Lombardo, Sicilia Vera: "La Provincia ha sforato il patto di stabilità"

Lombardo, Sicilia Vera: “La Provincia ha sforato il patto di stabilità”

Rosaria Brancato

Lombardo, Sicilia Vera: “La Provincia ha sforato il patto di stabilità”

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giovedì 14 Febbraio 2013 - 14:35

Secondo il consigliere provinciale Pippo Lombardo Palazzo dei Leoni avrebbe sforato il Patto di stabilità. Tra le voci in bilancio infatti risulterebbero inseriti 14 milioni di euro che potrebbero non essere esigibili. Il problema rischia di esplodere soltanto nella prossima legislatura. Domani conferenza stampa dell'esponente di Sicilia Vera. Immediata la replica di Ricevuto: "Illazioni infondate"

La Provincia avrebbe sforato il Patto di stabilità. A questa conclusione è arrivato il consigliere provinciale di Sicilia Vera Pippo Lombardo che da settimane “spulcia” tutte le determine pubblicate all’Albo Pretorio e che ha anche presentato due denunce alla Digos in seguito allo strano caso dei provvedimenti “fantasma”. Il perché di questo sforamento del Patto di stabilità e soprattutto perché l’Ente sta invece dichiarando tutt’altro Lombardo lo chiarirà domani in conferenza stampa carte alla mano. Il vero problema è che, secondo il consigliere provinciale, la violazione del Patto, al di là delle dichiarazioni ufficiali di Ricevuto, che nel frattempo ha varato un piano di misure correttive, finirà con il gravare e con l’essere scoperta soltanto dai successori degli attuali inquilini di Palazzo dei Leoni. Insomma, secondo l’esponente di Sicilia Vera, si tratterebbe di una “bomba ad orologeria” che è più comodo far esplodere dopo le amministrative e non certamente adesso in piena campagna elettorale. Anche perché in quel caso le grane dovrebbero risolverle i futuri eletti, sia amministratori che consiglieri.

“L’ultima grande non verità è emersa dalle carte che sono state confezionate a fine anno per evitare di sforare il patto di stabilità – spiega Lombardo- ritengo che ormai sui bilanci degli enti locali è finito il tempo della celia, pertanto sto chiedendo al collegio dei revisori dei conti della Provincia ed alla Corte dei Conti di verificare quanto sta accadendo alla Provincia, per evitare ulteriori danni all’Ente. Sono infatti emerse risorse di dubbia esigibilità oltre 14 milioni di euro che in ogni caso per otto anni, dal 2005 ad oggi i dirigenti preposti hanno tenuto nel cassetto”.

Dunque secondo il consigliere provinciale, e lo spiegherà domani in conferenza stampa con atti e provvedimenti adottati, tra le entrate del bilancio 2013 risulterebbero 14 milioni di euro che non sono immediatamente esigibili. In sintesi, non sono “monetizzabili e monetizzate”, né tantomeno certe. A scoprirlo, qualora fosse così, saranno i futuri amministratori e consiglieri in sede di approvazione del consuntivo 2013 che non sarà certamente approvato prima delle elezioni ma dopo maggio. E’ quella la sede di verifica tra le entrate e le uscite. In quel caso, scoperto il problema, la violazione del patto di stabilità e le conseguenze anche in termini di sanzioni saranno inevitabili. La voce relativa alle entrate per 14 milioni di euro è quella della Tia, un’imposta relativa ai rifiuti ed interesserebbe gli ATO 1 e 2, dal 2005 ad oggi. Resta da capire se queste somme ci sono effettivamente nelle casse o comunque se siano esigibili o meno. Il consigliere provinciale Pippo Lombardo teme proprio di no e lo spiegherà domani. Nel frattempo, nel fondato sospetto che la Provincia stia seriamente rischiando di sforare il patto di stabilità ha già invitato gli uffici a decurtargli l’indennità del 30% sin da gennaio, sanzione questa prevista per tutti gli amministratori e consiglieri in caso di violazione del patto. Insomma, “si è portato avanti con il lavoro….”

Puntuale arriva la replica del presidente Ricevuto: “Siamo felici! Stanotte, presidente, assessori, consiglieri, dirigenti, dipendenti della Provincia non riusciranno a dormire per la gioia! Finalmente c’è uno che spera fortemente che si sfori il patto di stabilità. Grazie, consigliere Lombardo! Purtroppo il consigliere stringerà un pugno di mosche, perché ancora una volta le sue illazioni si riveleranno superficiali, infondate oltreché caratterizzate da un sentimento di totale astiosità nei confronti di chi sempre fa di tutto per governare serenamente l’Ente, nonostante le note difficoltà economiche che attraversa. E dire che oggi è il giorno di San Valentino e ci saremmo aspettati che l’amore potesse prevalere sull’invidia e sul livore”. Domani Ricevuto ha già fissato per le 11 una conferenza stampa per replicare a quanto dichiarerà Lombardo nella sua.

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. Il Moralizzatore1970 14 Febbraio 2013 15:40

    E’ una vera vergogna! Ma tutti gli altri consiglieri che fanno? Dormono o sono impegnati in campagna elettorale?

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  2. Molti consiglieri forse neanche comprendono o non vogliono comprendere l’importanza del bilancio, e questo potrebbe anche essere plausibile, anche se non condivisibile. In un ente però ci sono i revisori dei conti ed il ragioniere generale che dovrebbero monitorare costantemente le finanze dell’ente.
    Se siamo arrivati a questo punto la colpa è imputabile in parte ai consiglieri che non hanno fatto a ricevuto la mozione di sfiducia, ma sopratutto dei revisori che avrebbero dovuto vigilare, ma non l’hanno fatto, o se l’hanno fatto, non se n’è accorto nessuno. Ma peggio ancora al ragioniere generale che non ha avuto la “forza” di fermare ricevuto che ha continuato a sperperare risorse che potevano essere impiegate diversamente. Lombardo è solo una voce nel deserto. Se ce ne fossero stati di più come lui, a quest’ora l’ente non sarebbe in dissesto e ricevuto si guarderebbe i cartoni animati.

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  3. E intanto si spendono danari per la trasferta milanese in occasione del Bit 2013… di questo, invece, si scrivono solo articoli propagandistici?

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  4. Ricevuto è in torto marcio e si permette pure di deridere chi dice la verità? Siamo veramente a questo punto? Se Ricevuto è sicuro che quelle di Lombardo siano solo illazioni, dichiari pubblicamente che quelle entrate sono VERAMENTE ESIGBILI. Se poi fossero illazioni, proprio Ricevuto, dovrebbe spiegare ai contribuenti, perchè il Lombardo è stato costretto a rivolgersi alla Digos per avere copie che gli spettano di diritto. Per non parlare delle determine fantasma…………….
    Signori politici, il tempo delle parole è finito, nessuno crede più alle vostre barzellette. La situazione alla Provincia di Messina è gravissima e Ricevuto dichiara il contrario. Le entrate dichiarate da Ricevuto ci sono o non ci sono? Se ci sono il patto è salvo, se non ci sono il patto è stato sforato. Questi giochetti artifiziosi sui bilanci non possono essere fatti per mascherare le spese pazze dell’amministrazione. Sarebbe possibile conoscere quanto è costata la trasferta del gruppo di dipendenti a Sanremo in un periodo di rigore?

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