Le nuove frontiere della riabilitazione: la rete delle fattorie sociali in Sicilia

Le nuove frontiere della riabilitazione: la rete delle fattorie sociali in Sicilia

Le nuove frontiere della riabilitazione: la rete delle fattorie sociali in Sicilia

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sabato 23 Aprile 2016 - 08:42

Si parlerà di fattorie sociali e riabilitazione martedì al Comune al dibattito sulla rete delle strutture in Sicilia

Si terrà martedì 26 aprile nel Salone delle bandiere del Comune il dibattito sulla: “Rete delle fattorie sociali in Sicilia, le nuove frontiere della riabilitazione socio sanitaria nella disabilità. L’incontro, con inizio alle 15.30 vedrà la presenza di Salvo Cacciola, Presidente Rete Fattorie Sociali Sicilia relatore sul tema : “L’Agricoltura sociale come opportunità educativa-formativa-riabilitativa-occupazionale per i soggetti svantaggiati”e di Renato Scifo Direttore U.O.C. di N.P.I Ospedale S.Marta e S.Venera di Acireale, relatore sul tema : “Interventi socio-sanitari assistenziali e riabilitativi nelle Fattorie Sociali, realizzati nei confronti dei soggetti affetti da Autismo nella Progettazione dell’ASP di Catania”.

Il dibattito è organizzato dal Tavolo di lavoro autismo del Comune di Messina, grazie all’impegno di Carmelo Caporlingua e Giuseppe Currò.

Le Fattorie Sociali sono Imprese Agricole che organizzano in azienda i servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi ed occupazionali di soggetti deboli o di aree svantaggiate. L’Agricoltura Sociale trova le sue radici più remote nelle forme di solidarietà e nei valori della reciprocità, gratuità e mutuo aiuto che contraddistinguono le aree rurali. In modo particolare, l’intreccio che si determina tra dimensione produttiva, dimensione relazionale con le piante, con gli animali, con la natura, e quella familiare e comunitaria ha permesso all’agricoltura di assolvere sempre più ad una funzione sociale.

La scelta delle Fattorie Sociali come supporto a percorsi terapeutico-riabilitativi o come strumento per favorire l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale è espressione di quella peculiare caratteristica che rende l’azienda agricola un contesto inclusivo di soggetti fragili.

La dimensione educativa, formativa e di promozione del benessere delle persone, ed in particolare dei soggetti più vulnerabili, include nella categoria generale delle fattorie sociali varie esperienze di agricoltura sociale fortemente collegate ed interdipendenti con le aziende agricole (quali sono le biofattorie didattiche, gli orti biologici, la pet therapy, la zoo-antropologia assistenziale, i parchi e i percorsi ambientali, i Gruppi di consumo critico e di acquisto solidale collegati con attività agricole, etc.). Nella Regione Sicilia, le esperienze di Organizzazioni come l’AIES, il CNCA, l’AIAB e di diverse Associazioni di Genitori di persone diversamente abili e di Aziende progettualità. Le Attività riabilitative nelle Fattorie sociali si configurano in “percorsi educativi” destinati a giovani con disabilità psico affettiva-cognitiva (essenzialmente soggetti con disturbo dello spettro autistico). Si avvalgono di opportuni “Protocolli d’Intesa” che di norma coinvolgono: Aziende agricole-associazioni familiari-operatori sanitari-Comuni-volontariato sociale opportunamente istruito e si realizzano in Progetti laboratoriali ben definiti e finalizzati.

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