Casa dello Studente ed ex Ospedale Margherita: i Dr stanno con l’Amministrazione Accorinti

Casa dello Studente ed ex Ospedale Margherita: i Dr stanno con l’Amministrazione Accorinti

Casa dello Studente ed ex Ospedale Margherita: i Dr stanno con l’Amministrazione Accorinti

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lunedì 14 Ottobre 2013 - 06:43

A giudizio dei rappresentanti del movimento politico politico, questa ipotesi consentirebbe “di poter riqualificare in un solo colpo due aree preziose ed abbandonate di Messina consentendo, finalmente, l'utilizzo dei fondi riservati, giacenti da anni presso il Ministero di Grazia e Giustizia, e permettendo un risparmio di considerevoli somme non più destinate ai fitti passivi”

E’ di pochi giorni f la notizia che l’Amministrazione Accorinti sta lavorandom in sinergia con le altre Istituzioni, per realizzare il secondo Palazzo di Giustizia nell’ex Casa dello Studente e una Cittadella Universitaria nell’area dell’Ex Margherita (vedi correlato). Su entrambe le proposte arriva il plauso dei Democratici Riformisti .

“Apprezziamo- si legge in un comunicato – che il sindaco Accorinti abbia fatta propria la proposta, già lanciata dai DR durante la campagna elettorale per il tramite del proprio assessore designato, di adibire a secondo Palazzo di Giustizia la Casa dello Studente di via Cesare Battisti, che ricordiamo non risulta essere più fruibile dal 2007, realizzando, nel contempo, non solo una “piccola cittadella giudiziaria”, ma, soprattutto, un potenziale volano per la riqualificazione sia di Piazza del Popolo che del quartiere Tirone”.

“In ogni caso –continua il documento – tale soluzione, fortemente auspicata dai Democratici Riformisti, è condizionata alla realizzazione preliminare di un protocollo d’intesa definitivo tra il Magnifico Rettore prof. P. Navarra e la Regione Siciliana relativo alla manifesta volontà di realizzare la Cittadella Universitaria o Campus, che dir si voglia, nell’area dell’ex Ospedale Margherita; ciò, anche, alla luce dell'allocazione – nella zona Nord della Città – di gran parte delle Facoltà Universitarie. Peraltro, vista l’estensione delle aree di viale Libertà, sarà possibile mantenere o rafforzare gli insediamenti sanitari esistenti ed il presidio strategico dei VVFF”.

A giudizio dei DR, questa ipotesi consentirebbe “di poter riqualificare in un solo colpo due aree preziose ed abbandonate di Messina consentendo, finalmente, l'utilizzo dei fondi riservati, giacenti da anni presso il Ministero di Grazia e Giustizia, e permettendo un risparmio di considerevoli somme non più destinate ai fitti passivi”.

La Deputazione Regionale dei DR ed il Gruppo Consiliare annunciano che “si faranno a breve promotori di una Conferenza stampa per illustrare, con le Associazioni di Categoria, la proposta in dettaglio”.

3 commenti

  1. Riguardo alla realizzazione di una cittadella universitaria nell’ex-ospedale Margherita,non è da sottovalutare il fatto che da lì è possibile raggiungere in tram il centro città e anche il Policlinico universitario

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  2. Salvatore Vernaci 14 Ottobre 2013 09:58

    Il sito ideale per la Cittadella Giudiziaria sarebbe l’area ex ospedale Militare di Viale Europa, ormai dismessa. Tale soluzione garantirebbe di eliminare dal centro urbano rilevanti flussi di traffico veicolare e recupererebbe quegli spazi nel centro cittadino, oggi utilizzati proprio per i servizi giudiziari. Un’altra soluzione potrebbe essere l’area ex Ospedale Regina Margherita, complesso edilizio assai ampio, costituito da 12 fabbricati insistenti su di un’area di 27.800 mq. con ampi parcheggi. La Regione Siciliana, proprietaria di quest’area, ne ha dichiarato la non utilità nell’ambito dei piani di edilizia sanitaria e la conseguente alienabilità. Il Comune potrebbe richiederla in comodato d’uso gratuito con la esplicita indicazione della destinazione (Cittadella Giudiziaria). L’immobile “Casa dello Studente” di Via C. Battisti, di cui tanto si parla, a mio parere, sarebbe una scelta infelice, perché zona priva di parcheggi ed ad alto traffico.

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  3. L’ospedale militare è il riferimento della macroregione Sicilia-Calabria.
    A breve il provvedimento di rivalutazione di una struttura che indispensabilmente opera tra due regioni contigue.
    La centralità di Messina nel tempo riporterà a casa uffici e comandi strappati in questi anni per motivi illogici…..fiumi di denaro spesi per spostare da Messina in altre città Uffici e Comandi che funzionavano benissimo a Messina e che invece decentrati non hanno efficienza.
    Le poste ad esempio sono molto, ma molto più lente…le ferrovie sono veramente un dolente binario morto……ect.ect.

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