Felice Calabrò: "sono tranquillo, va bene così, è una città che vuole questo"

Felice Calabrò: “sono tranquillo, va bene così, è una città che vuole questo”

Francesca Stornante

Felice Calabrò: “sono tranquillo, va bene così, è una città che vuole questo”

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lunedì 24 Giugno 2013 - 12:20

Tempostretto.it racconta in diretta sensazioni, impressioni, commenti di questo pomeriggio. Aggiornamenti in tempo reale dal comitato elettorale di Calabrò di via Primo Settembre.

Al primo turno una manciata di voti lo ha separato dalla fascia tricolore. Il 9 e 10 giugno il candidato sindaco del centro-sinistra Felice Calabrò non è riuscito a centrare il 50% più uno necessario per raggiungere il quorum per soli 59 voti. Per lui avevano votato 41.453 messinesi, per il suo “rivale” Renato Accorinti 19.939. Un distacco netto in termini numerici, da questa forza è ripartito Felice Calabrò per consolidare i consensi nelle ultime due settimane di campagna elettorale, senza dimenticare però le molte incognite celate nel secondo turno di voto. LA DIRETTA DALLA SEGRETERIA DI FELICE CALABRO'

ORE 19.15 In via Primo Settembre anche l’assessore regionale del Pd Nino Bartolotta. “La città ha scelto il cambiamento radicale e sottolineo radicale perché Felice avrebbe rappresentato il cambiamento concreto con le basi per governare. E’ la vittoria del voto contro, del voto contro tutto e tutti. Credo che parte dell’elettorato che ha votato Accorinti sia cresciuto negli anni, insieme alle sue battaglie, il resto è arrivato in queste settimane. A noi è mancato il voto d’opinione oltre all’effetto liste che di fatto ci ha penalizzato. Ad Accorinti è andato proprio quel voto di opinione che quando si muove è come un fiume in piena impossibile da arginare”.

ORE 19.00 Commenta il risultato il deputato regionale Franco Rinaldi. “Renato ha vinto, sapevamo che l’affluenza avrebbe potuto penalizzarci e così è stato. La gente ha preferito Accorinti, non siamo stati abbastanza convincenti, è una sconfitta non solo per Felice ma per l’intera coalizione. Ritengo che Accorinti avrà serie difficoltà a governare con solo 4 consiglieri di maggioranza e credo che manchino a questo gruppo le competenze amministrative su quelli che sono i nodi cruciali, penso all’Amam, a Messinambiente, all’Atm, al dissesto, vedremo come li vorrà affrontare. La nostra struttura ha retto bene, ciò che non ha tenuto è stato il consenso. Alla luce dei fatti ha prevalso la protesta, è facile dire no, è più difficile sedersi e risolvere i problemi. Siamo pronti a dare una mano ma il populismo non ci appartiene

ORE 18.30 Viene accolto da un lungo applauso Felice Calabrò che arriva in via Primo Settembre con il sorriso stampato sul volto nonostante la sconfitta. “Finalmente vado a correre”, dice non appena riesce a superarare la folla che lo attendeva davanti il comitato. “Sono sereno e tranquillo, non ho alcun rimpianto o rammarico, ho fatto tutto secondo la mia volontà, non cambierei nulla delle mie scelte. Se mi metto alla guida guido io, lo faccio da quarant’anni. Evidentemente questo non è piaciuto a qualcuno”. E’ un fiume in piena Felice Calabrò che augura a Renato Accorinti ogni bene. “Faccio i miei migliori auguri, onore a chi ha vinto e che Dio lo assista. Va bene così, la città ha voluto questo. La coalizione avrebbe potuto fare di più, avrebbe dovuto credere un po’ di più come ci ho creduto io, ho dato tutto me stesso, è chiaro che qualcosa non ha funzionato, è montato nelle ultime due settimane un voto di antisistema, spero che nessuno se ne debba pentire”. Nessun rimpianto neanche per quel ricorso non fatto dopo l’esito del primo turno “il mio amore per Messina mi ha portato a decidere così, adesso la nostra stella polare resta la città, io continuerò a fare politica all’interno del mio partito perché sono un dirigente del Pd, sarò presente se Renato darà alla città quelle soluzioni di cui ha bisogno. Mi dispiace per le cattiverie che hanno alimentato le ultime due settimane di campagna elettorale, si è voluta un impostare una campagna contro gli spettri e questo non ci ha fatto bene”.

ORE 17.46 Non si è visto Felice Calabrò, il comitato si è praticamente svuotato, il rammarico è grande, il risultato assolutamente inaspettato. Non sono mancati momenti di tensione in strada, il passaggio di alcuni supporters di Renato Accorinti che non hanno nascosto l’entusiasmo per la vittoria, pare in modo provocatorio, ha fatto saltare i nervi a chi si trovava davanti il comitato. Urla e insulti da entrambe le parti e il richiamo alla calma da parte di chi stava assistendo alla scena.

ORE 17.30 Patrizio Marino si congratula a nome dell’intero Partito Democratico con il nuovo sindaco di Messina Renato Accorinti e assicura che presto anche Felice Calabrò, nel rispetto delle procedure, chiamerà il suo rivale per congratularsi. “Da minoranza, se così si può dire, saremo vigili e daremo il nostro appoggio all’applicazione del programma, mi attendo delle cose importanti da chi si fa portatore del cambiamento. Il segretario provinciale annuncia che subito rassegnerà le dimissioni perché troppe cose non sono andate bene, “tutti sono stati presenti quando c’era da tirare la giacca, anche le primarie hanno avuto un impatto negativo, il patto di lealtà non è stato rispettato da nessuno, oggi però è il momento di festeggiare Accorinti, all’interno si discuterà dopo”.

ORE 17.10 Ormai ufficiale la vittoria di Renato Accorinti, in via Primo Settembre si cerca di capire cosa non abbia funzionato in questo secondo turno. Il deputato dei Democratici Riformisti Marcello Greco punta il dito contro alcuni esponenti politici della coalizione che evidentemente non si sono spesi per supportare in modo adeguato il candidato Felice Calabrò. Il riferimento sembra indirizzato al leader dell’Udc Giampiero D’Alia. Per l’ex Presidente del Consiglio Comunale Pippo Previti ha vinto l’antipolitica, per Angela Bottari ricerca le cause in quei 324 candidati al primo turno che evidentemente non hanno lavorato per il candidato sindaco della coalizione.

ORE 16.25 i volti si fanno scuri nel comitato di via Primo Settembre, i dati raccolti dalla segreteria di via danno Felice Calabrò in svantaggio rispetto a Renato Accorinti in 136 sezioni su 254. E’ calato il silenzio, per Angela Bottariil risultato è ancora aperto, non ho la palla di vetro e non voglio fare ancora previsioni”.

ORE 15.45 Occhi puntati sui monitor e clima di attesa, grande cautela e bocche ancora cucite in via Primo Settembre. Alla spicciolata sono arrivati al comitato l’assessore designato Salvatore Versaci, Bruno Cilento per l’Udc.

ORE 15.23 A venti minuti dalla chiusura delle urne e a spoglio appena iniziato nel comitato elettorale di via Primo Settembre ancora atmosfera pacata. Dallo staff riferiscono che Felice Calabrò è ancora a casa e con i telefoni spenti, è rimasto con due dei suoi tre figli, la moglie è invece impegnata nell’istituto catanese in cui insegna per gli esami.Quì in sede ancora nessuno dei “big” della coalizione.

20 commenti

  1. Purtroppo, le cause non sono da additare tra chi non si è speso abbastanza a supportare il candidato , ma tra coloro che l’hanno fatto spudoratamente vedi il puparo, il presidente e per ultimo l’aspirante segretario di partito che come si suol dire “gli hanno dato una bella mano di sdirupo”.

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  2. Complimenti alla città che ha voluto dimostrare ai vari Crocetta, D’Alia, Genovese, Picciolo, Naro, Ardizzone, Crimi, Garofalo ecc.la loro inutilità politica con le loro scelte familiari, amicali, clientelari, interessati solo a gestire il potere per il potere.
    Hanno mandato allo sbando un giovane serio e pulito come Felice Calabrò per poi lasciarlo solo a rispondere alle nefandezze politiche dei citati “leader” che magari ora pensano solo a preparare “trappole” al nuovo sindaco?
    Cosa aspettano a dimettersi ed “espatriare”?

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  3. zorro giallorosso 24 Giugno 2013 18:05

    demo1, complimenti ad accorinti-garofalo. paga pantalone.

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  4. Interessanti le parole dell’on. Rinaldi “Ritengo che Accorinti avrà serie difficoltà a governare con solo 4 consiglieri di maggioranza e credo che manchino a questo gruppo le competenze amministrative su quelli che sono i nodi cruciali, penso all’Amam, a Messinambiente, all’Atm, al dissesto, vedremo come li vorrà affrontare”.
    Ma perchè per una volta invece di parlare di consiglieri di maggioranza, non ci si occupa del bene di Messina? Ma perchè l’On Rinaldi non si limita a fare un in bocca al lupo al nuovo Sindaco voluto dai cittadini.
    Quanto alle competenze amministrative… I politicanti che per 50 anni hanno governato Messina si sono dimostrati in grado di risolvere i problemi di questa città. L’hanno lasciata indebitata, sporca, caotica, invivibile e quant’altro.
    Speriamo che alle prossime elezioni siano ancora molti altri ad andare a casa.. Nessuno escluso…
    Forza Sindaco Accorinti!!

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  5. Non è la coalizione ad essere sconfitta. E’sconfitto il sistema intero che ha distrutto questa città.

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  6. i buddaci hanno dimostrato che quando hanno le mani libere sanno essere intelligenti, meno quando debbono rispondere a qualcuno.

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  7. Il peggior Presidente, che mai Consiglio Comunale di Messina abbia avuto, Pippo PREVITI, è in stato politico confusionale, quando parla di antipolitica, riferito ai suoi concittadini, come me, elettori di R E N A T O, se fosse stato presente a piazza Municipio e dentro Palazzo Zanca, durante i primi festeggiamenti per questo sogno realizzato, avrebbe percepito l’odore della Politica, P maiuscola, avrebbe finalmente parlato con dei messinesi, che non chiedono niente alla Politica, ma offrono il loro tempo, passione e competenza. Invito Pippo PREVITI a cantare con me R E N A T O, R E N A T O, R E N A T O, R E N A T O, R E N A T O, R E N A T O

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  8. nel 2014 si voterà di nuovo

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  9. Forse hai le idee confuse…

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  10. Così manderemo a casa un’altra parte delle lobbies politiche messinesi.Uno alla volta, cambieremo tutto. Siamo come l’Italia del Mondiale di Spaggna: Davide risconfiggerà Golia!

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  11. se dovesse succedere sarà una sconfitta non nei confronti di Accorinti..ma nei nostri confronti..perchè se ho visto tutti quei giovani in tv forse è perchè le nuove generazioni si sono stancate del marciume che per anni ha fatto i suoi porci comodi a messina..vedi Atm, servizi sociali, buoni spesa, buoni benzina, buoni elettrodomestici, voti di scambio e tutto quello che come sempre c’è stato nelle elezioni.
    Quindi..direi…di farci tutti un bell’esamino di coscienza e decidere se dobbiamo ancora vivere come cittadini da discarica (come d’altronde è così che hanno visto stamattina tutti quei croceristi)o iniziare a pensare che forse forse si potrebbe lasciare fuori “i poteri forti” e dare un senso di parvenza alla nostra città..
    non per noi che oramai fidemmu..ma per i nostri figli e i nostri nipoti a cui dovremo dare l’esempio e spiegare perchè nel 2013 qualcuno a cui non piaceva che i soliti non erano saliti(amici, parenti, o chi cavolo vogliamo) aveva profetizzato che nel 2014 saremmo tornati alle urne perchè gli avrebbe fatto comodo così.
    Ps. in foto si vede la causa dell'”affondamento con un cannolo” della corazzata genove…pardon..calabrò…

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  12. Felice sono fiero di averti sostenuto e votato, purtroppo non è andata come speravamo, GRAZIE FELICE!!!!!

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  13. Il populismo non appartiene all’On. Rinaldi, più noto come cognato di Francantonio. Infatti, fanno tutto in famiglia, principalmente le divisioni.
    Le probabilità di elezione dell’avv. Calabrò sono scemate pian piano che si diffondevano le foto in cui si accompagnava a quei personaggi che hanno ridotto Messina nelle condizioni attuali. Il colpo di grazia glielo ha dato la foto con cotanto dott. Bonsignore, evidentemente neanche la recente storia dell’ACR Messina gli era servito da monito.
    I giovani rampanti della politica messinese (Calabrò e Melazzo) sono stati definitivamente dall’agone.

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  14. puzza di bruciato 24 Giugno 2013 21:36

    Errore madornale quello della scelta degli assessori. Calabrò ha perso in quel momento la sfida con accorinti… molti dei selezionati non sono stati graditi dagli elettori. Qualcuno era riciclato qualche altro con scheletri in armadio. Nel dubbio in molti non sn andati a votare e qui è scattata la sconfitta…

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  15. Cambiamento, cambiamento, cambiamento si sono d’accordo con voi ma i programmi seri oltre la pista ciclabile e la pasquetta fatta sull’erba di piazza Cairoli, dove sono?

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  16. tecnicaemente sarà difficile governare con pochi consiglieri, questo è un dato di fatto.

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  17. Alessandro Grussu 25 Giugno 2013 09:13

    Vai su http://www.renatosindaco.it, là ci sono tutti i programmi seri che vuoi…

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  18. salvatoremammola 25 Giugno 2013 14:25

    Questa volta i Voti siamo andato a prenderli sulla luna.

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  19. salvatoremammola 25 Giugno 2013 15:00

    Questa volta i Voti siamo andato a prenderli sulla luna.

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  20. SA cos’è il discorso caro il mio sig. perdente a waterloo?
    E glielo dico da elettore “nero”, che per come è messa la città o ci si mette a remare TUTTI nella stessa direzione facendo si un opposizione ma COSTRUTTIVA E NON DA FIGGHI BABBI oppure non so come finiremo viste le persone che ho visto in TV oggi pomeriggio per l’insediamento(un plauso a RTP)…
    perchè parliamoci chiaro…
    le persone che lei “difende” hanno fatto acqua da tutte le parti tant’è vero che con il suo “aplomb” alla De Cubertin il sig. marino ha definito la nostra città populista perchè non ha scelto il porto sicuro..
    lo stesso porto sicuro che è pronto all’aumento iva, ha confermato imu..ha rinnovato il parco macchine invece che diminuirlo, ha confermato l’acquisto degli f35, ha chiamato 35 saggi perchè non era capace, e ha già fatto un bel flop di pari opportunità…e intanto i negozi chiudono, la gente non va a fare la spesa, si rinuncia alle spese mediche…
    ..quindi ragionare egoisticamente per la nostra città mi sembra fuori luogo…..e anche senza attività neurale..

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