Come ben si vede dalle foto ciò che rimane delle pareti dell’abitazione rischia di venire giù da un momento all’altro
Definirlo pericolante è poco. Le immagini inviateci da un lettore, che come si evince dalla data sono state scattate venerdì, immortalano una situazione decisamente a rischio. Le pareti in muratura che sembra basti un colpo di venti per far venir giù, si trovano sul viale Italia, in corrispondenza della sottostante scalinate Santa Barbare. I tiranti apposti per cercare di tenere sotto controllo la situazione, sono però una soluzione decisamente riduttiva. Diverse le segnalazioni dei cittadini che inviato autorità e organi preposti ad intervenire al più presto. Le fotografie, peraltro, stonano non poco con gli edifici iper moderni realizzati di recente: negli ultimi anni, infatti, il viale Italia è stata una delle arterie che ha subito il maggior sovraccaricate dal punto di vista edile, con tutte le conseguenze che ciò ha comportato in termini urbanistici. Anche per questo, prima di andare oltre, meglio pensare ad eliminare i pericoli quotidiani.
Non credo di dire una sciocchezza se penso che si tratta deklle vestigia di un fabbricato pre-terremoto.
Certo è vergognoso che sia stato ridotto così dall’incuria e dall’abbandono.
Per Legge, un bene non può essere senza proprietario, sia esso una persona fisica, una persona giuridica, pubblica o privata.
Si trovi il proprietario e lo si obblighi ad eliimare il pericolo.
Non ho presente il rudere, ma non vorrei che qualcuno vi abbia già messo gli occhi addosso.
Si tratta di uno degli edifici pre-terremoto del quartiere Tirone, arrampicato fra Piazza del Popolo e il Viale Italia.
L’amministrazione comunale e la Soprintendenza ai beni culturali dovrebbero assumersi la responsabilita’ di mantenere in buono stato quello che resta del passato della nostra citta’. C’e’ il rischio che articoli come questo (pur apprezzando la denuncia fatta), piuttosto che incoraggiare la cura della nostra memoria cittadina, invoglino qualcuno ad abbattere l’edificio in questione e magari, fra qualche anno, con una bella speculazione edilizia costruiranno l’ennesimo obbrobbrio di ferro e cemento in una zona molto appetibile.
E’ bello e giusto salvaguardare le testimonianze del passato, ma non al punto da tenere in piedi qualsiasi pezzo di muro senza particolare pregio artistico,vecchio e pericoloso. Che poi si debba evitare la speculazione edilizia,è un altro discorso!
è possibile avere un elenco, se non completo almeno approssimativo, delle situazioni pericolanti???