L’appello: bonificare e recuperare la noria di Minissale

L’appello: bonificare e recuperare la noria di Minissale

L’appello: bonificare e recuperare la noria di Minissale

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venerdì 06 Dicembre 2013 - 08:52

“A cosa serve – chiedono i consiglieri della II circoscrizione, Rosario Santoro e Giuseppe D’Angelo - la targa indicativa storico turistica se non si può visitare il monumento?”. Dai consiglieri della III circoscrizione, Cosimo Oteri, Giovanni Veneziano e Antonino Scuderi, una segnalazione molto più semplice da soddisfare. In contrada Faraone, a Camaro Superiore, fuoriescono in strada acque bianche

La noria è una ruota idraulica che ha la funzione di sollevare acqua sfruttando la corrente di un corso idrico ed è costituita da una grande ruota, del diametro di alcuni metri, pescante con la parte inferiore in un fiume o canale.

Sulla ruota sono montate delle pale per mezzo delle quali la noria è messa in rotazione dalla corrente d’acqua, e dei secchi o tazze che si riempiono del prezioso liquido quando gli stessi giungono nella parte superiore della ruota svuotano il loro contenuto in una vasca di raccolta.

La noria di Minissale versa in totale stato di abbandono. Si presenta contornata da rovi, erbacce ed arbusti vari, quindi non fruibile dai cittadini né dai turisti, costituendo essa un importante sito storico, culturale ed architettonico che rappresenta una memoria storica delle nostre tradizioni.

“A cosa serve – chiedono i consiglieri della II circoscrizione, Rosario Santoro e Giuseppe D’Angelo – la targa indicativa storico turistica se non si può visitare il monumento? E’ necessaria un’opera di bonifica e riqualificazione per ergerlo alla sua dignità storica. In passato è stato redatto un progetto di recupero eseguito da un pool di architetti ma non si hanno ulteriori notizie in merito agli interventi che dovrebbero operare il Comune e la Sovraintendenza ai beni culturali. Nelle immediate vicinanze della noria, tra l’altro, vi è un pozzo abbandonato di proprietà privata la cui entrata è costituita da una grossa grata di ferro che in parte è stata divelta rendendo possibile l’accesso ai bambini della zona, incuriositi da tale struttura. E’ quindi necessario intervenire con urgenza investendo i proprietari privati per mettere in sicurezza il pozzo per evitare che si possa verificare una nuova “Vermicino”

Santoro e D’Angelo scrivono all’amministrazione comunale per chiedere di “predisporre i necessari iter e gli impegni di spesa per poter effettuare gli interventi per la riqualificazione della Noria di Minissale e si intervenga con l’urgenza che richiede il caso segnalato della messa in sicurezza del pozzo adiacente alla stessa Noria”.

Dai consiglieri della III circoscrizione, Cosimo Oteri, Giovanni Veneziano e Antonino Scuderi, una segnalazione molto più semplice da soddisfare, rivolta all’assessore alle manutenzioni, Sergio De Cola, e all’Amam. “In contrada Faraone, a Camaro Superiore, nei pressi dell’uscita autostradale Messina Centro, da qualche giorno insiste una fuoriuscita di acque bianche sulla sede stradale, un guasto probabilmente da attribuire ad un tubo rotto che sta limitando l’approvvigionamento di acqua nelle vicine residenze, lasciando sulla strada un’enorme quantità di acqua che rende pericolosa la circolazione di ciclomotori e motocicli e più tartassando la solidità del manto stradale”.

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