Processo Formazione, ancora un no alla scarcerazione dell'onorevole Genovese

Processo Formazione, ancora un no alla scarcerazione dell’onorevole Genovese

Processo Formazione, ancora un no alla scarcerazione dell’onorevole Genovese

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sabato 20 Giugno 2015 - 18:27

Anche la nuova normativa sulla custodia carceraria non serve a far uscire il deputato messinese dalla sua cella di Gazzi. Le motivazioni del Riesame. E l'amarezza del difensore, l'avvocato Nino Favazzo: "è una ingiustizia"

Ancora un no alla richiesta di scarcerazione del'onorevole Francantonio Genovese, in carcere dallo scorso 15 maggio e alla sbarra al processo sulla gestione dei fondi destinati alla formazione professionale. A rigettare l'ennesima istanza di scarcerazione è stato un "quasi omonimo", Antonio Francesco Genovese, presidente del Tribunale del Riesame, al quale l'avvocato Nino Favazzo ha chiesto di rivedere l'ordinanza con la quale il Tribunale Collegiale ha rigettato la richiesta di scarcerazione del deputato. Il difensore era tornato a chiedere di aprire le porte del carcere di Gazzi dopo la nuova normativa sulla custodia cautelare, entrata in vigore a inizio del maggio scorso, che impone criteri ancor più cogenti al giudice che vuole disporre la carcerazione preventiva.

Ma Il Riesame ha confermato la decisione del Collegio, richiamando inoltre i precedenti rigetti, uno dei quali siglato dallo stesso Giudice Genovese nell'aprile precedente. Per il Riesame, insomma, c'è ancor "periculus criminis", soprattutto in relazione alle accuse di riciclaggio ed evasione fiscale. Né basterebbero le "doglianze ulteriori" del difensore per superare le ragioni che hanno motivato i precedenti rigetti: né l'ulteriore passaggio del tempo, né il fatto che nel frattempo siano cadute tutte le misure cautelari per la moglie hiara Schirò, spiega il Collegio della Libertà.

Istanza rigettata, quindi, e condanna a pagare le spese di giudizio, a carico dell'onorevole detenuto.

Amareggiato il legale, che accoglie con una dura critica, in parte anche personale, il dispositivo del Riesame: "Se alla applicazione del diritto si sostituisce la logica del mantenimento dello stato attuale delle cose; se risulta più facile condividere precedenti decisioni senza motivare, con lo scrupolo necessario, circa le ragioni del rigetto; se si giunge a travisare il senso di un parere reso dalla pubblica accusa, quando si perde di vista la centralità della Persona che la misura subisce, guardando, piuttosto, alle possibili conseguenze che una decisione ad essa favorevole potrebbe comportare; se si preferisce non adottare una decisione "fuori dal coro", allineandosi alle precedenti, altrettanto errate; se si stravolge la finalità della misura cautelare trasformandola in una vera e propria anticipazione di pena. Se e quando tutto questo accade c'è da chiedersi se il fallimento è del difensore che, con ostinazione ma nel rispetto delle regole, continua a rivolgere motivate istanze, ovvero del sistema giudiziario che non è in grado di uscire da quella situazione di stallo cui, esso stesso, ha dato origine", dice Favazzo.

"Ricordo che, qualche mese addietro, un Giudice che – appresi dopo – si accingeva ad adottare uno dei provvedimenti di rigetto nei confronti di Francantonio Genovese, mi consigliava di essere meno passionale e coinvolto, in una parola, più distaccato. Feci presente che non avevo ancora perso in lucidità e tentai di spiegare al mio interlocutore – non credo di esserci riuscito – che il coinvolgimento e la passione dedicata al caso, contrariamente a quanto si poteva pensare, non erano motivati da più che legittime aspirazioni professionali, ma discendevano direttamente dal mio profondo senso di giustizia, che non ha mai tollerato e non tollera decisioni ingiuste, soprattutto quando si traducono in provvedimenti cautelari inutilmente afflittivi".

"Se è all'esito del processo che occorre stabilire se una pena deve essere applicata, prima della sentenza definitiva, la carcerazione preventiva deve essere maneggiata con estrema cautela, limitandosi con essa un diritto costituzionalmente garantito – continua il difensore – Coerentemente, quindi, non ho raccolto quel garbato invito e mi ostino ancora oggi a sostenere le ragioni di Francantonio Genovese, al momento, ma non solo, in sede cautelare. Mentirei a me stesso se dicessi che resto insensibile di fronte al reiterarsi di quella che ritengo essere una ingiustificata e non più accettabile aggressione al diritto alla libertà di un uomo, inutilmente e senza ragione, ristretto in carcere. Ma per mia fortuna, ancora, continuo a non rassegnarmi e trovo stimolo e conforto al mio operare ricordando un noto e sempre attuale adagio: quando l'ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere".

28 commenti

  1. MessineseAttento 20 Giugno 2015 18:58

    Ma perché non vi limitate a dare la notizia, invece di offrire al difensore l’80% dell’articolo!? Cosa potrebbe dire se non che il suo assistito è vessato da questi giudici, a suo dire, politicizzati ed irresponsabili!?
    Perché non riservate un pezzo di questi sfoghi (perché di certo non si possono definire articoli!), in nome della par condicio, ad uno dei tanti giovani che ha “sbattuto” contro questo modo di SFRUTTARE la formazione professionale!? Qui mi sa che siete tutti rimasti “SULLA LUNA”, insieme ai protagonisti di questa ignobile vicenda, che solo i più ostinati garantisti si ostinano a ridimensionare.

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  2. MessineseAttento 20 Giugno 2015 18:58

    Ma perché non vi limitate a dare la notizia, invece di offrire al difensore l’80% dell’articolo!? Cosa potrebbe dire se non che il suo assistito è vessato da questi giudici, a suo dire, politicizzati ed irresponsabili!?
    Perché non riservate un pezzo di questi sfoghi (perché di certo non si possono definire articoli!), in nome della par condicio, ad uno dei tanti giovani che ha “sbattuto” contro questo modo di SFRUTTARE la formazione professionale!? Qui mi sa che siete tutti rimasti “SULLA LUNA”, insieme ai protagonisti di questa ignobile vicenda, che solo i più ostinati garantisti si ostinano a ridimensionare.

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  3. Ricordo una canzone di De André….
    Questi giudici si sentono vincitori perché “resistono” al di là della logica, al di là della giustizia.
    Come al luna park si gode nell’aver vinto un pesciolino rosso… loro godono nel tenere in carcere una persona ancora che, per la legge italiana, è ancora innocente. Ma forse, la legge in Italia cambia da giudice a giudice, da città a città, da politico a politico, da uomo a uomo.
    La legge, in Italia, non è quella dello stato, ma quella che decidono di applicare, senza logica e sapendo di sbagliare, alcuni piccoli uomini…

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  4. Ricordo una canzone di De André….
    Questi giudici si sentono vincitori perché “resistono” al di là della logica, al di là della giustizia.
    Come al luna park si gode nell’aver vinto un pesciolino rosso… loro godono nel tenere in carcere una persona ancora che, per la legge italiana, è ancora innocente. Ma forse, la legge in Italia cambia da giudice a giudice, da città a città, da politico a politico, da uomo a uomo.
    La legge, in Italia, non è quella dello stato, ma quella che decidono di applicare, senza logica e sapendo di sbagliare, alcuni piccoli uomini…

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  5. A momenti ne fanno un martire…………..

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  7. Al di là della persona qualsiasi essa sia,questa è persecuzione,non si può lasciare in carcere una persona che ancora non è stata condannata,e fa molta rabbia vedere fuori delinquenti con condanna definitiva girare liberi e tranquilli,mi dite che giustizia e questa?

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  8. Al di là della persona qualsiasi essa sia,questa è persecuzione,non si può lasciare in carcere una persona che ancora non è stata condannata,e fa molta rabbia vedere fuori delinquenti con condanna definitiva girare liberi e tranquilli,mi dite che giustizia e questa?

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  9. Dispiace….

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  10. Dispiace….

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  11. Leggendo molte sentenze di Cassazione penale ,spesso ho incontrato degli elogi ai giudici del tribunale del riesame di Messina nell’applicare con rispetto le sentenze di cassazione.
    Presi carta e penna e scrisse al Presidente della cassazione ;
    spiegando il tutto e aggiungendo si è vero che rispettano le vostre sentenze ma solo quelle contro gli imputati mandandogli oltre 100 sentenze non applicate.Infatti gli ho aggiunto un numero di una sentenza di cassazione che Messina ignora .Per vostra curiosità Corte di cassazione,SEZIONI UNITI PENALE N.40538 DEL 20 OTTOBRE 2009 .
    La finalità della legge e fare uscire dalla custodia cautelare le persone in attesa di condanna definitiva.
    Sarà modificato l’art.303 CPP lettera b co 1 2 3 e 3bis

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  12. Leggendo molte sentenze di Cassazione penale ,spesso ho incontrato degli elogi ai giudici del tribunale del riesame di Messina nell’applicare con rispetto le sentenze di cassazione.
    Presi carta e penna e scrisse al Presidente della cassazione ;
    spiegando il tutto e aggiungendo si è vero che rispettano le vostre sentenze ma solo quelle contro gli imputati mandandogli oltre 100 sentenze non applicate.Infatti gli ho aggiunto un numero di una sentenza di cassazione che Messina ignora .Per vostra curiosità Corte di cassazione,SEZIONI UNITI PENALE N.40538 DEL 20 OTTOBRE 2009 .
    La finalità della legge e fare uscire dalla custodia cautelare le persone in attesa di condanna definitiva.
    Sarà modificato l’art.303 CPP lettera b co 1 2 3 e 3bis

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  13. Onorevole Genovese,
    mi dispiace che Lei sia in carcere .
    Una cosa mi fa riflettere e mi chiedo ; se i suoi voti fossero andati al Pdl ,oggi lei non sarebbe stato in carcere .Avrebbe vinto il Pdl non avrebbe mai dato l’autorizzazione .Con i suoi voti il Pd ha avuto il premio di maggioranza ed ecco il risultato.
    Le sentenze si devono rispettare giuste o sbagliate.

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  14. Onorevole Genovese,
    mi dispiace che Lei sia in carcere .
    Una cosa mi fa riflettere e mi chiedo ; se i suoi voti fossero andati al Pdl ,oggi lei non sarebbe stato in carcere .Avrebbe vinto il Pdl non avrebbe mai dato l’autorizzazione .Con i suoi voti il Pd ha avuto il premio di maggioranza ed ecco il risultato.
    Le sentenze si devono rispettare giuste o sbagliate.

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  15. Senza polemica.
    Perché a Jenny ‘a carogna gli hanno dato 5 anni di DASPO per la maglietta “Speziale libero” (sulla cui colpevolezza rimangono non pochi dubbi) e a questi cinque signori nessun provvedimento di DASPO é stato adottato?
    Tutti dovrebbero essere liberi di manifestare (senza violenza) il proprio pensiero ma evidentemente, come al solito, due pesi e due misure.

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  16. Senza polemica.
    Perché a Jenny ‘a carogna gli hanno dato 5 anni di DASPO per la maglietta “Speziale libero” (sulla cui colpevolezza rimangono non pochi dubbi) e a questi cinque signori nessun provvedimento di DASPO é stato adottato?
    Tutti dovrebbero essere liberi di manifestare (senza violenza) il proprio pensiero ma evidentemente, come al solito, due pesi e due misure.

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  17. Soltanto vergognoso,fuori assassini oltre stupratori e lui in carcere questa la chiamate giustizia

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  18. Soltanto vergognoso,fuori assassini oltre stupratori e lui in carcere questa la chiamate giustizia

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  19. DA MOLTO DICO: PER ME PUO’ STARE FINO AL GIORNO DEL GIUDIZIO. CERTAMENTE NON IANGO PER LUI

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  20. DA MOLTO DICO: PER ME PUO’ STARE FINO AL GIORNO DEL GIUDIZIO. CERTAMENTE NON IANGO PER LUI

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  21. CHI SONO TUTTI QUESTI xxxxxxxxxx A METTERSI FUORI DAL CARCERE CON LE MAGLIETTE FRANCANTONIO LIBERO NON SOLO A xxxxxxxxx E NON AVEVA PER NIENTE BISOGNO DI FARLO PURE LIBERO LO VOGLIONA DOVE LA xxxxxxxxxx A QUESTI VERGOGNAAAAAAAAA

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  22. CHI SONO TUTTI QUESTI xxxxxxxxxx A METTERSI FUORI DAL CARCERE CON LE MAGLIETTE FRANCANTONIO LIBERO NON SOLO A xxxxxxxxx E NON AVEVA PER NIENTE BISOGNO DI FARLO PURE LIBERO LO VOGLIONA DOVE LA xxxxxxxxxx A QUESTI VERGOGNAAAAAAAAA

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  23. NON SI SENTE LA MANCANZA DELLA SUA PRESENZA NELLE STRADE DI MESSINA O ALTRA CITTA’ DEL MONDO. DOVE E’ OSPITE PUO’ RESTARE FINO ALLA FINE DEL MONDO

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  24. NON SI SENTE LA MANCANZA DELLA SUA PRESENZA NELLE STRADE DI MESSINA O ALTRA CITTA’ DEL MONDO. DOVE E’ OSPITE PUO’ RESTARE FINO ALLA FINE DEL MONDO

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  25. Non facciamo un martire ,diciamo semplicemente dopo la condanna si faccia il carcere che merita.

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  26. Non facciamo un martire ,diciamo semplicemente dopo la condanna si faccia il carcere che merita.

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  27. EUFEMIA1971 LEI HA RAGIONE. COL QUESTO GOVERNO DEL BISCHERO FIORENTINO BOY SCOUT SONO STATI DEPENALIZZATI OLTRE 80 REATI VARI MODI E CLASSIFICATI IN ORDINE AD UNA SCHIFOSA. SCRIVO IN ALTRI GIORNALI DEL NORD A LIVELLO NAZIONALE. MOLTI SI SENTONO OFFESI QUANDO TOCCO LA POLITICA DELLA SINISTRA BUONISTA DI ACCOGLIENZA PERDONO TOLLERANZA DIALOGO. PURTROPPO PER GENOVESE, EX ALLIEVO DEI SALESIANI EX SAN LUIGI, TALE POLITICA E’ FRUTTO DEL SUO PARTITO. LUI ERA UN CD “GENERALE”. LEI HA RAGIONE CHE I LADRI E TENTATI OMICIDI (CAPOTRENO MASSACRATO COL MACHETE O ZINGARI NERI) VENGONO TRATTATI BENISSIMO SONO STRANIERI. IL SUO PARTITO VUOLE QUESTO. LUI STA PAGANDO LE CONSEGUENZE. FORSE PERCHE’ IN POLITICA PRIMA O POI I RIVALI PRESENTANO IL CONTO ………

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  28. EUFEMIA1971 LEI HA RAGIONE. COL QUESTO GOVERNO DEL BISCHERO FIORENTINO BOY SCOUT SONO STATI DEPENALIZZATI OLTRE 80 REATI VARI MODI E CLASSIFICATI IN ORDINE AD UNA SCHIFOSA. SCRIVO IN ALTRI GIORNALI DEL NORD A LIVELLO NAZIONALE. MOLTI SI SENTONO OFFESI QUANDO TOCCO LA POLITICA DELLA SINISTRA BUONISTA DI ACCOGLIENZA PERDONO TOLLERANZA DIALOGO. PURTROPPO PER GENOVESE, EX ALLIEVO DEI SALESIANI EX SAN LUIGI, TALE POLITICA E’ FRUTTO DEL SUO PARTITO. LUI ERA UN CD “GENERALE”. LEI HA RAGIONE CHE I LADRI E TENTATI OMICIDI (CAPOTRENO MASSACRATO COL MACHETE O ZINGARI NERI) VENGONO TRATTATI BENISSIMO SONO STRANIERI. IL SUO PARTITO VUOLE QUESTO. LUI STA PAGANDO LE CONSEGUENZE. FORSE PERCHE’ IN POLITICA PRIMA O POI I RIVALI PRESENTANO IL CONTO ………

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