Il Tribunale dà ragione all'Atm: nessun comportamento antisindacale

Il Tribunale dà ragione all’Atm: nessun comportamento antisindacale

Il Tribunale dà ragione all’Atm: nessun comportamento antisindacale

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venerdì 13 Gennaio 2017 - 10:35

Il sindacato aveva denunciato l'azienda per non essere stato convocato al tavolo delle trattative. Il Giudice del Lavoro ha rigettato il ricorso affermando che Atm non ha l'obbligo di convocare Orsa, condannata al pagamento delle spese legali

“C’è un giudice a Berlino … anzi a Messina”. Inizia così la nota con cui l’Atm comunica che il Giudice del Lavoro del Tribunale di Messina ha dato ragione all’azienda trasporti trascinata in un contenzioso legale dal sindacato Orsa che l’aveva denunciata per comportamento antisindacale. Con il recente decreto del 22 dicembre 2016 il Giudice del Lavoro ha rigettato integralmente il ricorso presentato dall’Orsa.

Il sindacato lamentava di non essere stato convocato nella trattativa per l’accordo integrativo stigmatizzando tale condotta, ma Il Giudice del Lavoro, esaminata la ferma e articolata difesa dell’Azienda, ha confermato che questa non era tenuta alla convocazione di Orsa, risultando sufficiente l’informativa che era stata inviata al Sindacato e taciuta in giudizio. Atm aveva infatti informato il sindacato dello svolgimento delle trattative per la stipulazione dell’accordo integrativo e ha chiesto l’invio di chiarimenti in merito. “Nessuna condotta antisindacale può pertanto ritenersi sussistente nel caso in esame”: con questa motivazione il Giudice del Lavoro ha rigettato il ricorso e ha condannato l’organizzazione sindacale Orsa al pagamento delle spese di lite.

“Questo importante provvedimento giudiziale mette fine a una controversia instaurata temerariamente da una piccola frangia sindacale non rilevante in Atm, secondo le regole della rappresentanza sindacale, ma che continua a porre problemi speciosi e in ritardo su questioni che l’Azienda ha affrontato dopo anni di immobilismo delle passate gestioni. E’ inspiegabile che tale organizzazione si muova oggi (forse in cerca di visibilità) e non abbia chiesto riscontro alle passate gestioni per questioni quali le divise del personale, di cui il personale dopo 20 anni è stato dotato, gli scatti di anzianità della legge Brunetta, ora messi in pagamento, la stabilizzazione del personale precario dopo che Atm lo ha recentemente realizzato, un nuovo accordo integrativo in fase di trattativa basato sui risultati e non a pioggia, e adesso voglia chiedere ragione a chi la “rivoluzione” la sta realmente attuando” commentano il direttore generale Giovanni Foti e il commissario Domenico Manna.

Per la governance Atm “vano è risultato ancora il tentativo di strumentalizzare l’adozione di alcuni provvedimenti disciplinari definiti “mirati” nei confronti dei propri iscritti, per sorreggere l’accusa mossa nei confronti dell’Azienda. Anche in merito a questa infondata e pretestuosa censura l’Atm ha dato prova della correttezza della propria azione”

“Questo decreto conferma che la strada intrapresa da ATM è quella giusta: offrire un servizio di qualità ai cittadini attraverso un azienda risanata e riorganizzata in tutte le sue componenti, a partire dal corretto inquadramento del personale, senza fare sconti a nessuno e tenendo la barra dritta di fronte ai tentativi di ostruzionismo e di ritorno alle vecchie pratiche che nel passato hanno distrutto il servizio, creato un debito enorme e portato l’ATM a un passo dal fallimento” concludono Foti e Manna.

4 commenti

  1. IN PRATICA LA SENTENZA E’ PER QUESTO MOTIVO PQM ORA ATTACCATEVI AL TRAM

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  2. IN PRATICA LA SENTENZA E’ PER QUESTO MOTIVO PQM ORA ATTACCATEVI AL TRAM

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  3. MessineseAttento 13 Gennaio 2017 15:10

    L’ORSA informi i suoi iscritti da dove verranno i soldi per pagare le spese legali di questa ennesima batosta, preludio della più che annunciata sparizione di questo pseudo sindacato, ingordo di microfoni e telecamere. Cari dirigenti ORSA, il direttore Foti, dal suo insediamento, vi asfalta con regolarità impressionante. Ogni attacco all’ATM si è risolto con un paio di sonore sberle, tecniche e morali, che non hanno lasciato scampo alle ridicole rimostranze di un’armata Brancaleone (l’ORSA appunto) che non si rassegna al migliorare delle cose. Cambino obiettivo, o, meglio, mettano fine a questa barzelletta rappresentata fin troppo bene da un sindacato la cui inutilità è fin troppo palese; anche tra gli iscritti!!

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  4. MessineseAttento 13 Gennaio 2017 15:10

    L’ORSA informi i suoi iscritti da dove verranno i soldi per pagare le spese legali di questa ennesima batosta, preludio della più che annunciata sparizione di questo pseudo sindacato, ingordo di microfoni e telecamere. Cari dirigenti ORSA, il direttore Foti, dal suo insediamento, vi asfalta con regolarità impressionante. Ogni attacco all’ATM si è risolto con un paio di sonore sberle, tecniche e morali, che non hanno lasciato scampo alle ridicole rimostranze di un’armata Brancaleone (l’ORSA appunto) che non si rassegna al migliorare delle cose. Cambino obiettivo, o, meglio, mettano fine a questa barzelletta rappresentata fin troppo bene da un sindacato la cui inutilità è fin troppo palese; anche tra gli iscritti!!

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