Un unico serpentone di auto dal Boccetta agli imbarchi, code anche in autostrada

Un unico serpentone di auto dal Boccetta agli imbarchi, code anche in autostrada

Francesca Stornante

Un unico serpentone di auto dal Boccetta agli imbarchi, code anche in autostrada

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sabato 23 Agosto 2014 - 13:49

Mattinata di passione per la circolazione in centro città. Oltre un'ora in coda per imbarcarsi, traffico fermo soprattutto tra la Fiera e la rada San Francesco. E' scattato il piano straordinario concordato ieri in Prefettura.

Mattinata di passione in centro città, il controesodo è arrivato puntuale e le previsioni sono state tutte rispettate. Lunghissime code dal viale Boccetta al viale della Libertà, con tempi di percorrenza di circa un’ora e mezza per attraversare tutto il viale. Traffico in tilt per l’intera mattinata e anche nelle prime ore del pomeriggio la situazione non ha visto alcun miglioramento. In tantissimi hanno atteso anche più di un’ora in fila prima di riuscire ad imbarcarsi, in diversi momenti la circolazione è rimasta totalmente ferma soprattutto nel tratto tra la Fiera e il serpentone di Caronte e Tourist.

Già in mattinata è scattato il piano straordinario concordato ieri in Prefettura, la Polizia Municipale ha smistato i veicoli anche verso gli imbarchi delle Ferrovie dello Stato, a prescindere dal biglietto acquistato dai viaggiatori. Una soluzione che ha alleggerito il carico in direzione rada San Francesco ma che ha inevitabilmente intasato anche le vie Vittorio Emanuele e Garibaldi.

Non è andata meglio in autostrada. Sulla A18 Messina-Catania circa 3 km di coda a Tremestieri per l’intera mattinata, sulla A20 Messina-Palermo autostrada intasata già dalla galleria Telegrafo. Per percorrere gli undici chilometri allo svincolo di Villafranca all’uscita di Boccetta in tantissimi hanno impiegato anche fino a due ore, complici anche i restringimenti di carreggiata.

AGGIORNAMENTO ORE 18.30

Non accenna a diminuire il traffico del controesodo. Anche per tutto il pomeriggio viale Boccetta preso d’assalto dai vacanzieri che devono lasciare la Sicilia, code di circa due ore per raggiungere gli imbarchi, sia quelli di Caronte e Tourist, che quelli delle Ferrovie. Le carenze di organico della Municipale si fanno sentire maggiormente in giornate come queste, a presidiare la zona calda tre pattuglie posizionate tra la parte bassa del viale Boccetta e l’ingresso del serpentone alla rada San Francesco sul viale della Libertà.

F.St.

10 commenti

  1. Gentilissimi Signori giornalisti sinceramente non riesco a capirVi sia Voi che la gazzetta riportate la notizia che è scattato il controesodo che c era il viale della Libertà intasato ma che comunque è stato messo in atto il piano studiato in Prefettura. il sottoscritto alle 12.30 vi ha ripetutamente chiamato al cellulare per pregarVi di venire a vedere la bolgia infernale su tutta l area boccetta -libertà-cortina del porto in particolare al l’incrocio boccetta cortina del porto non c era neanche un vigile con un intasamento mega galattico .dopo essere riuscito a svicolare da tale bolgia per tornare a casa (Messina nord) ho visto solo 2 vigili al l’ingresso del serpentone che regolavano non so cosa il loro da fare era sollecitare gli automobilisti a muoversi quando scattava il verde.mi chiedo e vi chiedo che cosa hanno studiato in Prefettura solamente lo smistamento alle varie compagnie di navigazione oppure altro che non è stato messo in atto per incapacità o lassismo.se non vado errato ieri si parlava di coinvolgimento di varie forze di polizia e poi rispetto agli altri anni oggi non è cambiato niente anzi peggio si voleva copiare lo stoccaggio fatto a Villa San Giovanni neanche l ‘ombra .in conclusione da cittadino che comunque volente o nolente deve subire le scelte o incompetenze degli addetti ai lavori Vi chiedo almeno Voi fate articoli che rispecchiano ed mettono in evidenza quanto effettivamente succede. Grazie

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  2. Gentilissimi Signori giornalisti sinceramente non riesco a capirVi sia Voi che la gazzetta riportate la notizia che è scattato il controesodo che c era il viale della Libertà intasato ma che comunque è stato messo in atto il piano studiato in Prefettura. il sottoscritto alle 12.30 vi ha ripetutamente chiamato al cellulare per pregarVi di venire a vedere la bolgia infernale su tutta l area boccetta -libertà-cortina del porto in particolare al l’incrocio boccetta cortina del porto non c era neanche un vigile con un intasamento mega galattico .dopo essere riuscito a svicolare da tale bolgia per tornare a casa (Messina nord) ho visto solo 2 vigili al l’ingresso del serpentone che regolavano non so cosa il loro da fare era sollecitare gli automobilisti a muoversi quando scattava il verde.mi chiedo e vi chiedo che cosa hanno studiato in Prefettura solamente lo smistamento alle varie compagnie di navigazione oppure altro che non è stato messo in atto per incapacità o lassismo.se non vado errato ieri si parlava di coinvolgimento di varie forze di polizia e poi rispetto agli altri anni oggi non è cambiato niente anzi peggio si voleva copiare lo stoccaggio fatto a Villa San Giovanni neanche l ‘ombra .in conclusione da cittadino che comunque volente o nolente deve subire le scelte o incompetenze degli addetti ai lavori Vi chiedo almeno Voi fate articoli che rispecchiano ed mettono in evidenza quanto effettivamente succede. Grazie

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  3. Nessun vigile urbano! Forse erano stanchi per il lavoro svolto sul cavalcavia per l’infelice ordinanza del Tibetano Scalzo.

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  4. Nessun vigile urbano! Forse erano stanchi per il lavoro svolto sul cavalcavia per l’infelice ordinanza del Tibetano Scalzo.

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  5. Avete appena dato la notizia che la bolgia infernale continua anche stasera mi chiedo ancora che scelte abbiano fatto tutti i responsabili delle varie istituzioni dalla Prefettura al Comando vigili urbani Autorità portuale ecc . Volevo dire a questi Signori che hanno già inventato i telefonini e le radiotrasmittenti per esempio era difficile o impossibile far confluire tutto il traffico al l’uscita messina Gazzi stoccare tutte le auto alla Zir dove gli automobilisti potevano essere assistiti per tutte le necessità del caso ( vedi croce rossa fotoelettriche pompieri o giù di il controllo da parte della polizia ) E poi quando il serpentone o i piazzali Fs erano liberi autorizzare il tragitto fino al l’imbarco magari rilasciando un pass cartaceo per evitare che chi ha fatto la fila potesse essere superato da qualche automobilista furbo. Questa o altre soluzioni non hanno bisogno la presenza di persone laureate o dirigenti o sindaci ecc devono scaturire dal l’amore per il proprio lavoro che deve essere fatto con dedizione competenza professionalità e spirito di sacrificio .sono veramente amareggiato per noi messinesi e per gli automobilisti che attraversano Messina .grazie

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  6. Avete appena dato la notizia che la bolgia infernale continua anche stasera mi chiedo ancora che scelte abbiano fatto tutti i responsabili delle varie istituzioni dalla Prefettura al Comando vigili urbani Autorità portuale ecc . Volevo dire a questi Signori che hanno già inventato i telefonini e le radiotrasmittenti per esempio era difficile o impossibile far confluire tutto il traffico al l’uscita messina Gazzi stoccare tutte le auto alla Zir dove gli automobilisti potevano essere assistiti per tutte le necessità del caso ( vedi croce rossa fotoelettriche pompieri o giù di il controllo da parte della polizia ) E poi quando il serpentone o i piazzali Fs erano liberi autorizzare il tragitto fino al l’imbarco magari rilasciando un pass cartaceo per evitare che chi ha fatto la fila potesse essere superato da qualche automobilista furbo. Questa o altre soluzioni non hanno bisogno la presenza di persone laureate o dirigenti o sindaci ecc devono scaturire dal l’amore per il proprio lavoro che deve essere fatto con dedizione competenza professionalità e spirito di sacrificio .sono veramente amareggiato per noi messinesi e per gli automobilisti che attraversano Messina .grazie

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  7. Scattato il piano straordinario?! E quale sarebbe stato?! Ma di cosa si parla in questo servizio?! Se c’era un piano o era assolutamente demenziale o è fallito miserabilmente, il che in un paese civile è inaccettabile e conduce all’assunzione di responsabilità da parte di qualcuno, con le conseguenze del caso. La cosa più intelligente che sono riusciti a fare è stata smistare le macchine a prescindere dal biglietto che avevano. Geniale!
    La realtà è che il boccetta è rimasto occupato completamente almeno fino alle 17, nessun vigile era presente agli incroci con Garibaldi, Cavour, Via Gagini, Circonvallazione con le conseguenze che ci si può immaginare. Alle 17 la coda terminava in autostrada all’altezza del CAS, e quindi era già in risoluzione rispetto alla mattinata, alle 20 (ultimo mio passaggio in zona) dal Palazzo della Cultura in su era “già” tutto libero. Purtroppo invece le coda dopo la barriera di Villafranca a causa dei restringimenti della carreggiata erano ancora presenti.
    Per tutta la giornata scene di isterismo tra cittadini e turisti, automobilisti che abbandonavano il mezzo per improvvisarsi vigili e risolvere ingorghi, alcuni vacanzieri alla ricerca di acqua o cibo che si muovevano lungo la città come in un girone dantesco, e mentre il codice della strada veniva stuprato rimane inutile sottolineare i discorsi di mutua solidarietà tra turisti da autovettura ad autovettura, impietosi nei confronti di quella che vogliamo ancora ostinatamente chiamare città e che rimane incapace e del tutto indolente verso la gestione di qualsivoglia situazione, sia cronica e continuativa, che sporadica ma largamente prevedibile.
    Anche nella completa incapacità nel gestire la situazione rimane terrificante l’assenza totale di qualsivoglia istituzione civile e comunale, da cittadino mi sono sentito del tutto abbandonato. In tutto questo il ponte rimane un sogno di progresso ed opportunità che non si realizzerà mai tra l’indifferenza, l’ostracismo e la stupidità di molti, in fondo lo sappiamo tutti che opere come il Golden Gate Bridge di S. Francisco sono inutili per la comunità e dannose per l’ambiente, per fortuna che noi siamo più furbi degli americani, i turisti in coda oggi, per ore in condizioni da terzo mondo se ne ricorderanno bene e per le prossime vacanze magari guarderanno altrove piuttosto che tornare in Sicilia con l’auto. Vivere in questa città sta diventando uno strazio e le rivoluzioni non riescono nemmeno ai rivoluzionari dichiarati, ormai sta svanendo anche la speranza.

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  8. Scattato il piano straordinario?! E quale sarebbe stato?! Ma di cosa si parla in questo servizio?! Se c’era un piano o era assolutamente demenziale o è fallito miserabilmente, il che in un paese civile è inaccettabile e conduce all’assunzione di responsabilità da parte di qualcuno, con le conseguenze del caso. La cosa più intelligente che sono riusciti a fare è stata smistare le macchine a prescindere dal biglietto che avevano. Geniale!
    La realtà è che il boccetta è rimasto occupato completamente almeno fino alle 17, nessun vigile era presente agli incroci con Garibaldi, Cavour, Via Gagini, Circonvallazione con le conseguenze che ci si può immaginare. Alle 17 la coda terminava in autostrada all’altezza del CAS, e quindi era già in risoluzione rispetto alla mattinata, alle 20 (ultimo mio passaggio in zona) dal Palazzo della Cultura in su era “già” tutto libero. Purtroppo invece le coda dopo la barriera di Villafranca a causa dei restringimenti della carreggiata erano ancora presenti.
    Per tutta la giornata scene di isterismo tra cittadini e turisti, automobilisti che abbandonavano il mezzo per improvvisarsi vigili e risolvere ingorghi, alcuni vacanzieri alla ricerca di acqua o cibo che si muovevano lungo la città come in un girone dantesco, e mentre il codice della strada veniva stuprato rimane inutile sottolineare i discorsi di mutua solidarietà tra turisti da autovettura ad autovettura, impietosi nei confronti di quella che vogliamo ancora ostinatamente chiamare città e che rimane incapace e del tutto indolente verso la gestione di qualsivoglia situazione, sia cronica e continuativa, che sporadica ma largamente prevedibile.
    Anche nella completa incapacità nel gestire la situazione rimane terrificante l’assenza totale di qualsivoglia istituzione civile e comunale, da cittadino mi sono sentito del tutto abbandonato. In tutto questo il ponte rimane un sogno di progresso ed opportunità che non si realizzerà mai tra l’indifferenza, l’ostracismo e la stupidità di molti, in fondo lo sappiamo tutti che opere come il Golden Gate Bridge di S. Francisco sono inutili per la comunità e dannose per l’ambiente, per fortuna che noi siamo più furbi degli americani, i turisti in coda oggi, per ore in condizioni da terzo mondo se ne ricorderanno bene e per le prossime vacanze magari guarderanno altrove piuttosto che tornare in Sicilia con l’auto. Vivere in questa città sta diventando uno strazio e le rivoluzioni non riescono nemmeno ai rivoluzionari dichiarati, ormai sta svanendo anche la speranza.

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  9. Ma scusate le macchine non possono traghettare a Tremestieri?si sarebbe alleggerito il traffico a Messina… anche perché il sabato e la domenica il traffico pesante e fermo … o no? Certo le navi fanno un tragitto più lungo ,poverini,meglio farli passare dal boccetta dalla Fiera dalla passeggiata in modo che ci avvelenano la vita ancora di più.vedo che chi decide ciò o non sa decidere o non vuole decidere…Ogni anno la solita storia ed è sempre il cittadino a dovere sopportare il peso di queste assurde decisioni a vantaggio del signorotto locale…

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  10. Ma scusate le macchine non possono traghettare a Tremestieri?si sarebbe alleggerito il traffico a Messina… anche perché il sabato e la domenica il traffico pesante e fermo … o no? Certo le navi fanno un tragitto più lungo ,poverini,meglio farli passare dal boccetta dalla Fiera dalla passeggiata in modo che ci avvelenano la vita ancora di più.vedo che chi decide ciò o non sa decidere o non vuole decidere…Ogni anno la solita storia ed è sempre il cittadino a dovere sopportare il peso di queste assurde decisioni a vantaggio del signorotto locale…

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