La Barrile ad Accorinti: Altro che risanamento la Corte dei conti vi bacchetta

La Barrile ad Accorinti: Altro che risanamento la Corte dei conti vi bacchetta

La Barrile ad Accorinti: Altro che risanamento la Corte dei conti vi bacchetta

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sabato 06 Gennaio 2018 - 05:54

La presidente del Consiglio comunale rileva come nonostante i toni trionfali dell'amministrazione sui bilanci la Corte dei Conti abbia evidenziato criticità non ancora sanate e già fatte rilevare nel 2016

C’è poco da brindare sui conti di Palazzo Zanca. A bacchettare per l’ennesima volta l’amministrazione Accorinti sulle cifre dei bilanci è la presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile con una nota che fa riferimento alla recente richiesta della Corte dei Conti che ha rilevato ben 32 motivi di criticità nei documenti contabili di Palazzo Zanca.

Senza voler entrare nel merito di tali esposizioni, si rileva un punto fondamentale che ne costituisce il comune denominatore: le “osservazioni formulate dalla Corte già erano state oggetto di apposita pronuncia di accertamento della Sezione (Deliberazione n.91/2016/PRSP) e che non risultavano adottate da parte del Comune le necessarie misure correttive”. Nell'ottica del risanamento finanziario dell'Ente, adempiere alle indicazioni fornite dalla Corte con la Deliberazione n.91/2016/PRSP, doveva costituire per l'Amministrazione l'essenziale e primaria attività da seguire e verificare costantemente.”.

Invece mentre gli assessori Signorino e Cuzzola e lo stesso Accorinti rilasciano dichiarazioni trionfali di risanamento finanziario la Corte dei Conti richiama gli amministratori alle loro responsabilità ed amnesie.

La presidente Barrile quindi si chiede come Accorinti “possa conciliare il tanto declamato miglioramento delle condizioni economico/finanziarie con la sussistenza dei profili di gravi irregolarità e criticità presenti nel Rendiconto 2015 e nel Bilancio 2016/2018, segnalati dalla Corte, tali da pregiudicare la sana gestione finanziaria, gli equilibri economico-finanziari e, di conseguenza, l'applicazione di misure interdittive dei programmi di spesa.

La nota conclude con la richiesta all’amministrazione di adottare le misure correttive richieste dalla Corte dei Conti e di informarne il Consiglio.

4 commenti

  1. alibrandi.stefano@libero.it 6 Gennaio 2018 08:26

    … per fortuna che c’è ancora chi in questa città fantasma ha voglia di dire la verità…certo, avrei molto gratito assistere a una presa di posizione da parte della maggioranza del consiglio comunale e mi auspico che in futuro ciò avvenga… Sono 5 anni che si prendono gioco di noi…

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  2. MessineseAttento 6 Gennaio 2018 09:37

    La signora “lei non sa chi sono io” da quale posizione politica parla: sinistra, destra, centrodestra? Già che c’è, spieghi anche ai suoi elettori di centrosinistra, come mai più che ad un partito, e quindi ad un ideale politico, appartiene ad una persona. Tutto questo è squallido, profondamente patetico, e la credibilità politica di questi figuri sta sotto zero. A casa!!

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  3. Ancora Barile?? Ogni tanto si sveglia e dice qualche cosa anche se non credo abbia capito cosa ha detto….E poi giù le mani da Accorinto , il sindaco più onesto e inconcludente d’Italia (…………manche e cani signuri). Pagella Barile: voto – 10 (giù le mani dal telefono per chiamare il capo dei vigili…..).

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  4. pure Crocetta ha risanato tutto ora tocca al tibetano. a squagghiata di la nivi si virinu i purtusa.

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