Rinviato a giudizio il manager ed ex componente della Giunta Crocetta, il palermitano Giovanni Pizzo. Sarà il processo a stabilire se ha pilotato o no il fallimento della società che gestiva la clinica Santa Rita
Va al vaglio dei giudici di primo grado l'accusa mossa dalla Procura di Messina nei confronti dell'ex assessore regionale alle Infrastrutture, il palermitano Giovanni Pizzo, imputato della bancarotta fraudolenta della società Ati Hospital Santa Rita, che ha gestito l'omonima Casa di cura privata messinese fino al 2012. Il Giudice per l'udienza preliminare Maria Vermiglio ha rinviato a giudizio il manager, accogliendo la richiesta del PM Annalisa Arena. Il processo prenderà il via il prossimo 15 febbraio davanti ai giudici della II sezione Penale collegiale. Pizzo, difeso dagli avvocati Carmelo Scillia e Salvatore Daniele Giannone, affronterà il dibattimento che dovrà stabilire se le accuse sono fondate o meno.
L'indagine ha preso il via dal procedimento civile che ha definito il fallimento della stessa Ati Hospital Santa Rita. Agli atti anche le segnalazioni dei sindacati, in questi anni impegnati per salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti della struttura.
Per approfondimenti:
Alessandra Serio