Pd-Megafono, la Bottari: "Gli ultimatum sono sbagliati, serve il dialogo"

Pd-Megafono, la Bottari: “Gli ultimatum sono sbagliati, serve il dialogo”

Pd-Megafono, la Bottari: “Gli ultimatum sono sbagliati, serve il dialogo”

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giovedì 25 Luglio 2013 - 10:54

Dopo l'ultimatum del Pd a Crocetta e la replica del governatore, entrano in campo quanti auspicano un dialogo tra le parti per evitare la rottura. "Basta irrigidimenti o generalizzazioni- dichiara Angela Bottari- è il momento del dialogo"

Tra questione morale e scontro con il governatore il clima in casa Pd è sempre più teso, nonostante gli interventi dei “pompieri” che cercano di placare i toni, ben sapendo che una rottura definitiva tra il partito ed il Megafono lascerebbe sul campo morti e feriti e avrebbe ripercussioni sullo stesso governo regionale. Dopo l’ultimatum del Pd a Crocetta di scegliere “o dentro o fuori” ed il Presidente ha replicato: “non mi piego, deve dirmelo Epifani, ma spero si accorga dell’anomalia siciliana”. In queste ore si sta cercando un’intesa per evitare la rottura soprattutto in vista del Congresso. Ed oggi la deputata regionale del Pd Marika Cirone Di Marco e la Presidente dell’assemblea del Pd di Messina Angela Bottari, intervengono per invitare le parti al dialogo.

“E’ stata importante la puntualità con cui la Direzione regionale del PD di sabato ha affrontato il tema della questione morale, assurta a questione politica di grande rilievo, e la rigorosa e preoccupata analisi sullo stato e sulle prospettive dell’attività amministrativa del governo regionale- scrivono in una nota congiunta- Pur apprezzando questi aspetti, sul documento conclusivo ci siamo astenute per sottolineare la necessità che le complesse questioni derivanti dai difficili rapporti tra PD e Megafono non possono essere affrontati con toni ultimativi”.

Le due esponenti del partito spiegano che le generalizzazioni o gli irrigidimenti che si sono visti da entrambe le parti non portano a nulla e fanno venire meno il confronto costruttivo, basato sul rispetto reciproco.

“Con la nostra astensione – concludono Cirone e Bottari -segnaliamo la necessità di rilanciare il disegno di una grande forza politica autonomista capace di raccogliere al suo interno domande di profondo cambiamento culturale, sociale, economico. Occorre ricreare all’interno dei democratici, di tutti i democratici del PD e del Megafono, un impegno comune teso ad interpretare la domanda di buon governo dei siciliani. Dentro il PD deve essere possibile il più ampio e civile confronto ed è necessario l’impegno di tutti”.

A margine intanto lo scontro continua, con il senatore Lumia che nell’annunciare la ricerca di un’intesa non tralascia di lanciare una frecciata alla dirigenza siciliana del partito: “piuttosto che colpire chi ha sporcato il partito punta la sua attenzione su chi, come Crocetta, del cambiamento ha fatto una scelta di vita basata sui fatti”.

Rosaria Brancato

Un commento

  1. E se sto xxxxxxxx se ne andasse a casa a lavorare, oppure a fare….. altro?
    ( lavorare? C’è gente che fà politica e non ha mai fatto un giorno di lavoro )

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