Roccalumera. Nel 2014, per il depuratore, spesi 103 mila euro da ripartire con Furci e Pagliara

Roccalumera. Nel 2014, per il depuratore, spesi 103 mila euro da ripartire con Furci e Pagliara

Giusy Briguglio

Roccalumera. Nel 2014, per il depuratore, spesi 103 mila euro da ripartire con Furci e Pagliara

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giovedì 25 Giugno 2015 - 08:42

La quota a carico del comune di Roccalumera è pari a 44.893,74 euro, mentre Furci e Pagliara dovranno pagare rispettivamente 47.421,19 euro e 11.273,36 euro, ripartite in ragione direttamente proporzionale alla quantità di liquami immessa nell’impianto da ciascun Comune

Il Responsabile del settore Ragioneria e Finanze del Comune di Roccalumera ha approvato la ripartizione delle spese dell’impianto di depurazione gestito in associazione con Furci Siculo e Pagliara. Per l’anno 2014 sono stati spesi 103.588,29 euro, secondo le seguenti voci: 25.360,04 euro è l’importo relativo al canone annuo di gestione, 10.392,94 euro sono stati spesi per il consumo di energia elettrica, 64.615,85 euro per le spese straordinarie della condotta sottomarina, per le spese telefoniche e di economato 228,18 euro, sommati ad altri 2.991,28 euro.

La quota a carico del comune di Roccalumera è pari a 44.893,74 euro, mentre Furci e Pagliara dovranno pagare rispettivamente 47.421,19 euro e 11.273,36 euro. Come stabilisce la convenzione che i tre enti hanno sottoscritto “le spese che Roccalumera anticipa per la gestione come pure per la manutenzione e riparazione dell’impianto e delle relative opere, compreso il canone demaniale annuo per la condotta sottomarina anticipato dal Comune di Furci, saranno ripartite in ragione direttamente proporzionale alla quantità di liquami immessa nell’impianto da ciascun Comune”.

Secondo il prospetto redatto dall’Ufficio tecnico, il Comune di Furci ha immesso 324.366 metri cubi di liquami nel depuratore, nonostante la popolazione sia inferiore di circa mille abitanti rispetto a quella roccalumerese dove i liquami immessi per il 2014 sono pari a 307.078 metri cubi. Il picco per entrambi i centri si è riscontrato nel mese di agosto quando la popolazione è maggiore per via dei turisti (Furci: 41.353 mc Roccalumera: 40.552 mc). Altro discorso per Pagliara che ha immesso 23.089 mc di liquami solo nel primo semestre dell’anno. Da gennaio a maggio la quantità di liquami si è aggirata tra i 4 mila e i 5 mila metri cubi, calando vertiginosamente nel mese di giugno sino a 559 mc. Da luglio a dicembre, invece, il misuratore di portata del Comune di Pagliara non ha registrato nessuna lettura.

Giusy Briguglio

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