Pochi vigili e ausiliari. Parcheggiatori abusivi nella zona del Cimitero e del Vascone

Pochi vigili e ausiliari. Parcheggiatori abusivi nella zona del Cimitero e del Vascone

Pochi vigili e ausiliari. Parcheggiatori abusivi nella zona del Cimitero e del Vascone

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venerdì 24 Aprile 2015 - 08:02

Ztl ancora semiscoperta dopo i maggiori controlli sulle doppie file: e adesso nel lotto del mercato Vascone gli ausiliari del traffico li fanno gli abusivi

Il provvedimento che dal 1 dicembre scorso ha "sradicato" parecchi ausiliari del traffico dal controllo della sosta a pagamento, continua a determinare mancati introiti in alcuni lotti rimasti scoperti.

Il consigliere comunale Libero Gioveni, dopo averlo fatto in commissione Viabilità alla presenza del direttore generale di Atm, Giovanni Foti, interviene nuovamente in merito all'operazione "doppia fila" attuata già da 5 mesi dagli ausiliari del traffico, che “pur lodevole nelle intenzioni, ha penalizzato non poco il servizio di controllo della sosta. Da quando è partito il servizio di soppressione della doppia fila, infatti – denuncia Gioveni – parecchi lotti risultano totalmente scoperti di ausiliari. In particolare i lotti 1 (Zaera), 2 e 5 (Vascone) sono quelli più sguarniti, ma non sono da meno anche i lotti 8 e 10. Da più di 1 mese, inoltre – prosegue indignato il consigliere – (da quando cioè in città ci si è ormai accorti dell'assenza degli ausiliari), nel lotto attorno di fronte al Gran Camposanto e al mercato Vascone, alcuni abusivi si sono totalmente sostituiti agli ausiliari, facendo pressing sui cittadini per ricevere del denaro in cambio di una custodia speciale della loro auto in sosta. Oltre il danno per l'Atm, quindi, c'è anche la beffa per i cittadini. E questa condizione da classica coperta corta – afferma preoccupato l'esponente Udc – se da un lato ha aumentato gli introiti attraverso l'operazione ‘task force viabilità’ che serve anche ad educare gli automobilisti al senso civico e al rispetto del codice della strada, dall'altro rischia di generare dei continui mancati introiti dalla Ztl che, tradotto, significa provocare un danno erariale. Nel voler perseguire entrambi gli obiettivi, pertanto – ha proposto Gioveni a Foti in Commissione – occorrerebbe dare seguito alla famosa sentenza della Corte di Cassazione n. 22676 del 8 luglio 2009, che affida al ‘personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico e dipendenti del Comune’ il compito di intervenire con le multe nei più disparati casi di sosta selvaggia anche fuori dalle zone blu. Di personale ispettivo, infatti – ricorda il consigliere – l'Atm dispone già di 6 o 7 unità che potrebbero essere integrate con personale comunale o con parte di ausiliari del traffico riconoscendo e attribuendo loro il relativo parametro. Tuttavia – conclude Gioveni – nonostante le rassicurazioni di Foti in aula a correre ai ripari, continua a rimanere ancora questa ‘macchia’ nel servizio di controllo della sosta, che unitamente all'altra ‘macchia’ dei continui sabotaggi alle tabelle verticali di indicazione della Ztl, rischia di creare una ‘voragine’ in cassa che né Comune né Atm si possono permettere”.

2 commenti

  1. ci pensano il cardinale Montenegro e il il vescovo la Piana, assumendo gli abusivi in Vaticano

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  2. ci pensano il cardinale Montenegro e il il vescovo la Piana, assumendo gli abusivi in Vaticano

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