Tra un’emergenza rifiuti e un’emergenza acqua…. la solita crisi finanziaria di Palazzo Zanca

Tra un’emergenza rifiuti e un’emergenza acqua…. la solita crisi finanziaria di Palazzo Zanca

Tra un’emergenza rifiuti e un’emergenza acqua…. la solita crisi finanziaria di Palazzo Zanca

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lunedì 25 Luglio 2016 - 22:52

Il Comune di Messina era e resta con un piede dentro il dissesto. La cura Eller ad oggi si è rivelata blanda e poco efficace. Dimostrazione lampante sono i ritardi nella redazione dei bilanci, in perfetta continuità con la gestione Signorino

Non ancora superata del tutto l’emergenza rifiuti, che dura da oltre un mese; quasi risolta l’emergenza idrica, che questa volta è stata un’emergenza “lampo” ma comunque intollerabile dopo i 21 giorni trascorsi a secco a cavallo tra ottobre e novembre; c’è una emergenza che, con il trascorrere dei mesi, a Palazzo Zanca sembra non conoscere fine: quella finanziaria.

Il Comune di Messina era e resta con un piede dentro il dissesto.

La cura Eller, immaginata da molti come una terapia d’urto, ad oggi si è rivelata blanda e poco efficace. Dimostrazione lampante sono i ritardi nella redazione dei bilanci, che si perpetrano anche in questa fase post Signorino. Ad oggi non c’è traccia ufficiale del consuntivo 2015, per il quale si è già insediato il commissario ad acta Antonio Garofalo, né del previsionale 2016 né del bilancio pluriennale 2016-2018. In assenza di atti ufficiali le voci si rincorrono, come ad esempio quelle sugli ingenti tagli alle risorse destinate ai servizi sociali. Indiscrezioni che hanno messo in allarme sindacati e lavoratori del settore e che sembrano trovare conferma in questo perdurante immobilismo.

Sul fronte bilanci infatti nulla si muove, quasi a non voler compiere passi che potrebbero rompere per sempre i precari equilibri politici all’interno della giunta Accorinti. Con Eller, in fondo, non è stato un matrimonio d’amore, nato dalla condivisione di ideali comuni, ma un matrimonio di “necessità”, per provare ad invertire la rotta in un momento particolarmente drammatico, in cui l’economia cittadina era paralizzata a causa della mancata approvazione del bilancio di previsione 2015 .

Oltre ad adottare i bilanci, entro il 30 settembre il Comune dovrà anche rimodulare il piano di riequilibrio, che – come ha ammesso l’assessore toscano – risulta già “squilibrato” per il mancato raggiungimento degli obiettivi in esso previsti.

La situazione di precarietà in cui si trova oggi l’ente è destinata ad aggravarsi allorquando terminerà la liquidità arrivata in cassa dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2015. I 70 milioni di euro trasferiti dal Ministero dureranno al massimo fino a settembre e se entro quella data non ci saranno i bilanci ricomincerà l’agonia finanziaria, i servizi e gli stipendi saranno nuovamente a rischio e i fornitori dovranno tornare ad attendere alla porta i pagamenti delle fatture.

Lo scenario appare oggettivamente desolante tanto quanto lo era nel 2013, quando però l’allora candidato Accorinti dichiarava ai nostri microfoni che «il dissesto era nei fatti», salvo poi – una volta eletto sindaco – riporre tutte le speranze di salvare il Comune nel piano di riequilibrio. Oggi, a distanza di tre anni e dopo tre diverse versioni della manovra finanziaria (con la quarta in arrivo), l’amministrazione si è resa conto che 10 anni non sono sufficienti per ripianare i debiti dell’ente e si è recentemente fatta promotrice di un emendamento per chiedere che la manovra finanziaria venga estesa a 30 anni .

Di bilanci e piano di riequilibrio si parlerà lunedì prossimo in commissione bilancio. Nella seduta di ieri, a tenere banco è stata invece la proposta di delibera con cui la capogruppo del Pd Antonella Russo intende sollecitare il Ministero ad inviare in riva allo Stretto i propri ispettori, al fine di passare ai raggi X i conti comunali e scoperchiare eventuali “anomalie”. La proposta ha incontrato la resistenza del capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta, il quale ritiene che non è compito del Consiglio comunale chiedere l’ispezione ministeriale. L’esponente azzurro ha quindi proposto di confrontarsi sull’atto firmato dalla Russo in presenza dell’assessore Eller, mentre il consigliere dell’Udc Franco Mondello ha chiesto che al dibattito in commissione partecipi anche il Collegio dei revisori dei conti, rimasto senza presidente dopo le dimissioni di Dario Zaccone. Messe a votazione, le mozioni di Trschitta e Mondello sono passate entrambe. La richiesta di ispezione ministeriale invocata da Antonella Russo sarà al centro della seduta della commissione bilancio che si terrà lunedì 8 agosto.

Intanto, i giorni passano, l’emergenza finanziaria resta e sebbene sia piena estate "si sta come d’autunno sugli alberi le foglie".

Danila La Torre

12 commenti

  1. #orachiamoRenziechesistematutto

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  2. #orachiamoRenziechesistematutto

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  3. Ancora qualcuno che difende ‘sta accozzaglia di incapaci? In ogni caso, fino a quando non si faranno i dovuti cambiamenti a partire dai funzionari comunali non si vedrà luce.
    Sindaco, ci mostri per favore le tabelle di valutazione del personale comunale? Falla qualcosa di serio per la tua città…

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  4. Ancora qualcuno che difende ‘sta accozzaglia di incapaci? In ogni caso, fino a quando non si faranno i dovuti cambiamenti a partire dai funzionari comunali non si vedrà luce.
    Sindaco, ci mostri per favore le tabelle di valutazione del personale comunale? Falla qualcosa di serio per la tua città…

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  5. ELLER e CAMA stanno amministrando la cassa da buoni padri di famiglia? I numeri dicono di SI. Stanno contenendo le SPESE CORRENTI per far fronte all’enorme scoperto delle anticipazioni di cassa del 2015, evitare una consistente spesa per interessi, E’ COSA BUONA, spetta poi ai consiglieri e alla stampa analizzare la qualità di questa, DANILA scrive di servizi sociali penalizzati. La spesa per INVESTIMENTI è più consistente delle entrate, E’ COSA BUONA, per la qualità vale…Le entrate da SERVIZI PER CONTO DI TERZI superano le uscite, significa che si sono finanziati con il titolo partita di giro, NON E’ COSA BUONA. Ai DIPENDENTI sono andati €21.661.549, il 25,4%; a MESSINAMBIENTE €18.455.837,il 21,7%; ATM €5.081.073, il 6%, in totale 53,1%.

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  6. ELLER e CAMA stanno amministrando la cassa da buoni padri di famiglia? I numeri dicono di SI. Stanno contenendo le SPESE CORRENTI per far fronte all’enorme scoperto delle anticipazioni di cassa del 2015, evitare una consistente spesa per interessi, E’ COSA BUONA, spetta poi ai consiglieri e alla stampa analizzare la qualità di questa, DANILA scrive di servizi sociali penalizzati. La spesa per INVESTIMENTI è più consistente delle entrate, E’ COSA BUONA, per la qualità vale…Le entrate da SERVIZI PER CONTO DI TERZI superano le uscite, significa che si sono finanziati con il titolo partita di giro, NON E’ COSA BUONA. Ai DIPENDENTI sono andati €21.661.549, il 25,4%; a MESSINAMBIENTE €18.455.837,il 21,7%; ATM €5.081.073, il 6%, in totale 53,1%.

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  7. Prima di commentare FACCIO PARLARE I NUMERI. FONTE SIOPE aggiornata al 21 luglio. Intanto do le cifre di cui non conosciamo la voce, non ancora regolarizzate dal tesoriere: INCASSI €11.736.095, PAGAMENTI €7.325.994. Il totale delle ENTRATE CORRENTI €129.462.520, SPESE CORRENTI €85.146.531. TESORERIA: ANTICIPAZIONI €73.300.694, RIMBORSI €118.449.740. MOVIMENTI IN C/CAPITALE (investimenti):INCASSI €5.699.992, PAGAMENTI €8.105.561. Adesso un’occhiata ai titoli partita di giro DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI per verificare se sono in equilibrio: INCASSI €33.427.737, PAGAMENTI €30.934.702. Per una informazione più completa do le ENTRATE TRIBUTARIE versate direttamente dai messinesi al netto del FSC di cui parla DANILA:€44.11.400, €182/a messinese.

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  8. Prima di commentare FACCIO PARLARE I NUMERI. FONTE SIOPE aggiornata al 21 luglio. Intanto do le cifre di cui non conosciamo la voce, non ancora regolarizzate dal tesoriere: INCASSI €11.736.095, PAGAMENTI €7.325.994. Il totale delle ENTRATE CORRENTI €129.462.520, SPESE CORRENTI €85.146.531. TESORERIA: ANTICIPAZIONI €73.300.694, RIMBORSI €118.449.740. MOVIMENTI IN C/CAPITALE (investimenti):INCASSI €5.699.992, PAGAMENTI €8.105.561. Adesso un’occhiata ai titoli partita di giro DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI per verificare se sono in equilibrio: INCASSI €33.427.737, PAGAMENTI €30.934.702. Per una informazione più completa do le ENTRATE TRIBUTARIE versate direttamente dai messinesi al netto del FSC di cui parla DANILA:€44.11.400, €182/a messinese.

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  9. Il padre di una famiglia in difficoltà quando tenta disperatamente di far quadrare i conti scontenta INEVITABILMENTE alcuni dei figli,i quali gli rinfacciano che il 50,1% della SPESA CORRENTE va agli STIPENDI di quelli che a vario titolo sono dipendenti della CASA COMUNE. Lo so che molti di voi lascerebbero senza una lira molti dipendenti,come gli OPERATORI ECOLOGICI che accarezzano la strada invece di ramazzarla o i DIRIGENTI incapaci di riaccertare i residui, MA NON SI PUO’. Comunque sono stati trovati i soldi, €1.147.831, per assessori e consiglieri, fra questi ci sono figli fannulloni. Alle BANCHE per interessi €4.098.749, una PACCHIA. Ancora paghiamo LOCAZIONI agli amici di QUELLIDISEMPRE per €752.968 per arrivare a€3.144.889 del 2015.

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  10. Il padre di una famiglia in difficoltà quando tenta disperatamente di far quadrare i conti scontenta INEVITABILMENTE alcuni dei figli,i quali gli rinfacciano che il 50,1% della SPESA CORRENTE va agli STIPENDI di quelli che a vario titolo sono dipendenti della CASA COMUNE. Lo so che molti di voi lascerebbero senza una lira molti dipendenti,come gli OPERATORI ECOLOGICI che accarezzano la strada invece di ramazzarla o i DIRIGENTI incapaci di riaccertare i residui, MA NON SI PUO’. Comunque sono stati trovati i soldi, €1.147.831, per assessori e consiglieri, fra questi ci sono figli fannulloni. Alle BANCHE per interessi €4.098.749, una PACCHIA. Ancora paghiamo LOCAZIONI agli amici di QUELLIDISEMPRE per €752.968 per arrivare a€3.144.889 del 2015.

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  11. mariedit, fai ridere…

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  12. mariedit, fai ridere…

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