Parcheggi per disabili, la determina della discordia. I 5 Stelle ne chiedono la revoca

Parcheggi per disabili, la determina della discordia. I 5 Stelle ne chiedono la revoca

Marco Ipsale

Parcheggi per disabili, la determina della discordia. I 5 Stelle ne chiedono la revoca

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martedì 02 Luglio 2013 - 09:01

Gli attivisti del Movimento hanno scritto al sindaco Accorinti, "certi della sensibilità e della cultura sociale a lui propria", invitandolo anche a "porre in essere tutte le misure possibili per rendere finalmente Messina una città a misura di cittadino, senza più alcuna distinzione di fatto o di merito"

La determina, firmata dal dirigente comunale Mario Pizzino, risale allo scorso 5 febbraio e riguarda l’assegnazione degli spazi di sosta “personalizzati per invalidi, in zone ad alta densità traffico”. I contenuti hanno suscitato numerose polemiche poiché per usufruire di tali spazi sono necessarie una serie di condizioni difficili da rispettare.

A riportare la vicenda alla luce è il Movimento 5 Stelle, che ha scritto al sindaco Accorinti, chiedendo l’immediata revoca della determina, non prima di averne ricordato alcuni aspetti: “Il costo relativo alla realizzazione ed alla manutenzione della segnaletica stradale, sia verticale sia orizzontale, di individuazione e delimitazione dello spazio di sosta, nonché la relativa rimozione sono a carico del beneficiario”.

“I beneficiari – scrivono gli attivisti del Movimento 5 Stelle – sono una categoria “fortunata” i cui appartenenti in gran parte devono sopravvivere con non più di 280 euro al mese. Talmente fortunati che tra l’altro per poter richiedere il contrassegno personalizzato, oltre all’invalidità con “capacità di deambulazione impedita”, all’indisponibilità di uno spazio privato fruibile, all’abilitazione alla guida con patente speciale e al possesso di un veicolo munito dei prescritti adattamenti, bisogna «opportunamente documentare» la necessità di «frequenti spostamenti sul territorio comunale per motivi di salute, di lavoro o di studio», rendendo non più sufficiente il certificato dell’Asp”.

E via alle dispute che ne erano seguite, con le dichiarazioni a supporto da parte del commissario Luigi Croce, che aveva parlato di costi irrisori e di parificazione tra i disabili e gli altri.

Da qui le richieste al sindaco Accorinti di revocare la determina, “certi della sensibilità e della cultura sociale a lui propria”, e di “porre in essere tutte le misure possibili per rendere finalmente Messina una città a misura di cittadino, senza più alcuna distinzione di fatto o di merito”.

A tal proposito, infine, il MoVimento 5 Stelle ritiene doveroso che i lidi balneari si dotino di tutte le strutture necessarie alla fruizione degli stessi alle persone disabili.

Un commento

  1. Salvatore Vernaci 2 Luglio 2013 16:26

    CITTADINANZATTIVA – Coordinamento Procuratori dei Cittadini, in merito alla richiesta del M5stelle di revoca del provvedimento, che pone l’onere della segnaletica invalidi, a carico degli interessati, rileva l’illegittimità di tale clausola, inserita nella determina dirigenziale. “Il costo relativo alla realizzazione ed alla manutenzione della segnaletica stradale, sia verticale che orizzontale, di individuazione e delimitazione dello spazio di sosta, nonché la relativa rimozione sono a totale carico del beneficiario”
    Infatti la superiore disposizione era ed è contra legem.
    L’art. 188 del codice della strada e l’art. 381 del Regolamento di attuazione stabiliscono: “1° gli enti proprietari della strada devono ALLESTIRE e mantenere funzionali ed efficienti tutte le strutture per consentire ed agevolare la mobilità’ delle persone invalide. 5° Nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità’ della persona interessata, il sindaco può, con propria ordinanza, assegnare a TITOLO GRATUITO un adeguato spazio di sosta individuato da APPOSITA SEGNALETICA indicante gli estremi del “contrassegno invalidi” del soggetto autorizzato ad usufruirne (fig. II.79/a). Tale agevolazione può essere concessa nelle zone ad alta intensità’ di traffico, dietro specifica richiesta da parte del detentore del “contrassegno invalidi”. Questi deve, di norma, essere abilitato alla guida e deve disporre di un autoveicolo
    L’art. 93 dello Statuto Comunale prevede l’adozione di appositi Regolamenti per l’erogazione e disciplina dei servizi comunali. L’art. 123 dispone che i Regolamenti “sono approvati entro e non oltre 120 giorni dalla data di entrata in vigore dello Statuto”.
    Il Comune deve necessariamente avere, fra i Regolamenti adottati, approvati dal Consiglio Comunale, anche il “Regolamento per la concessione del contrassegno di parcheggio per invalidi e per l’istituzione dei parcheggi riservati”.
    Se il Comune non ha adottato tale Regolamento, e/o se l’ha adottato, questi deve contenere la norma che il costo della segnaletica va posta a carico del beneficiario, altrimenti la determina dirigenziale ha fatto una forzatura, a discapito dell’utenza. In tal caso la nuova Amministrazione potrà proporre al Consiglio comunale la revoca della clausola e l’inserimento del presente articolo o comma:
    “Oneri per la realizzazione e la manutenzione degli spazi sosta personalizzati per invalidi.-“ “La spesa per l’istruttoria della pratica, nonché per la realizzazione e manutenzione dello stallo di sosta personalizzato è sostenuta interamente dal Comune.- Il Nucleo Viabilità curerà, inoltre, la puntuale manutenzione dei parcheggi realizzati e provvederà alla loro soppressione in caso di revoca dei posti sosta la cui concessione risulti scaduta.”

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