E' stata una fabbrica di essenze agrumarie fino al 1975, poi abbandonata e diventata patrimonio demaniale nel 1989. E' stata recuperata, compresi gli arredi e il giardino, ed ora tornerà fruibile
L’assessore regionale ai Beni Culturali, Carlo Vermiglio, ed il soprintendente Rocco Giovanni Scimone, lunedì 9 alle 12, inaugureranno villa De Pasquale. Il complesso architettonico è diventato patrimonio demaniale dal 31 ottobre del 1989, con atto di vendita stipulato con l’ultima erede Natalia De Natale nipote adottiva di Eugenio per la somma di 3 miliardi e 900milioni di lire.
L’ex fabbrica di essenze agrumarie, operativa fino al 1975, torna ad essere fruibile, grazie ad un progetto finanziato con fondi europei P.O. Fesr 2007- 2013 – Obiettivo Operativo 3.1.1.2 – Linea di intervento a titolarità regionale 3.1.1.2 – sub archivistico – con D.D.G n° 854 del 31 maggio 2011.
Gli interventi, predisposti dall’Unità Operativa Architettonica e, per le specifiche competenze, dalla Storico-artistica e dalla Bibliografica, hanno previsto la manutenzione ordinaria e straordinaria della villa padronale, il recupero del giardino annesso ed il restauro dei beni mobili e immobili per destinazione (dipinti, arredi, libri) e la loro ricollocazione nei vani della Villa.