Il gruppo Savoca Democratico ha spiegato i motivi in un documento, la decisione arriva dopo la notizia delle dimissioni delle due consigliere di maggioranza Maria Carmela Miuccio e Rosaria Aurora Conti che hanno lamentato scarsa comunicazione con il primo cittadino Paolo Onofrio Trimarchi

Il gruppo di minoranza “Savoca Democratica” ha abbandonato l’aula durante il consiglio comunale di lunedì 23 giugno. Il capogruppo Massimo Stracuzzi ha prima letto una mozione in cui venivano spiegati i motivi per cui l’opposizione non avrebbe partecipato ai lavori consiliari. La decisione è arrivata dopo le dimissioni che in quella stessa mattinata avevano consegnato le due consigliere di maggioranza, Rosaria Aurora Conti e Maria Carmela Miuccio (vedi correlato), per la scarsa comunicazione e per attriti mai risolti con il gruppo del sindaco Paolo Onofrio Trimarchi, così come spiegato in una lettera indirizzata al primo cittadino e al Presidente del Consiglio Carmelo Crisafulli. Motivazioni che non sorprendono la minoranza che aveva già sollevato dubbi riguardo il lavoro svolto dall’amministrazione in carica negli ultimi due anni, con conseguenze negative per il paese di Savoca, “abbandonato sotto tutti i punti di vista, un paese che non riesce più ad offrire nemmeno quelle piccole cose che sono la normalità”.

“Noi consiglieri di minoranza – si legge nella nota – ci sentiamo inermi di fronte a quella che sembra essere una situazione paradossale e senza via d’uscita, non riusciamo a dare risposte concrete alla cittadinanza, il gruppo di maggioranza non riesce o non vuole dialogare con noi e per questo non riusciamo a essere presenti a tutti quegli eventi cui l’amministrazione è invitata a presenziare, dovendo poi giustificarci sui motivi della nostra assenza. Questa è la scarsa comunicazione a cui fanno riferimento le due ex consigliere ed uno dei motivi che le ha portate a dimettersi”.

Ma non è tutto. Alla mancanza di collaborazione si aggiungono le condizioni del borgo: “Il territorio è sporco, pieno di erbacce, il nostro corridoio ecologico è in stato di abbandono così come i torrenti di Rina e Botte; non si riesce a intervenire per dare risposte ai cittadini nei tempi dovuti, non è concepibile che una fogna sgorghi a cielo aperto per settimane e nessuno se ne renda conto. Questo e tanto altro è la fotografia di Savoca oggi”.

Una fotografia amara che pesa ancora di più per il prestigio di cui gode la cittadina, famosa in tutto il mondo per essere scelta come set di importanti film e più recentemente anche di alcune pubblicità, oltre che per le bellezze paesaggistiche e architettoniche.

“Signor Sindaco, per il bene del Paese, è giunto il momento di prendere delle decisioni”, concludono i consiglieri Massimo Stracuzzi, Paola Pantò, Roberta Savoca e Dario Luchino.

Giusy Briguglio