La giunta Accorinti ha esitato la delibera con cui proroga i contratti dei precari in scadenza al 10 agosto fino a fine anno. La Fp Cgil: “Un risultato importante per dare sicurezza a centinaia di famiglie. Adesso si ragioni su una valida ipotesi di stabilizzazione”.
Questa volta l’amministrazione Accorinti ha deciso di giocare d’anticipo e di non aspettare l’ultimo momento utile per dare sollievo ai suoi lavoratori. Per i 177 precari di Palazzo Zanca con i contratti in scadenza il prossimo 10 agosto è arrivata la proroga fino a fine anno. Si tratta di una proroga tecnica che garantisce i contrattisti comunali fino al 31 dicembre 2015, un atto fondamentale per assicurare la continuità occupazionale in attesa di definire quali procedure di stabilizzazione avviare e per mettere al riparo lavoro e servizi svolti da questo piccolo esercito di precari che da anni rappresentano uno dei motori per il funzionamento della macchina comunale. Il provvedimento che porta la firma dell’assessore Nino Mantineo è stato esitato dalla giunta Accorinti con una delibera dello scorso venerdì 26 giugno e prevede la prosecuzione dei contratti alle stesse condizioni attuali. I precari in scadenza al 10 agosto continueranno in regime di proroga con contratti a 18 ore e i 731 mila euro per coprire questa spesa del personale saranno inseriti nel bilancio di previsione 2015 che però l’amministrazione non ha ancora esitato.
Una notizia che fa esultare la Fp Cgil dopo settimane di incontri e confronti, spesso accesi, tra Amministrazione e parti sociali. “Alla fine è prevalsa la linea della Fp Cgil che, rispetto ad un’ipotesi di potenziale stabilizzazione a 11 ore, ha sempre ritenuto più utile procedere con una proroga dei rapporti di lavoro fino a fine anno e, nel frattempo, studiare ipotesi di stabilizzazione che possano però realmente rappresentare un traguardo importante per chi, ormai da più di 20 anni, è precariamente alle dipendenze di palazzo Zanca” scrive il sindacato.
“L’atto esitato dalla Giunta – ha commentato la segretaria generale della Funzione pubblica, Clara Crocè – consente intanto a centinaia di famiglie messinesi di poter tirare un sospiro di sollievo. Da adesso in poi sarà possibile, leggi e conti alla mano, pensare ad una stabilizzazione degna di questo nome”.
Francesca Stornante
Buongiorno. Leggo con stupore la storia dei precari del comune… Ma dico ancora continuano con sta storia ?? come fanno a lamentarsi visto che tutti hanno il doppio lavoro e quindi stanno bene e gli fanno comodo stare a mezzo servizio.. l’architetto xxxxxxxxxxxxxxx ad esempio ha il suo doppio lavoro e come terzo mestiere sa fare solo il criticone senza guardare la propria gobba.
e la signora dei xxxxxxxxx che sta sopra a fare i propri comodi e che nel pomeriggi lavora xxxxxxxxxxxx… ma allora di cosa si lamentano??????? abbiate un pochino di dignità.
Buongiorno. Leggo con stupore la storia dei precari del comune… Ma dico ancora continuano con sta storia ?? come fanno a lamentarsi visto che tutti hanno il doppio lavoro e quindi stanno bene e gli fanno comodo stare a mezzo servizio.. l’architetto xxxxxxxxxxxxxxx ad esempio ha il suo doppio lavoro e come terzo mestiere sa fare solo il criticone senza guardare la propria gobba.
e la signora dei xxxxxxxxx che sta sopra a fare i propri comodi e che nel pomeriggi lavora xxxxxxxxxxxx… ma allora di cosa si lamentano??????? abbiate un pochino di dignità.