A rischio l’Istituto Comprensivo di San Pier Niceto: prossimo l’accorpamento. L’appello dei comuni interessati

A rischio l’Istituto Comprensivo di San Pier Niceto: prossimo l’accorpamento. L’appello dei comuni interessati

Salvatore Di Trapani

A rischio l’Istituto Comprensivo di San Pier Niceto: prossimo l’accorpamento. L’appello dei comuni interessati

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sabato 16 Gennaio 2016 - 11:12

L’Istituto Comprensivo di San Pier Niceto a rischio di accorpamento, ed è già lotta per il mantenimento dell’autonomia. Sono ben quattro i comuni subito adoperatisi affinché l’Istituto Comprensivo mantenga il suo attuale assetto organizzativo. Oltre lo stesso sindaco di Gualtieri, infatti, a firmare la lettera indirizzata all'Assessore Regionale Bruno Marzano, anche i sindaci dei comuni di Monforte, Condrò e San Pier Niceto.

Torniamo a parlare ancora una volta di scuola, e lo facciamo spostandoci nel comune di San Pier Niceto dove l’Istituto Comprensivo rischia l’accorpamento a causa dell’insufficiente numero di iscritti attuale. Una possibilità, questa, che ha subito messo in allarme il sindaco di Gualtieri al quale si sono accodati, nell’accorata richiesta inviata all’Assessore Regionale Bruno Marzano, anche i sindaci di Monforte San Giorgio, Condrò e San Pier Niceto. Ad interessarsi della situazione anche il Presidente d'istituto Francesco Ruggeri e l’Assessore alla Cultura di Gualtieri Maria Teresa Parisi, subito messisi in contatto con la dirigente scolastica Vera Calderone per dimostrare il proprio sostegno.

“L’Istituto Comprensivo di San Pier Niceto funziona già bene così com’è –dichiara l’Assessore alla Cultura di Gualtieri, che aggiunge- Un accorpamento con un altro istituto comprendente un gran numero di studenti rischia di creare disagi generando una situazione non semplice da gestire. Ci siamo già adoperati –prosegue- affinché la nostra voce venga ascoltata alla Regione e in questo abbiamo già avuto il sostegno della deputazione Pd e dell’Onorevole Filippo Panarello. Sebbene attualmente le iscrizioni siano di sole 580 unità –conclude- prevediamo per l’anno 2016-2017 un incremento delle iscrizioni fino a quota 616. Riteniamo dunque controproducente un accorpamento in un momento simile”.

Con l’accorpamento dell’istituto il rischio sarebbe, oltre l’ovvia presenza di problematiche di gestione, anche quello della rimodulazione del personale che andrebbe a stravolgere l’assetto organizzativo dell’istituto. Una situazione sicuramente difficile che, tuttavia, vede un fronte comune molto agguerrito e pronto a lottare per l’autonomia dell’Istituto comprensivo di Gualtieri.

“In un primo momento il tavolo tecnico regionale ci aveva rassicurato, dicendo che almeno per quest’anno non avremmo rischiato di perdere l’autonomia –ci spiega la reggente scolastica Vera Calderone, che aggiunge- Quando abbiamo appreso la decisione di accorparci con un altro istituto, decisione presa senza consultarci, ci siamo subito prodigati nel chiedere aiuto all’amministrazione. La speranza adesso –conclude- è di essere ascoltati e di poter continuare a fare il nostro lavoro nel migliore dei modi”.

Salvatore Di Trapani

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