Barrile denuncia un corto circuito comunicativo tra l’Amministrazione ed il Consiglio comunale

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Barrile denuncia un corto circuito comunicativo tra l’Amministrazione ed il Consiglio comunale

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lunedì 02 Settembre 2013 - 17:29

La presidente del Consiglio comunale chiede, quindi, al sindaco Renato Accorinti «un incontro urgente, con la partecipazione anche dei presidenti delle commissioni»

La presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, supportata dai presidenti delle dieci commissioni consiliari permanenti, batte i pugni e chiede un maggiore raccordo con l'Amministrazione riguardo agli atti di competenza del Consiglio comunale.

In un comunicato diramato dopo una riunione con i dieci presidenti delle commissioni -tenutasi nell’Ufficio di Presidenza – la Barrile sottolinea il corto circuito comunicativo con l’esecutivo di Palazzo Zanca e denuncia nello specifico «la totale assenza, ad oggi, di informazione relativamente al bilancio consuntivo 2012 ed al bilancio preventivo 2013».

La presidente del Consiglio comunale, torna inoltre sulla possibile sostituzione del segretario generale, Santi Alligo. «Insieme ai presidenti delle commissioni, abbiamo espresso – afferma – viva preoccupazione per la paventata prossima vacatio dei massimi vertici amministrativi del comune. Nella fattispecie, con riferimento al segretario generale, ferme restando le prerogative del sindaco ed il rapporto fiduciario che deve necessariamente intercorrere fra il primo cittadino ed il segretario dell'ente, insieme ai presidenti delle commissioni, ritengo intempestivo e precipitoso procedere in questo preciso momento storico alla sostituzione del dott. Alligo. L'attuale segretario generale, oltre alla grande professionalità dimostrata in più circostanze nel corso del suo mandato, rappresenta anche la <memoria storica> degli avvenimenti amministrativi dell'ente degli ultimi anni».

La Barrile, facendosi portavoce di quanto emerso nel corso della riunione, evidenzia inoltre « la necessità di evitare avvicendamenti al vertice dell'ente, in un momento in cui, nel giro di brevissimo tempo, le commissioni e il consiglio dovranno occuparsi di argomenti particolarmente complessi quali la trasformazione dell'ATM, la questione rifiuti, piano regolatore, bilancio triennale 2013/2015, bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013, riforma dei servizi sociali»

Chiede, quindi, al sindaco Renato Accorinti «un incontro urgente, con la partecipazione anche dei presidenti delle commissioni, per discutere, nell'ottica di un'opportuna collaborazione e partecipazione di tutti i soggetti istituzionali, degli argomenti trattati».

9 commenti

  1. Non condivido l’intromissione del presidente del consiglio comunale nelle scelte che spettano legittimamente al sindaco.
    Non mi pare nemmeno che ci siano precedenti in merito.
    Il presidente Barrile avrebbe fatto questa dichiarazione anche con il sindaco Genovese?

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  2. Nicolò D'Agostino 2 Settembre 2013 19:00

    “Le competenze del consiglio comunale variano secondo gli ordinamenti: si va da funzioni essenzialmente normative, di approvazione del bilancio e di controllo politico sugli organi esecutivi (sindaco, city manager ecc., ai quali fanno capo le funzioni amministrative)”. Rag.a Barrile, i suoi sono solo consigli, il Sindaco si muove secondo le prerogative che gli da la legge. Anzi, l’attuale Sindaco, a detta dello stresso, ha ricevuto più persone Lui in dieci giorni che il Suo predecessore (suo collega di partito) nell’intera sindacatura. Poi, il Suo agire da crocerossina, che è piacevole, lo faccia accompagnare con le risorse economiche: non sia solo vicino a parole ai problemi della città e del vecchio sistema clientelare, trovi le risorse (che non ci sono più). Se no, diventa demagogia e populismo. L’A.C. deve far funzionare il sistema dei servizi comunali, per non farlo prigioniero del sistema clientelare, tipico della realtà messinese (l’intervento figlio dell’amico, dell’amico). E’ necessario liberare la città dalla schiavitù partitica.

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  3. visti i risultati disastrosi nella gestione degli ultimi anni, penso che la sostituzione di tutti i vertici sia assolutamente dovuta

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  4. la Barrile non travalichi quello che è il suo ruolo istituzionale e lasci al sindaco la scelta che gli compete secondo legge. ho trovato questa uscita anomala sopratutto nel merito.

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  5. francocrisafulli 2 Settembre 2013 22:28

    Dopo l’aggressione del capo gruppo pdl al Comune perpetrata nei confronti del Sindaco in occasione della organizzazione della machina votiva (che è stata un successo con quasi la metà dei soldi che si spendevano ogni anno!), adesso questa palese intromissione del presidente del consiglio comunale nella gestione amministrativa oltretutto, non di sua stretta competenza, appare un attacco frontale nei confronti di chi sta cercando eroicamente di far cambiare registro a certe consuetudini che hanno accompagnato la città nel baratro. Certo ci vuole tanto coraggio ed una bella faccia tosta. Verosimilmente chi era allineato nei banchi del consiglio comunale nelle precedenti amministrazioni, oggi, non parla certo di chiedere conto dello sfascio ai responsabili. Certo si correrebbe il rischio di rimanere impigliati in qualche provvedimento che si è votato, magari all’unanimità. Spingere creando pressione sull’opinione pubblica è qualcosa di incomprensibile in un momento così delicato ed impegnativo ed appare fuorviante se portato al di fuori del legittimo consesso dove deve avvenire l’eventuale confronto delle parti.

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  6. Vuoi insinuare che se ci fosse stato come sindaco il Genovese la Barrile si sarebbe xxxxxx xx xxxxxx xxx xxxxx?

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  7. Cara presidente Emilia BARRILE, lei ha accolto con un mese di ritardo, quello delle vacanze, il mio invito a sollecitare R E N A T O sindaco sulle questioni inerenti le funzioni del Consiglio Comunale su atti della Giunta, all’elenco avrei aggiunto, provocatoriamente, il BILANCIO DI PREVISIONE 2014, per dare, finalmente, un segnale a Palazzo Zanca, che si debba ripristinare, a tutti i costi, cioè lavorando con più efficacia, la tempistica del Testo Unico sui documenti contabili, come si fa a governare un Comune costretto all’esercizio provvisorio, con linee programmatiche che non riflettano mai le cifre dei bilanci? So bene che tocchi a Guido SIGNORINO e all’area economico finanziaria di Palazzo Zanca proporre e istruire questi atti, ma tocca poi al Consiglio analizzarli attraverso la sua commissione e poi votarli. Non condivido alcuni commenti circa il superamento di Emilia BARRILE dei suoi compiti istituzionali, f i n a l m e n t e un presidente che si appropria del proprio ruolo.

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  8. e anche oltre…

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  9. Barrile? Chi quella signora che nei giorni dello spoglio, intrevistata da rtp, faticava a mettere due parole in fila?

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