La spesa secondo stagione: il mercato di ottobre

La spesa secondo stagione: il mercato di ottobre

Mimma Aliberti

La spesa secondo stagione: il mercato di ottobre

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lunedì 13 Ottobre 2014 - 05:57

Ormai siamo abituati a tutto e durante tutto l'anno. Frutta e verdura si trovano da fruttivendoli e sui banconi dei supermercati indipendentemente dal periodo. E' giusto mangiare fragole tutto l'anno? O è meglio seguire le stagioni?

Con ottobre, per alcune zone in realtà solo in teoria, l'autunno è in corso di svolgimento già da un paio di settimane, solo in teoria perché a certe latitudini sembra primavera inoltrata, ma la terra segue i suoi cicli e la spesa al mercato deve cambiare.

Deve solo se si vuole seguire quella che è la "naturale" successione delle stagioni. Non più melanzane e cetrioli, archiviate da un pezzo le fragole e le albicocche, solo un ricordo le angurie…

E' il tempo di altre verdure e di altri frutti.

I funghi, innanzitutto i funghi. Ma non quelli coltivati che ci sono tutto l'anno, ottobre è per elezione il mese dei funghi spontanei e, se è una buona annata, potremo approfittare di porcini, mazze di tamburo, prataioli, gallinacci, ecc..
Alleati in cucina per mille preparazioni, i funghi sono eccezionali nelle ricette più semplici, anche solamente saltati in padella. Potete essiccare i porcini per conservarli per l'inverno, meno consigliato il congelamento perché altera un po' la consistenza del fungo che è per lo più costituito da acqua.

Le zucche sono state raccolte, dureranno per mesi, continuando a regalare risotti, paste e contorni saporiti.

Di zucche ce ne sono diversi tipi, tutta dolci e perfette per essere utilizzate sia in piatti salati che in preparazioni dolci della tradizione regionale italiana.

E' tempo di broccoli, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles: perfetti per arricchire minestroni o come sano contorno. I broccoli, ad esempio, sono perfetti anche solo bolliti e conditi con olio. Costituiscono un'ottima fonte di fibre e vitamine, sono disintossicanti per il fegato.

E' tempo anche dei meno utilizzati, almeno in certe zone, topinambur e sedano rapa, ricchi di nutrienti e perfetti per preparare vellutate e creme di verdure.

In questo periodo potete approfittare anche di porri, cipollotti e sedano: ci sono tutto l'anno ma è questo il periodo in cui sono prodotti senza forzare i tempi.

Anche scalogni e ravanelli danno il meglio in questo periodo, risultando più profumati e croccanti.

La frutta. Veniamo fuori dalla stagione di elezione della frutta, l'estate è ricca di frutti profumatissimi, ma anche l'autunno non si risparmia.

Le mele sono già sui banconi da un pezzo, in realtà le mele ci sono tutto l'anno, ma questo è il nuovo raccolto. Le qualità sono tantissime, adatte ad ogni uso, buone crude e cotte, le mele sono un alimento sano e di solito gradito anche ai più piccoli.

Le pere, le varietà autunnali, fanno capolino sui banchi del mercato, morbide o croccanti e profumate sono perfette anche per la preparazione di dolci.

Ma l'autunno porta alla mente i frutti più classici: i fichi, l'uva, i cachi, le castagne, i melograni… Tutti frutti che sono "simbolo" dell'autunno e che ci accompagneranno in parte anche per tutto novembre. Vario il loro uso: dal dolce al salato in cucina, ma il meglio probabilmente lo danno in purezza.
L'uva è di diverse qualità, come i fichi del resto, da quella da vendemmia a quella da tavola, è questo il momento per approfittarne…

E' periodo di fichi d'India, possono sembrare ostici da pulire ma in genere ormai si vendono già parzialmente ripuliti dalla spine e comunque il piccolo sacrificio di ripulirli verrà ampiamente ripagato dalla dolcezza e dalla bontà di questi frutti tipici della terra sicula.

Infine i kiwi, anche questi presenti tutto l'anno ormai, come del resto la maggior parte di frutta e verdura, ma il loro periodo è proprio questo, questo il momento in cui sono più profumati.

E, se è lecito avere voglia di fragole o di una bella parmigiana di melanzane anche a dicembre, è consigliabile seguire il ciclo naturale di frutta e verdura, per portare in tavola prodotti freschi e coltivati, ci si augura, in maniera naturale.

Mimma Aliberti

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