Decrescono i prodotti delle divisioni ricreazione, spettacoli e cultura (-0,5%), comunicazioni (-0,4%), altri beni e servizi (-0,1%). Nessuna variazione, rispetto a febbraio 2015, per abbigliamento e calzature, servizi sanitari e spese per la salute-istruzione
Tempo di numeri e percentuali a Palazzo Zanca. Nei giorni scorsi si è riunita la Commissione comunale per la rilevazione dei prezzi al consumo relativamente al mese di marzo, alla presenza dell'assessore al Commercio, Patrizia Panarello; del dirigente il dipartimento Servizi al Cittadino, Letteria Santa Pollicino; e dei rappresentanti di Confcommercio, Camera di Commercio, Confindustria, CGIL, CISL.
QUESTI I DATI
A Messina l’indice provvisorio dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) con tabacchi, cresce del +0,4% rispetto al mese precedente ed è tendenzialmente stabile +0,05%. Le variazioni congiunturali positive sono relative alle divisioni trasporti (+1,4%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+12%), servizi ricettivi e di ristorazione (+0,3%), bevande alcoliche e tabacchi, abitazione, acqua, elettricità e combustibili e mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%).
Decrescono i prodotti delle divisioni ricreazione, spettacoli e cultura (-0,5%), comunicazioni (-0,4%), altri beni e servizi (-0,1%). Nessuna variazione, rispetto a febbraio 2015, per abbigliamento e calzature, servizi sanitari e spese per la salute-istruzione. Le variazioni tendenziali più significative riguardano la crescita di bevande alcoliche e tabacchi (+3,51%), comunicazioni (+1,03%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,0%), abbigliamento e calzature (+0,18%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,17%), servizi ricettivi e di ristorazione (+0,5%). Decrescono tendenzialmente trasporti (-1,48%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-1,15%), ricreazione, spettacoli e cultura (-0,61%), altri beni e servizi (-0,11%), mobili, articoli e servizi per la casa (-0,04%).
Nessuna variazione per la divisione istruzione. In Italia, nel mese di marzo 2015, secondo le stime preliminari, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% su base mensile e segna un calo su base del -0,1%.
Secondo il report dei dati provvisori pubblicato dall’Istat il 31 marzo, rispetto a marzo 2014, i prezzi dei beni fanno registrare un ulteriore ridimensionamento della flessione (-0,6%, da -0,9% di febbraio) mentre il tasso di crescita dei prezzi dei servizi rallenta (+0,5%, da +0,8% del mese precedente).
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona diminuiscono dello 0,1% rispetto a febbraio e crescono dello 0,9% su base annua (da +0,7% del mese precedente). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto – per effetto soprattutto dei rialzi dei carburanti – aumentano dello 0,4% in termini congiunturali e fanno registrare un tasso tendenziale nullo (era -0,5% il mese precedente). Il report completo è raggiungibile dalla home page del sito www.comune.messina.it, cliccando il banner “Rilevazione indice prezzi al consumo”.
