Vietati i falò di Ferragosto: i consigli della Capitaneria di porto per garantire sicurezza nelle spiagge

Vietati i falò di Ferragosto: i consigli della Capitaneria di porto per garantire sicurezza nelle spiagge

Redazione Tirreno

Vietati i falò di Ferragosto: i consigli della Capitaneria di porto per garantire sicurezza nelle spiagge

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giovedì 13 Agosto 2015 - 22:05

La Capitaneria ha diramato una nota con alcuni consigli per il fenomeno dei falò, molto diffuso in queste giornate

In prossimità del Ferragosto e dei falò, la Capitaneria di Porto di Milazzo ha diramato una nota per ricordare come gli stessi sono vietati dal Codice della Navigazione e dall’Ordinanza balneare n°32/2012 della Capitaneria di Porto, con sanzioni previste per i trasgressori che possono arrivare sino ad un massimo di 2064 Euro.

La Capitaneria di Porto ha già inviato una nota ai comuni rivieraschi ricadenti nella propria giurisdizione al fine di sensibilizzare gli stessi ad un maggior controllo del fenomeno; è stato richiesto inoltre alle amministrazioni comunali un intervento successivo di pulizia straordinaria delle spiagge anche a tutela della pubblica incolumità. L’Autorità Marittima di Milazzo, comunque, nella consapevolezza dell’impossibilità di poter impedire totalmente il verificarsi del fenomeno in questione, ritiene doveroso dare alcuni consigli:

– Evitare di accendere i falò in spiaggia e scoraggiare al massimo tale pratica;

– Se non si riesce in tale intento, evitare che tale pratica venga svolta da soli minorenni senza la presenza di adulti;

– Evitare di portare in spiaggia qualsiasi liquido infiammabile;

-Evitare di utilizzare legna di provenienza sconosciuta e comunque colorata e/o trattata con additivi nocivi sia al contatto che all’inalazione o che presenti spuntoni o chiodi arrugginiti;

– Evitare di stare troppo vicini alla fonte del fuoco e di buttare al suo interno qualsiasi oggetto soprattutto bottiglie di vetro o bombolette di qualsiasi genere;

– Al termine della serata ripulire il tratto di spiaggia utilizzato soprattutto dai rifiuti prodotti che dovranno essere riposti negli appositi contenitori presenti nelle stesse spiagge o nelle strade adiacenti;

– Spegnere i focolai rimasti evitando di coprire i carboni ardenti con la sabbia;

– Per chi usufruirà della spiaggia la mattina del 15 agosto, evitare di avvicinarsi ai carboni che sicuramente saranno ancora ardenti, con particolare attenzione per i bambini, evitando di avvicinarsi a qualsiasi cunetta o montagnola di sabbia che potrebbe nascondere una fonte calorifica ancora attiva.

2 commenti

  1. francesco previte 14 Agosto 2015 16:04

    Mi sembra che fare falò sul suolo pubblico demaniale è reato,quindi quali consigli??

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  2. francesco previte 14 Agosto 2015 16:04

    Mi sembra che fare falò sul suolo pubblico demaniale è reato,quindi quali consigli??

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