La questione morale è ancora attuale. Palacultura gremito per il dibattito dell'Ars e Arcidiocesi

La questione morale è ancora attuale. Palacultura gremito per il dibattito dell’Ars e Arcidiocesi

Francesca Cali

La questione morale è ancora attuale. Palacultura gremito per il dibattito dell’Ars e Arcidiocesi

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venerdì 04 Marzo 2016 - 21:29

Al dibattito, moderato dall'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli,presenti molti esponenti delle autorità, civili, militari e ecclesiastiche, ma anche numerosi ordini professionali e associazioni universitarie.

Si è parlato di Etica e responsabilità pubblica, al Palacultura, in occasione del dibattito organizzato dall’Assemblea regionale siciliana e dall’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.

L’incontro , che ha visto la sala del Palacultura gremita al punto che in molti sono rimasti in piedi per seguire i relatori, si è aperto con l’intervento del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, che ha ricordato ad inizio lavori, Fausto Piano e Salvatore Failla, i due italiani uccisi in Libia.

Dopo il minuto di silenzio, Ardizzone ha ringraziato le autorità intervenute al dibattito e ha poi sottolineato come in un momento in cui a coloro che hanno responsabilità pubbliche viene imputato un progressivo deficit di etica risulta importante il confronto su un tema come etica e responsabilità pubblica.

“La massiccia partecipazione- ha continuato Ardizzone- è la cartina di tornasole che la questione etica è la prima delle questioni che le istituzioni debbono affrontare”. Basti pensare che il nostro Paese in tema di immoralità sia secondo solo alla Bulgaria. Un’intera società incline alla violazione delle regole scritte e di quelle dettate dalla coscienza.

Ma se molti sono i corrotti presenti nella nostra società, non si può non tenere conto dei corretti . “Essere corretti, ad ogni livello della vita pubblica, significa, in primo luogo essere responsabili e cioè essere pronti a rispondere, a qualcuno o se stessi delle proprie azioni e delle conseguenze che ne derivano. E la responsabilità non si improvvisa: a essa si viene educati e bisogna costantemente auto educarsi”.

Proprio sull’importanza della responsabilità si è soffermato monsignor Raspanti che ha sottolineato come ognuno di noi ne sia portatore . Nel suo breve intervento, il vescovo di Acireale e amministratore apostolico della diocesi di Messina ha sottolineato l’importanza del concetto di trasparenza per chi si occupa di amministrare e fare politica.

Il dibattito è poi continuato con gli interventi di monsignor Galantino,segretario generale della Conferenza episcopale italiana, di Gaetano Silvestri, presidente della Scuola superiore della magistrature e presidente emerito della Corte costituzionale, e di Rodolfo Sabelli, presidente dell’Associazione nazionale magistrati. Tutti gli interventi sono stati introdotti da Ferruccio De Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera.

Monsignor Galantino, in particolare, partendo da un versetto del libro di Qoèlet, dalla Sacra Bibbia, ha ricordato come la nostra società porta avanti l’idea che nessuno deve rendere conto delle proprie azioni. La sfida per l’uomo contemporaneo è quella di educarsi al rispetto delle regole. Infatti, solo con una partecipazione attiva si può sviluppare un certo grado di responsabilità.

Una partecipazione attiva che impone anche dei doveri per i cittadini, come quelli economici, politici e sociali. È su questo aspetto che si è concentrato il presidente emerito della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri. Inoltre, Silvestri ha sottolineato come l’ etica non si espliciti solo nell’esercizio delle proprie funzioni, ma anche nel rispetto delle esigenze degli altri. È questo il principio che dovrebbe regolare il lavoro di chi svolge funzioni nell’ambito pubblico.

L’incontro si è concluso con l’intervento di Rodolfo Sabelli. Il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati ha sottolineato come le istituzioni debbano riguadagnarsi la fiducia dei cittadini, attraverso l’adozione di piani anticorruzione e del principio di trasparenza.

Francesca Calì

10 commenti

  1. Il Presidente ARDIZZONE, a cui il suo amico D’ALIA sta tenendo calda la poltrona di sindaco di Messina, indennità mensile di €7.282,74, quando parla di questione morale o di etica della politica dovrebbe fare degli esempi concreti. Lo aiuto con il link seguente, dove c’è l’elenco dei vitalizi di cui godono gli ex deputati dell’ARS, sono 172 privilegiati che ci costano €851.316 mensili, a cui dobbiamo aggiungere 120 vedove con le loro pensioni di reversibilità pari a €539.854, in totale €1.391.170 mensili, €16.694.000 annue spesi PER NIENTE, quando i Comuni hanno trasferimenti irrisori per i SERVIZI SOCIALI. POLITICI ed ETICA?????????? http://www.ars.sicilia.it/DocumentiEsterni/Pubblicazioni/00000312/Assegni%20Vitalizi%20Gennaio%202016.pdf

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  2. Il Presidente ARDIZZONE, a cui il suo amico D’ALIA sta tenendo calda la poltrona di sindaco di Messina, indennità mensile di €7.282,74, quando parla di questione morale o di etica della politica dovrebbe fare degli esempi concreti. Lo aiuto con il link seguente, dove c’è l’elenco dei vitalizi di cui godono gli ex deputati dell’ARS, sono 172 privilegiati che ci costano €851.316 mensili, a cui dobbiamo aggiungere 120 vedove con le loro pensioni di reversibilità pari a €539.854, in totale €1.391.170 mensili, €16.694.000 annue spesi PER NIENTE, quando i Comuni hanno trasferimenti irrisori per i SERVIZI SOCIALI. POLITICI ed ETICA?????????? http://www.ars.sicilia.it/DocumentiEsterni/Pubblicazioni/00000312/Assegni%20Vitalizi%20Gennaio%202016.pdf

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  3. Franco Caliri 5 Marzo 2016 12:51

    Guarda chi si rivede…. mariedit che scrive le solite sciocchezze che non interessano più nessuno. mariedit… mariedit… vedi che si avvicina il momento in cui dovrai lasciare la tua poltrona e tremi nel pensare al momemto in cui dovrai rinunciare ai soldi che lo scalzo ti assicura mensilmente. Coraggio… ancora due anni di “pacchia”. Metti i soldini da parte… lo sai che alle “vacche grasse” seguiranno, inevitabilmente, le “vacche magre”.
    Perché, tra i tanti numeri che dai, non pubblichi le somme che percepisci? Ti vergogni? penso proprio di si.

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  4. Franco Caliri 5 Marzo 2016 12:51

    Guarda chi si rivede…. mariedit che scrive le solite sciocchezze che non interessano più nessuno. mariedit… mariedit… vedi che si avvicina il momento in cui dovrai lasciare la tua poltrona e tremi nel pensare al momemto in cui dovrai rinunciare ai soldi che lo scalzo ti assicura mensilmente. Coraggio… ancora due anni di “pacchia”. Metti i soldini da parte… lo sai che alle “vacche grasse” seguiranno, inevitabilmente, le “vacche magre”.
    Perché, tra i tanti numeri che dai, non pubblichi le somme che percepisci? Ti vergogni? penso proprio di si.

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  5. Sergio martino 5 Marzo 2016 16:03

    Cominciano le prove per candidarsi a sindaco?si parla di etica e morale dei politici o della politica?Perché parlare dei politici di morale e etica credo che rasentiamo il ridicolo!!!ci spieghino questi signori tutti..perché questa terra non cresce non si sviluppa ecc ecc per non parlare della città di Messina ormai al declino!È si parla di etica e morale! Mah poi visto che la chiesa è come il formaggio sui maccheroni anche loro ci spiegassero quello che fanno per noi poveri mortali grazie!

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  6. Sergio martino 5 Marzo 2016 16:03

    Cominciano le prove per candidarsi a sindaco?si parla di etica e morale dei politici o della politica?Perché parlare dei politici di morale e etica credo che rasentiamo il ridicolo!!!ci spieghino questi signori tutti..perché questa terra non cresce non si sviluppa ecc ecc per non parlare della città di Messina ormai al declino!È si parla di etica e morale! Mah poi visto che la chiesa è come il formaggio sui maccheroni anche loro ci spiegassero quello che fanno per noi poveri mortali grazie!

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  7. Questo Caliri, ogni volta che Mariedit esprime un giudizio, spesso supportato da evidenze e numeri, VOMITA accuse, illazioni, maldicenze e bavosa invidia. È singolare verificare come questo signore non esprima opinioni . Di fatto penso che no ne abbia. È’ sconfortante che esistano simili……professionisti. Perché non ci parla invece delle strategie di xxxxxxxxxx del suo vate Tinaglia ?

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  8. Questo Caliri, ogni volta che Mariedit esprime un giudizio, spesso supportato da evidenze e numeri, VOMITA accuse, illazioni, maldicenze e bavosa invidia. È singolare verificare come questo signore non esprima opinioni . Di fatto penso che no ne abbia. È’ sconfortante che esistano simili……professionisti. Perché non ci parla invece delle strategie di xxxxxxxxxx del suo vate Tinaglia ?

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  9. Freno a stento la mia penna nel sentire le corbellerie di questo bastasu di Franco Caliri, a cui i moderatori di TempoStretto non pongono nessun freno. A questo bastasu da fastidio che ricordi le somme destinate ai vitalizi dei politici che ha sempre votato nella sua vita di uomo sempre pronto a ingiuriare, persino un nickname di cui non sa nulla. Provo umana pietà.

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  10. Freno a stento la mia penna nel sentire le corbellerie di questo bastasu di Franco Caliri, a cui i moderatori di TempoStretto non pongono nessun freno. A questo bastasu da fastidio che ricordi le somme destinate ai vitalizi dei politici che ha sempre votato nella sua vita di uomo sempre pronto a ingiuriare, persino un nickname di cui non sa nulla. Provo umana pietà.

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