Prendono di mira una via del centro, ma la polizia interviene: arrestato trentunenne polacco

Prendono di mira una via del centro, ma la polizia interviene: arrestato trentunenne polacco

Ve. Cro.

Prendono di mira una via del centro, ma la polizia interviene: arrestato trentunenne polacco

Tag:

lunedì 03 Febbraio 2014 - 11:37

Due auto danneggiate, un sistema di videosorveglianza rotto ed un tubo di scolo che stava per esser portato via. E' accaduto ieri mattina tra le vie Santa Cecilia e La Farina. I poliziotti intervengono ed arrestano in flagranza di reato Yanuszko Tomasz. Con lui altri tre giovani, su cui si accertano responsabilità.

Sarà giudicato stamani con rito direttissimo il trentunenne che, ieri mattina, è stato sorpreso dagli agenti delle Volanti mentre tirava via un tubo di scolo di condensa da un climatizzatore esterno, nella zona tra la Via Santa Cecilia e la Via La Farina. A finire in manette con l’accusa di danneggiamento aggravato, Yanuszko Tomasz, polacco, senza fissa dimora. Quando lo hanno sorpreso, il ragazzo non era solo. Con lui vi erano altri tre soggetti su cui adesso vi sono accertamenti per valutare le responsabilità dei gesti. Da un sopralluogo della zona, infatti, è emerso come fossero già state danneggiate altre due macchine, nonché il sistema di sorveglianza di un negozio.
Si presume che sia stata la banda ad infrangere il vetro dello sportello lato passeggero di una delle macchine per poi passare alle ammaccature sul tetto nell’altra.
Proseguono dunque le indagini per accertare la colpevolezza o meno anche degli altri tre soggetti.
Ve.Cro.

2 commenti

  1. Mi piacerebbe sapere come dobbiamo fare a toglierci di torno questi ubriaconi che invadono la nostra città. Capisco la solidarietà del Tibetano scalzo, ma se crede, il buon Renatino, se li può portare a casa, questi personaggi

    0
    0
  2. MessineseAttento 4 Febbraio 2014 13:53

    Quando amministravano i suoi grandi idoli Genovese e Buzzanca, cosa le tappava gli occhi, non permettendole di vedere quegli stessi “ubriaconi” che si trovavano nei medesimi luoghi?! Forse riceveva qualche prebenda che la distraeva dallo scrivere tali esempi di pochezza intellettuale?! O la sua condizione di asservimento la impegnava così tanto da non accorgersene?!

    La cosa che spaventa, e che vi rende personaggi da temere, è la palese totale mancanza di onestà intellettuale.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007