Trischitta, F.I: "La mamma del default è la giunta Providenti. Sfiducia a febbraio 2017"

Trischitta, F.I: “La mamma del default è la giunta Providenti. Sfiducia a febbraio 2017”

Rosaria Brancato

Trischitta, F.I: “La mamma del default è la giunta Providenti. Sfiducia a febbraio 2017”

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venerdì 27 Maggio 2016 - 12:59

Il capogruppo di Forza Italia si dice pronto a votare la mozione di sfiducia ad Accorinti dopo l'approvazione del Piano di riequilibrio, spara a zero su Ardizzone e Udc e punta l'indice sull'origine della situazione debitoria: "Non ci sono dubbi, è nato tutto con l'amministrazione di Providenti.

“Dobbiamo ripristinare la verità storica: la situazione debitoria del Comune ha origine nel ’94-’95-’96 con l’amministrazione Providenti. Lui ereditò un notevole avanzo di amministrazione che riuscì a disperdere insieme ai suoi assessori, da Luigi Beninati a Gaetano Giunta”. Questa considerazione è diventata un pallino fisso per il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Trischitta, che più volte ha voluto ricordare quegli anni e lo ha fatto anche stamane in conferenza stampa, con le delibere di 20 anni fa alla mano ed uno schema sintetico delle cifre.

“Il 31 dicembre del ’94 si chiuse con 60 miliardi di lire di avanzo d’amministrazione- spiega- Poi, grazie al riaccertamento dei residui il 31 dicembre del ’95 l’avanzo fu di oltre 323 miliardi. Ma in 1 anno, dal ’95 al ’96, l’amministrazione riuscì a spenderli quasi tutti. Decine di spettacoli, gite per anziani all’ordine del giorno, mentre alla vigilia della campagna elettorale furono asfaltate tutte le strade di Messina. Il 31 dicembre del ’96 l’avanzo di amministrazione si era ridotto a 72 miliardi….Providenti era stato eletto, così come è accaduto ad Accorinti, con un sistema elettorale che non prevedeva l’effetto trascinamento. Effetto che fu poi reintrodotto alle elezioni successive e Provindenti non fu più sindaco. Le amministrazioni successive avranno avuto anche le loro responsabilità, ma quella di Providenti ha originato la situazione debitoria ed è strano che Beninati, che all’epoca era assessore al bilancio, adesso chieda il dissesto per un problema causato anche da lui”.

Per la verità di acqua sotto i ponti ne è passata, visto che stiamo parlando di 20 anni fa e nel frattempo nel Palazzo si sono avvicendati 3 commissari e 4 sindaci. Ma Trischitta non ha dubbi, la “mamma” di tutte le situazioni debitorie è quell’amministrazione: “se avessero chiuso tutte le cause adesso non avremmo questi contenziosi né alcuni debiti fuori bilancio”.

L’attacco di Trischitta mira al Pd targato 2016, che non ha votato il bilancio, motivando la scelta, posizione che il capogruppo di Forza Italia ritiene incomprensibile. Trischitta infatti rincara la dose contro Udc ed Ncd, dopo quanto dichiarato il 25 in Consiglio comunale durante la seduta che ha portato all’approvazione del previsionale 2015: “I consiglieri dell’Udc e di Ncd sono costretti ad accettare le strategie dei loro leader D’Alia e Germanà. D’Alia vuol passare al centro destra, Germanà vuol essere riconfermato deputato regionale. Mi chiedo come può Ardizzone non far votare il bilancio e poi voler candidarsi a sindaco? Proprio lui che nel 2012 ha rinunciato alla poltrona di vicesindaco per quella di deputato regionale… Probabilmente sembra che sia prassi all’Ars che chi è stato Presidente dell’Assemblea poi non si candidi più come deputato. Ma Palazzo Zanca non è un pensionato…”.

Dopo aver lanciato strali e frecciate ai partiti Trischitta passa ad Accorinti, spiegando che la mozione di sfiducia arriverà, anche se non adesso. Secondo il capogruppo azzurro i tempi matureranno ad ottobre-dicembre, quanto prima la Commissione Ministeriale e poi la Corte dei Conti daranno il responso definitivo sul Piano di riequilibrio. “Dopo che avremo votato il riequilibrio in consiglio ed avremo salvato la città, saremo pronti per la sfiducia ad Accorinti, da presentare nel febbraio-marzo 2017 per andare a votare in primavera. Del resto sono dell’idea che la sfiducia debba essere fatta pochi mesi prima delle elezioni per evitare lunghi commissariamenti”.

Rosaria Brancato

16 commenti

  1. Be ! se analizziamo la situazione troveremo che la colpa è dei Borboni e del regno delle due Sicilie che ha depauperato tutti i beni della città

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  2. Be ! se analizziamo la situazione troveremo che la colpa è dei Borboni e del regno delle due Sicilie che ha depauperato tutti i beni della città

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  3. Cmq Triscritta da persona colta sa che la carica a cui ambisce Ardizzone non è quella di un semplice sindaco , madi un sindaco di una città metropolitana ,che nello spirito della legge dovrebbe avere maggiori poteri ed una gestione molto più ampia del territorio, anche dal punto di vista economico

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  4. Cmq Triscritta da persona colta sa che la carica a cui ambisce Ardizzone non è quella di un semplice sindaco , madi un sindaco di una città metropolitana ,che nello spirito della legge dovrebbe avere maggiori poteri ed una gestione molto più ampia del territorio, anche dal punto di vista economico

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  5. Cara Rosaria MENO MALE PER I MESSINESI CHE ACCORINTI C’E’, a questo punto anche le difficoltà di questo scorcio del 2016 hanno un grande valore di cittadinanza, etico. Uno degli obiettivi che ci eravamo riproposti si sta realizzando, ci sono voluti tre anni, abbiamo sottratto i dirigenti #AQUELLIDIPRIMA#, un connubio conveniente anche per loro. RENATO lascia in eredità #AQUELLIDIDOMANI# il rafforzamento della distinzione tra funzioni di indirizzo politico e di controllo, spettanti al Sindaco e Consiglio Comunale, e le funzioni di gestione amministrativa spettanti ai dirigenti. La Corte lo scrive da tempo di ricercare nei dirigenti le responsabilità, quelle del Sindaco sono politiche, tranne nei casi in cui c’è rilevanza penale. W ACCORINTI

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  6. Cara Rosaria MENO MALE PER I MESSINESI CHE ACCORINTI C’E’, a questo punto anche le difficoltà di questo scorcio del 2016 hanno un grande valore di cittadinanza, etico. Uno degli obiettivi che ci eravamo riproposti si sta realizzando, ci sono voluti tre anni, abbiamo sottratto i dirigenti #AQUELLIDIPRIMA#, un connubio conveniente anche per loro. RENATO lascia in eredità #AQUELLIDIDOMANI# il rafforzamento della distinzione tra funzioni di indirizzo politico e di controllo, spettanti al Sindaco e Consiglio Comunale, e le funzioni di gestione amministrativa spettanti ai dirigenti. La Corte lo scrive da tempo di ricercare nei dirigenti le responsabilità, quelle del Sindaco sono politiche, tranne nei casi in cui c’è rilevanza penale. W ACCORINTI

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  7. Cara ROSARIA non fare caso alle parole di TRISCHITTA, sono l’effetto del Sole di maggio come quello di marzo pazzerello. Dal dopoguerra al 1994 con Turi LEONARDO sono tutti della DEMOCRAZIA CRISTIANA. Dal 1 luglio 1994 al 27 maggio 1998 la parentisi di Franco PROVVIDENTI, meno di quattro anni per il magistrato del PARTITO POPOLARE ITALIANO, erede della DC, la coalizione era l’ULIVO. Dal 27 maggio 1998 al 24 novembre 2003, 5 anni 5 mesi, ancora LEONARDI con il POLO DELLA LIBERTA’ e poi il primo BUZZANCA con la CASA DELLA LIBERTA’. L’intermezzo di GENOVESE, oggi di FORZA ITALIA, dura 1 anno e 10 mesi mesi con la coalizione UNIONE. Tra due commissari ancora BUZZANCA per 4 anni e due mesi,POI LA FUGA. Messina è stata governata dal CENTRODESTRA.

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  8. Cara ROSARIA non fare caso alle parole di TRISCHITTA, sono l’effetto del Sole di maggio come quello di marzo pazzerello. Dal dopoguerra al 1994 con Turi LEONARDO sono tutti della DEMOCRAZIA CRISTIANA. Dal 1 luglio 1994 al 27 maggio 1998 la parentisi di Franco PROVVIDENTI, meno di quattro anni per il magistrato del PARTITO POPOLARE ITALIANO, erede della DC, la coalizione era l’ULIVO. Dal 27 maggio 1998 al 24 novembre 2003, 5 anni 5 mesi, ancora LEONARDI con il POLO DELLA LIBERTA’ e poi il primo BUZZANCA con la CASA DELLA LIBERTA’. L’intermezzo di GENOVESE, oggi di FORZA ITALIA, dura 1 anno e 10 mesi mesi con la coalizione UNIONE. Tra due commissari ancora BUZZANCA per 4 anni e due mesi,POI LA FUGA. Messina è stata governata dal CENTRODESTRA.

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  9. Trischitta parla con cognizione di causa? La giunta Provvidenti è stata una delle poche che è riuscita a dare un minimo di lustro a Messina.

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  11. Ma Trischitta, secondo me, non ha il diritto di dire queste cose: è una persona che non vuole il bene di Messina (mi sbaglio o è uno dei promotori del comitato NO ISOLA?).

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  12. Ma Trischitta, secondo me, non ha il diritto di dire queste cose: è una persona che non vuole il bene di Messina (mi sbaglio o è uno dei promotori del comitato NO ISOLA?).

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  13. Vuoi vedere che anche Adamo ed Eva hanno contribuito allo sfascio?
    …..ormai siamo all’ultima spiaggia per chi cerca visibilità temendo le prossime elezioni e….chissà cos’altro!

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  14. Vuoi vedere che anche Adamo ed Eva hanno contribuito allo sfascio?
    …..ormai siamo all’ultima spiaggia per chi cerca visibilità temendo le prossime elezioni e….chissà cos’altro!

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  15. Antonio la tua è una battuta. Ma in effetti il passaggio al Regno d’Italia è stato devastante anche per Messina. I Borboni dopo il terremoto del 1783 ricostruirono Messina più bella di prima, in 108 anni il “moderno” Stato Italiano non solo non c’è riuscito, ma quello che è stato fatto è un pessimo risultato.

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  16. Antonio la tua è una battuta. Ma in effetti il passaggio al Regno d’Italia è stato devastante anche per Messina. I Borboni dopo il terremoto del 1783 ricostruirono Messina più bella di prima, in 108 anni il “moderno” Stato Italiano non solo non c’è riuscito, ma quello che è stato fatto è un pessimo risultato.

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