A che punto sono i progetti per le scuole messinesi? La Daf sollecita la Panarello

A che punto sono i progetti per le scuole messinesi? La Daf sollecita la Panarello

A che punto sono i progetti per le scuole messinesi? La Daf sollecita la Panarello

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mercoledì 08 Gennaio 2014 - 12:18

Giuseppe Ministeri, presidente dell'Associazione Culturale Daf, si domanda cosa ne sia stato della pubblicazione dei 70 progetti per le scuole presentati all’Assessorato alla Pubblica Istruzione, retto da Patrizia Panarello, nell’ambito del patto territoriale 2013-2014. I progetti erano stati accolti dall'Amministrazione Comunale e illustrati tra settembre e ottobre nell’ambito dell’iniziativa “La cultura illumina la vita”

“La sensazione è che la nuova Amministrazione abbia acquisito il vizio di chi l’ha preceduta: convocare con grande frequenza conferenze stampa e incontri pubblici, salvo poi concretizzare ben poco”. E’ l’opinione del presidente dell’associazione culturale Daf, Giuseppe Ministeri. “Questo anche in casi in cui i costi della messa in opera della progettualità – per le casse di Palazzo Zanca e dunque per la collettività – sarebbero pari a zero”.

Il riferimento è ai circa 70 progetti, rivolti a scuole primarie e secondarie inferiori, presentati da numerose associazioni cittadine all’Assessorato Comunale alla Pubblica Istruzione, in seguito alla pubblicazione – lo scorso 27 agosto – di un apposito avviso pubblico inserito nell’ambito del patto territoriale.

I progetti – relativi all’anno scolastico 2013-2014 e rientranti in diverse tipologie, ma tutti accomunati dalla funzione didattico-culturale ed educativo-formativa – sono stati presentati lo scorso autunno, tra settembre e ottobre, nel corso di un’iniziativa denominata “La cultura illumina la vita”.

Tra di essi, “Piacere Shakespeare”, recital teatrale organizzato gratuitamente dalla Daf e curato da Angelo Campolo che, con la collaborazione di Monia Alfieri, mette in scena un gioco teatrale interattivo, coinvolgendo bambini e ragazzi in esercizi e improvvisazioni che coniugano divertimento e apprendimento.

“Siamo stati contattati telefonicamente dall’Assessorato Comunale alla Pubblica Istruzione per presentare la nostra proposta a Palazzo Zanca”, racconta Ministeri. “In quasi 50 abbiamo illustrato i progetti lo scorso 18 ottobre, davanti ai pochi dirigenti scolastici intervenuti. In quell’occasione l’assessore Panarello ha sollecitato tutti i presenti a inviare attraverso posta elettronica una scheda dei progetti presentati, per pubblicarla sul sito istituzionale dell’iniziativa. L’intenzione dell’Assessorato è più che lodevole: porsi come intermediario per favorire il contatto tra scuole e privati. Ma del sito in questione non v’è traccia. E l’assessore Panarello ha finora eluso tutte le nostre richieste di chiarimenti”.

Il progetto “Piacere Shakespeare”, nel frattempo, ha preso avvio a fine novembre in maniera indipendente; tra gennaio e marzo farà numerose tappe in diverse scuole e istituti superiori cittadini. “Posto che i progetti presentati sono relativi all’anno scolastico in corso e che già incombe la fine del primo quadrimestre”, conclude Giuseppe Ministeri, “ci chiediamo quando l’Assessorato intenda pubblicare i progetti, rendendo dunque operativa un’iniziativa che, per quanto positiva, risulta al momento ancora allo stato primordiale”.

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