Tanner, e ancora i poeti Maria Costa, Tilde Rocco, Rosita Orifici Rabe e Antonio Cattino. Presenti anche gli attori teatrali Cristiana Minasi e Giuseppe Carullo, che hanno ritirato una targa in memoria di Giacomo Leopardi per aver portato in scena uno spettacolo tratto dalle “Operette morali”. Alla poetessa Maria Luisa Spaziani è stata invece dedicata un’altra targa commemorativa, consegnata alla famiglia.
La serata si è poi snodata attraverso un nuovo momento di riflessione, dedicato alle Arti Visive. A prendere parte al dibattito sono state le studiose d’arte Laura Faranda, Martina Polimeni e Federica Finocchiaro che hanno presentato la collettiva di pittura, scultura, fotografia e pittofotografia ospitata nelle sale del Lab Forma. In mostra anche le opere degli artisti siciliani Antonio Bonanno Conti, Giuseppe Brancato, Nino Bruneo, Antonio Cannistraci, Pippo Galipò, Marcella Gemelli, Stello Quartarone, Giovanna Raineri, Gaetano Rallo, Salvatore Russo, Giuliano Bottali, Eugenio Battaglini.
Toccante il momento dedicato al ricordo degli artisti Adolfo Romano e Giulio Romano, entrambi Messinesi, ai quali sono state dedicate due targhe commemorative donate alle famiglie. Un interessante rappresentazione della vita dedicata alla lettura del testamento spirituale di Giulio Romano che con gioia e allegria saluta un vissuto intenso e pieno di emozioni. Grande commozione, non senza qualche sorriso, tra l’accorato pubblico rimasto in sala.
A concludere la serata un piccolo spazio dedicato ad un percorso gastronomico ispirato alla tradizione e all’arte culinaria siciliana, curato dallo chef Francesca Molica Colella. Ancora una volta un viaggio, pieno di tradizione e cultura, che ha permesso di riscoprire piatti siciliani sempre attuali e sempre più apprezzati nel contesto nazionale.
La mostra “Attraversamenti Multipli – Siciliando” potrà essere visitata tutti i giorni dalle 16.30 alle 20.00 e dalle 9.30 alle 13.00 il Sabato e la Domenica. Fino al 13 dicembre, inoltre, al Museo Forma saranno in mostra anche 25 pannelli sulla storia delle arti letterarie e visive, del teatro e del cinema in Sicilia, accanto a un’esposizione di documenti e materiale sulla storia del Teatro Libero di Messina e di costumi d’epoca siciliani (della collezione di Tosi Siragusa) e abiti realizzati da una stilista siciliana emergente, Naomi Irrera. Sarà presente, infine, anche una mostra sulle figure degli attori messinesi Tano Cimarosa e Massimo Mollica.
Il prossimo appuntamento di “Attraversamenti multipli” – Siciliando – sarà Venerdì 11 Dicembre, alle 17.30, con una serata dedicata al cinema in Sicilia. Un appuntamento sicuramente da non perdere che tutti gli amanti dell’arte, in ogni sua forma, apprezzeranno senz’altro.
Salvatore Di Trapani
