Furnari, sull'impianto alimentato a biomasse il sindaco interpella i cittadini

Furnari, sull’impianto alimentato a biomasse il sindaco interpella i cittadini

Rosaria Brancato

Furnari, sull’impianto alimentato a biomasse il sindaco interpella i cittadini

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sabato 24 Maggio 2014 - 05:50

Una società presenta l'istanza per realizzare un impianto di produzione di energia con le biomasse e il sindaco di Furnari decide che a decidere sull'autorizzazione siano gli stessi cittadini: "Ogni giorno subiamo l'oltraggio quotidiano dei disagi della discarica- spiega Mario Foti- Ho quindi deciso che siano gli abitanti a dirci se vogliono o meno il nuovo impianto". Seduta consiliare aperta a tutti il 30 maggio per concordare la posizione del Comune in vista della conferenza dei servizi del 5 giugno.

Sulla realizzazione di un impianto di produzione elettrica alimentato a biomasse nel Comune di Furnari il sindaco,Mario Foti, chiama a raccolta tutti i cittadini affinchè l’assenso o meno da parte dell’amministrazione sia condiviso da tutto il territorio e convoca una seduta aperta del consiglio comunale il 30 maggio.

La settimana successiva infatti, il 5 giugno si terrà la Conferenza dei servizi alla presenza di tutte le Istituzioni e le parti coinvolte, che servirà all’acquisizione dei pareri, delle concessioni, dei nulla osta e delle autorizzazioni previste dalla legge.

“Prima del 5 giugno- spiega Mario Foti- voglio che la cittadinanza sia informata e dica cosa pensa della realizzazione di un impianto di cogenerazione a biomasse nel proprio territorio. Noi siamo molto sensibili alle tematiche ambientali perché viviamo questo oltraggio quotidiano. Ogni mattina ci arriva la puzza della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Le precedenti amministrazioni hanno deciso di operare passando sulla testa dei singoli, io non voglio fare lo stesso errore e voglio che siano gli abitanti di Furnari a dire se possiamo o meno dare l’autorizzazione”.

A presentare l’istanza per la realizzazione dell’impianto (che dovrebbe eliminare il legno e così facendo produrre energia) è stata, il 24 aprile, la Comet Bio srl di Messina. Si tratta di una dichiarazione di inizio lavori per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione elettrica alimentato a biomasse con potenza installata inferiore a 1.000 KWe, da realizzarsi in contrada Marraffino, nella zona collinare di Furnari.

La società ha quindi chiesto le autorizzazioni necessarie sia all’amministrazione del Comune che agli altri enti coinvolti, specificando che il progetto ha ottenuto le agevolazioni finanziarie previste dal bando nazionale biomasse del Ministero dello Sviluppo economico e che pertanto la Comet dovrà rispettare le tappe indicate dal bando stesso, per avere il completamento dell’investimento entro il marzo 2015. Entro fine giugno pertanto l’azienda dovrà essere in possesso di tutte le autorizzazioni e concessioni richieste, da qui la necessità di convocare la conferenza dei servizi il 5 giugno, alla quale saranno presenti rappresentanti della Regione, del Comune di Furnari, dell’Asp, del Genio civile, della Provincia,dell’Arpa e di tutte le istituzioni coinvolte nella realizzazione del progetto. I pareri emessi in quella sede avranno valore vincolante.

“La Comet nel presentare l’istanza ha assicurato che ci saranno ricadute positive sia per l’occupazione che per il territorio,dal momento che l’energia sarà prodotta dopo aver bruciato il legno- spiega Foti- Ma vogliamo verificare meglio, non siamo molto convinti. Mi sono informato sulle centrali di biomasse, ma non vorrei si celasse qualche piccolo inganno. Noi siamo già penalizzati dalla discarica, si parla inoltre di un altro progetto di Terna nel nostro territorio. Non vorrei che alla fine ci trovassimo tra due fuochi con troppe criticità contemporanee e in una stessa terra che ha per sua natura vocazione turistica. Insomma, se non ci convince sarebbe bene che lo facessero altrove. Ma voglio che siano gli abitanti di Furnari ad essere consapevoli di questa decisione, in un senso o in un altro e sappiano cosa sta accadendo. Per questo ho convocato il consiglio comunale aperto a tutti il 30 maggio e mi auguro che ci sia la massima partecipazione”.

Rosaria Brancato

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