L’abbandono di piazza San Vincenzo, Casa Pia e delle zone limitrofe: degrado inacettabile

L’abbandono di piazza San Vincenzo, Casa Pia e delle zone limitrofe: degrado inacettabile

L’abbandono di piazza San Vincenzo, Casa Pia e delle zone limitrofe: degrado inacettabile

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martedì 09 Agosto 2011 - 07:59

Dura nota del consigliere Nicola Cucinotta all’amministrazione comunale: «Che fine hanno fatto gli interventi di riqualificazione del tessuto urbano previsti da Buzzanca? Cittadini stanchi di promesse». A fine agosto intanto, attesa la consegna dei lavori di recupero di alcune piazze periferiche

«Mentre si tenta di tirare a lucido il percorso della “Vara” le altre zone della città continuano a versare nel degrado e nel più totale abbandono». Questa la riflessione alla base dell’interrogazione del consigliere comunale Nicola Cucinotta in merito alle condizioni di due delle principali piazze cittadine, Casa Pia e San Vincenzo, e delle zone limitrofe. Sebbene, infatti, tali punti si trovino a poca distanza dal centro cittadino, l’immagine che si ha è quella di aree situate nella più degradata delle periferie. L’analisi del consigliere parte dal rione san Vincenzo, con oltre 6000 mila abitanti, dotati di negozi, scuole, attività commerciali, a pochi pazzi dalla Prefettura: la ristrutturazione dell’omonima piazza, denominata anche la “piazza dei vecchietti”, terminata nel 2008, avrebbe dovuto rappresentare un occasione emblematica per diversificare fortemente il tessuto urbano e riqualificare una zona limitrofa al centro cittadino, rendendola un fiore all’occhiello dell’agglomerato urbano

«Ciò che provoca indignazione – spiega Cucinotta – è che a pochi anni dal suo restyling, attraverso la collocazione di nuova pavimentazione con pietra lavica dell’Etna e pietra di Modica, rifacimento di aiuole, messa a dimora di Cycas e istallazione di un nuovo impianto d’illuminazione che ha comportato una spesa per le asfittiche casse comunali di quasi 300.000 euro, oggi assistiamo ad una sconcertante ed imbarazzante situazione di degrado e di abbandono che ha reso nulli gli sforzi effettuati dalla precedente amministrazione comunale». Alberi stracolmi di fogliame da due anni non potati che toccano quasi terra, non consentendo di sedere nelle panchine poste da arredo; le aiuole che circondano la piazza sono sporche ed incolte, completamente ignorate dagli interventi di cura del verde. Il proliferare di ogni genere di insetti fastidiosissimi, forse anche di pulci, provenienti dagli alberi preclude la possibilità ai tanti affezionati frequentatori anziani e bambini del luogo di godersi un momento di svago e di refrigerio. E poi ancora cumuli di spazzatura, bottiglie, deiezioni canine ed erbacce invadono le aiuole. La Piazza, spesso rimane sporca per parecchi giorni, cumuli di immondizia stazionano sotto le panchine e nel perimetro delle aioule. Il costosissimo impianto d’illuminazione incastonato nella pavimentazione e all’interno delle aiuole non funziona dal giorno successivo l’inaugurazione.

E non va certo meglio nelle vie limitrofe, più “riparate”, dove le erbacce ormai fanno da arredo ai marciapiedi, i rami degli alberi si riversano sulle strade ed invadono le finestre. Le radici degli alberi in particolare in via Quod Quaeris (arteria di collegamento tra Piazza san Vincenzo e P.zza S.M. La Nuova) hanno completamente sconquassato e reso impercorribile i marciapiede. Condizioni che per Cucinotta non trovano nessuna corrispondenza nelle dichiarazioni fatte mesi addietro dal sindaco Buzzanca che nel presentare il programma per il verde cittadino, preannunciava interventi per il miglioramento del quadro paesaggistico e del decoro urbano. «Alla luce di ciò – conclude Cucinotta – è desolante vedere arrivare quei pochi coraggiosi turisti che armati di cartine della città giungono fino a Piazza San Vincenzo per poi proseguire per Piazza casa Pia dove, invece che storiche testimonianze della città, si trovano davanti solo delle immagini vergognose di una zona abbandonata al caos ed al degrado più totale. Intervengano prontamente il primo cittadino e gli assessori preposti per riportare ordine, pulizia e decoro anche in Vie e Piazze della città che sfortunatamente non si trovano ubicate nelle immediate adiacenze di Palazzo Zanca».

Proprio rimanendo in tema di interventi di recupero urbano, a fine agosto dovrebbero essere consegnati i lavori per la riqualificazione urbane di piazze storiche: San Rocco (Faro Superiore), piazza Chiesa Madre villaggio Santo, Scalinata Santa Barbara, piazza Unità d’Italia. Discoros analogo per gli interventi a piazza Cairoli. Resta invece ancora in stand-by la programmazione per piazza Luigi Boer: nonostante, infatti, il progetto di lavoro abbia ottenuto il finanziamento del Cipe, si attende lo sblocco dei fondi dalla Regione poiché le somme sono state ottenute nell’ambito dell’accordo quadro Stato-Regione. (edp)

Un commento

  1. FRANCESCO TIANO 9 Agosto 2011 08:39

    …quello che disturba in questo articolo è che i consiglieri messinesi tendono ad accorgersi dei problemi quando amministrano gli avversari e si mettono i paraocchi quando amministrano i propri amici. Bisognerebbe pensare soltanto al bene della Città.

    Franco Tiano
    MPLI Messina PDL

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