La lunga storia delle aiuole create ai bordi del lungo percorso del tram, più volte sistemate per poi essere nuovamente abbandonate e ridotte in discarica, non è ancora finita. A Provinciale l'ennesima dimostrazione che la cultura del prendersi cura non ci appartiene.

Si trovano nuovamente in stato di abbandono e ridotte ad una piccola discarica le aiuole che a Provinciale, da Villa Dante alla Chiesa di Santa Maria di Gesù, erano state recentemente sistemate. Infatti dopo la conclusione della messa i sicurezza del percorso del tram, nelle aiuole erano state piantate alcune essenze arboree al fine di abbellire aleaiuole.

Ma trascorsi tre mesi da quando questi arbusti sono stati piantati, nessuno è mai intervenuto per prendersene cura, per pulire le aiuole o irrigare le piante; e neppure il sistema di irrigazione montato è stato mai utilizzato o collaudato. Il risultato di questa incuria sono sporcizia e piante ormai tutte secche.

A segnalare questa situazione è il presidente della III Circoscrizione Natale Cucè, che oltre a proporre un a irrigazione ed una sistemazione tempestiva per cercare di salvare il salvabile, propone anche di coinvolgere i commercianti della zona, che probabilmente saranno ben lieti di contribuire alla'abbellimento della zona in cui vivono e lavorano, prendendosi cura delle aiuole.

Ma resta comunque il fatto che non si può sempre delagre ai cittadini il compito di prendersi cura di beni comuni, anche se così piccoli, mentre ancora non si sa se la competenza della manutenzione delle aiuole del tram spetti al comune o all'Atm.

Insomma, le aiuole del tram rappresentano simbolicamente l'icapacità, o la mancanza di risorse o di volontà, da parte di chi di dovere, di riuscire a a tutelare quel poco di bene comune che abbiamo, parterndo anche dalle inezie, proprio come le aiuole in questione .