Via libera ai finanziamenti per i cantieri di servizio. Per Messina ci sono 2,3 milioni di euro

Via libera ai finanziamenti per i cantieri di servizio. Per Messina ci sono 2,3 milioni di euro

Danila La Torre

Via libera ai finanziamenti per i cantieri di servizio. Per Messina ci sono 2,3 milioni di euro

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mercoledì 08 Gennaio 2014 - 20:10

La Regione deve ancora esprimersi sui singoli progetti presentati dal Comune di Messina, ma come spiega al telefono l’assessore ai servizi sociali Mantineo l’amministrazione è pronta ad apportare eventuali modifiche, integrazioni o correzioni. Nel frattempo Palazzo Zanca provvederà a stilare il bando e raccogliere le istanze per poi procedere alla pubblicazione della graduatoria finale

Dopo mesi di attesa, la Regione ha “sbloccato” i finanziamenti per i cantieri di servizio. A Messina arriveranno esattamente 2.371.375,19 euro (vedi allegato), più della cifra che era sta inizialmente ipotizzata, che non avrebbe dovuto superare i 2 milioni di euro. Come si ricorderà, a settembre, il Comune aveva deciso di aderire alla misura straordinaria ed urgente deliberata dal governo regionale al fine di «mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale scaturenti dalla carenza di opportunità occupazionali» e aveva presentato a Palermo 26 ventisei schede progettuali corrispondenti altrettanti progetti, dopo avere approvato apposita delibera in giunta. La Regione deve ancora esprimersi sui singoli progetti, ma come spiega al telefono l’assessore ai servizi sociali Nino Mantineo l’amministrazione è pronta ad apportare eventuali modifiche, integrazioni o correzioni.

I cantieri di servizio, lo abbiamo detto più volte, non rappresentano l’occasione della vita dal punto di vista lavorativo, ma offrono comunque un’opportunità da cogliere al volo per garantirsi- anche se per pochi mesi – una retribuzione mensile di 800 euro.

I criteri per prendere parte ai cantieri di servizio sono, tuttavia, rigidissimi . Secondo quanto stabilisce la legge, i beneficiari della misura sono infatti i soggetti disoccupati appartenenti ad una fascia di reddito molto bassa di età compresa tra i 18 anni compiuti e 65 anni non compiuti, residenti nel comune da almeno sei mesi secondo le seguenti percentuali di ripartizione delle risorse: 50% soggetti di età compresa tra 18 e 36 anni; ) 20% ai soggetti d’età comprese tra i 37 ed i 50 anni; 20% ultracinquantenni; 5% portatori di handicap; 5% immigrati residenti da almeno 6 mesi nel territorio del Comune in possesso di carta di soggiorno.

Dopo il via libera da parte della Regione, l’amministrazione comunale potrà adesso stilare il bando, raccogliere le istanze e procedere alla pubblicazione della graduatoria finale. Mantineo spiega che le per la raccolta delle domande «il Comune si servirà dell’ausilio dei Caf, delle Circoscrizioni e dell’Urp e sarà tutto informatizzato in modo rendere le procedure più celeri possibile».

E’sin troppo facile prevedere che un esercito di nullatenenti e senza lavoro “busserà” alle porte di Palazzo Zanca, con la speranza di poter figurare tra i beneficiari di questa misura straordinaria, nata proprio con l’intento di alleviare i tanti, troppi disagi economici che affliggono migliaia di siciliani.

In attesa che la macchina per avviare i cantieri di servizio si metta in moto, ricordiamo quali sono i 26 programmi di lavoro pensati dall’esecutivo di Palazzo Zanca e sottoposti all’attenzione, da cui – come detto – si attende adesso una rispost . Gli ambiti di intervento riguarderanno: la raccolta rifiuti, l’arredo ed il verde urbano, l’agricoltura , la raccolta differenziata, i servizi sociali, il marketing territoriale ed il turismo, la viabilità e la manutenzione ed il trasporto pubblico locale, la cultura, i cimiteri e la manutenzione degli stabili comunali.

Nello specifico, l’amministrazione Accorinti ha pensato di coinvolgere i partecipanti per il controllo e la vendita dei titoli di viaggio sui mezzi pubblici; i percorsi sicuri per il Pedibus; l’integrazione e l’ampliamento dell’attività di raccolta differenziata porta a porta e la gestione delle isole ecologiche; il censimento e la manutenzione degli spazi giochi per i bimbi; la pulizia di tombini e caditoie; la pulizia, la manutenzione ed il decoro dei marciapiedi, delle scalinate cittadine; la pulizia ed il decoro delle spiagge; e ancora servizi di scerbatura e spazzamento nelle sei circoscrizioni cittadine; la pulizia delle aree archeologiche come l’antiquarium, la cripta di San Giacomo Maggiore e di altri spazi a valenza storico-culturale; la piantumazione alberi per la valorizzazione del vivaio comunale. Nel settore dei servizi sociali, i progetti puntano: all’accompagnamento per i disabili; all’accoglienza, all’assistenza ed al supporto a migranti; mentre nel settore turistico è previsto un piano per l’accoglienza ed il supporto ai servizi (indicazione percorsi e luoghi di interesse a turisti e croceristi). I programmi interesseranno anche le scuole cittadine , sia per quel che riguarda la manutenzione del verde pubblico negli spazi esterni sia per quel che riguarda la coltivazione e la cura di orti vicini ad istituti scolastici in ambito urbano e periurbano.

Su alcuni progetti ma più in generale sull’adesione ai cantieri di servizio si erano registrate anche alcune polemiche, ma questo il momento di pensare in positivo e sperare che questi otre 2 milioni di euro vengano utilizzati nel modo migliore, sia per chi vi parteciperà e per i servizi che verranno resi alla città. (Danila La Torre)

4 commenti

  1. “per la raccolta delle domande «il Comune si servirà dell’ausilio dei Caf, delle Circoscrizioni e dell’Urp”…. ma una cosa l’uffico di collocamento o centro per l’impiego a cosa servono se esistono?

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  2. giovanni rodilosso 9 Gennaio 2014 06:34

    Clientele bello mio, il 50% delle assunzioni a Messina sono solo servite a questo

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  3. mah… speriamo che i soldi arrivino davvero.

    comunque da quel che ho letto le retribuzioni non si avvicinano neppure ad 800 euro/mese… ma forse ho letto male.

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  4. Arrivo o no di questi soldi..se la cosa dovesse concretizzarsi..spererei, vista l’esperienza precedente, che agli “assunti” facessero lavoro di giardinaggio

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