Fontanarossa out per un mese, Bisignano: "Puntiamo su Reggio Calabria"

Fontanarossa out per un mese, Bisignano: “Puntiamo su Reggio Calabria”

Rosaria Brancato

Fontanarossa out per un mese, Bisignano: “Puntiamo su Reggio Calabria”

Tag:

sabato 29 Settembre 2012 - 15:09

In vista della chiusura dell'aeroporto di Catania per un mese e del trasferimento dei passeggeri a Sigonella l'assessore provinciale Bisignano convoca d'urgenza una conferenza dei servizi per rendere realmente lo scalo di Reggio "l'aeroporto dello Stretto".

La chiusura dell’aeroporto Fontanarossa di Catania per un mese è “l’ultimo treno” per lo scalo dello Stretto. Se perdiamo quest’occasione per rilanciare sul serio e concretamente il Tito Minniti di Reggio Calabria, saremo sempre più un’isola nell’isola. Ormai è ufficiale, dal 5 novembre al 5 dicembre Fontanarossa chiuderà per lavori e in seguito a un accordo tra Sac (società che gestisce lo scalo) e l’Enac e l’Aeronautica militare, i viaggiatori potranno usufruire della base di Sigonella.

E’ stato anche varato un piano con i tempi di percorrenza: i passeggeri dovranno presentarsi a Fontanarossa 3 ORE PRIMA della partenza dell’aereo.

La chiusura del ceck-in dovrà essere 85 minuti prima dell’orario di partenza del volo. Furgoni e bagagli dovranno 75 minuti prima del volo, mentre i passeggeri dovranno salire a bordo dei bus navetta fino a Sigonella un’ora prima della partenza.

“E un messinese, o un passeggero che viene da Capo d’Orlando, Milazzo, che fa?” si chiede l’assessore provinciale Michele Bisignano che ha convocato d’urgenza una conferenza dei servizi per la prossima settimana per affrontare il problema.

Se infatti occorre essere all’aeroporto di Catania 3 ORE PRIMA DEL VOLO, c’è da chiedersi a che ora debba partire un messinese per raggiungere, ad esempio, con i pullman della Sais, Fontanarossa. E dopo aver fatto file, ceck-in e trasferimento in un secondo bus raggiungere finalmente Sigonella. Uno scherzetto che potrebbe costare quasi sei ore. Stessa trafila ovviamente al ritorno. Tanto vale prendere un treno o qualsiasi altro mezzo di locomozione.

“E’ una follia- prosegue Bisignano– non possiamo essere penalizzati in questo modo. E’ arrivato il momento di concordare tutti insieme una strategia che renda davvero funzionale lo scalo di Reggio Calabria per i messinesi”.

Al tavolo di concertazione l’assessore ha invitato la Sogas (che dovrà dire chiaramente quali servizi potrà mettere a disposizione da subito), gli agenti di viaggio, gli operatori del settore turistico, gli albergatori, la Camera di Commercio, gli imprenditori, la società Caronte-Tourist, Metromare, l’Autorità portuale.

“L’aeroporto di Reggio Calabria diventa l’unica risposta possibile, ma devono essere aumentati i voli, i servizi, le destinazioni- prosegue l’assessore- Proprio per questo è indispensabile sedersi assieme, non c’è più tempo da perdere, né è pensabile che tra un mese i messinesi possano uscire da casa 4, 5 ore prima per arrivare addirittura a Sigonella e far prima il ceck-in a Catania”.

Il Tito Minniti dovrà essere in grado di fornire un’offerta quantomeno simile a quella di Fontanarossa, sia in termini di numero di voli che di destinazioni e i passeggeri dovranno poter usufruire di servizi che evitino disagi e file. Già nei giorni scorsi, alla Camera di Commercio, alla presenza del presidente della Sogas Carlo Alberto Porcino sono state gettate le basi per l’avvio di una collaborazione che sposti gradatamente i flussi di passeggeri messinesi da Catania a Reggio. In programma un aumento del numero delle corse del pullman Federico che collega direttamente con lo scalo reggino e che, grazie a un accordo con la Caronte garantisce puntualità e coincidenze con i voli, nonché un miglioramento del collegamento Metromare-bus navetta. Previste convenzioni per chi parcheggia l’auto in aeroporto.

“E non dimentichiamo il pontile di Ravagnese- conclude Bisignano- è un discorso che deve essere riaperto, per migliorare i collegamenti con l’aeroporto. Ma ci mettiamo al lavoro subito o sarà un’occasione sprecata”.

Del resto non ci sono alternative ed il mese di novembre sarà un durissimo test di prova. E’ assai improbabile che ci siano messinesi pronti ad affrontare un viaggio da incubo per prendere un aereo a Sigonella.

Rosaria Brancato

25 commenti

  1. Assessore…a parte il fatto che mi risulta che lei abbia o ha
    avuto una carica all’interno della Sogas……e quindi sia
    particolarmente interessato allo scalo di Reggio Calabria….

    ma fa’ parte della logica..politica ed economica..mettere soldi
    nella Sogas..soldi messinesi…per poi andare a prendere l’aereo
    a Catania.. perché’ mancano le condizioni minime affinché’ lo stesso scalo possa essere considerato veramente anche messinese?
    misteri della politica..e non solo nostrana…..
    meno male che la finanza si e’ decisa a lavorare sul serio……

    0
    0
  2. Bisignano si è svegliato e vuole garantirsi. A dicembre(e trattandosi di catanesi c’è da crederci!) a Fontanarossa tutto tornerà tutto come prima.
    Se Aspettiamo che l’aeroporto di Reggio possa raggiungere gli standards anche minimi di quello di Catania viviamo nelle favole.
    Questi signori per anni hanno nicchiato, adesso tentano di speculare su un disagio temporaneo TIRANDO IN BALLO I DISAGI DI POPOLAZIONI E TERRITORI DI CUI NON GLI è NE MAI FREGATO NIENTE. Ma perchè non si curano piuttosto del loro grado di incapacità e, con ritrovata onestà …NON SI LEVANO DAI PIEDI? TUTTI!

    0
    0
  3. Meglio il treno che partire da Reggio Calabria. Un mese si può sopportare. Bisignano, sappi che per la maggior parte dei messinesi, l’aeroporto preferito è quello di Catania, più sicuro, più affidabile, più grande e che offre tutta una serie di servizi lontani anni luce da Reggio Calabria.
    Se poi l’assessore Bisignano che si preoccupa (adesso, prima delle elezioni) dei cittadini di Milazzo e dintorni, ci spiega quanti utili ci sono stati nella Sogas per la Provincia Regionale, gliene saremmo infinitamente grati.

    0
    0
  4. pongo una semplice stupida domanda:

    Se devo andare a pranzo fuori ed ho un ristorante sotto casa che fa pena e mi costa lo stesso di un ristorante, piu’ distante, ma dove si mangia benissimo ..dove vado?

    0
    0
  5. Da Milazzo in poi conviene partire da Palermo.

    0
    0
  6. Riguardo l’aeroporto di Reggio Calabria è attualmente chiaro che non è funzionale alle esigenze dei cittadini, manca la programmazione di servizi efficienti. E quasi impossibile raggiungerlo e comunque per la città di Messina non è tanto utile e produttivo. In questo momento di assenza totale di turismo incoming non produce reddito alla città o in minima parte. E per questo che sostenere la SOGAS diventa uno spreco immane, una chiara intenzione politica di costruire sedie all’interno del consiglio d’amministrazione a carico dei Messinesi. C’è da dire anche che la SOGAS e gli enti Reggini non possono fare a meno di realizzare servizi a favore del mercato Isolano per raggiungere l’obbiettivo di incrementare e sviluppare le loro tasche. Quindi sostengo che la Provincia di Messina deve uscire immediatamente dalla SOGAS e ritornarci soltanto quando ha realizzato la sua offerta turistica. Soltanto in questo secondo caso, con in mano un’offerta turistica, finanziare l’ente diventa una esigenza di mercato. Ma è anche logico che Messina deve realmente pensare di costruire un proprio aeroporto e l’idea di allocarne uno a Pace del Mela è strategica se la prospettiva è quella di puntare sull’industria turistica Messinese.

    0
    0
  7. Le mogli degli ignoranti sono sempre incinte…Fontanarossa ha sì una aerostazione piu’ grande e un numero maggiore di voli…ma chi ha detto che è piu’ sicuro e piu’ affidabile, forse don camillo e’ un ingegnere aeronautico impiegato all’ENAC? Per sua personale conoscenza il Minniti e’ l’unico aeroporto d’Italia provvisto del costosissimo sistema di controllo del vento di discesa, responsabile del maggior numero di disastri in fase di atterraggio. A Reggio non esiste il pericolo di collisione con velivoli militari (cfr: Sigonella), esiste una sola pista come esiste una sola pista a Catania.
    L’Aeroporto dello Stretto e’ aperto a tutti coloro che non abitano a Reggio, nella sua dignitosa modestia assolve brillantemente alla sua funzione, ad oggi i collegamenti sono quelli che sono…ed e’ mille volte meglio che niente, chi non ha preconcetti, puo’ avvalernesi, chi li ha puo’ imbarcarsi sul pulman, sciropparsi 100 e passa KM. e raggiungere Catania anche se magari lo stesso volo c’è al Minniti. E sfatiamo la favola che e’ piu’ comodo raggiungere Catania che Reggio…Il Minniti se ti affacci dal balcone lo scorgi…gli aeromobili che decollano e atterrano passano sulla testa (dura) dei messinesi a non piu’ di 500 m. E’ stupido e autolesionista mortificare lo scalo piu’ vicino solo per stupido campanilismo…Il Minniti pone in essere tutto il marketing possibile per attirare passeggeri come ESATTAMENTE fa Fontanarossa, quindi smettiamola di inveire ogni qualvolta la SOGAS invita la comunita’ messinese, perche’ lo fa anche Fontanarossa (vedi veto tombale per la nascita di un legittimo scalo nel messinese). Chi e’ intelligente capisce.

    0
    0
  8. Per tua conoscenza, Texnavaio, sono laureato in ingegneria e mio padre è stato pilota Alitalia. Conosco gli aerei e conosco gli scali nazionali e molti internazionali, avendo avuto la possibilità di seguire mio papà nel suo lavoro. Vorrei ricordare a Texnavaio, se non fosse documentato, che proprio in questi giorni AIR ONE – COSTOLA DELL’ALITALIA – ha scelto di abbandonare il Tito Minniti di Reggio Calabria, a favore di Fontanarossa. Così i voli in collegamento con Roma passeranno dagli attuali 10 al giorno, a 11 al giorno ed i voli per Milano Linate da 5 giornalieri a 6 giornalieri.
    Riporto soltanto la dichiarazione di Laura Cavatorta, direttrice di AIR ONE: “La scelta di Catania come nuova base Air One rappresenta, ancora una volta, una sfida molto significativa per tutto il Gruppo Alitalia: imporre il modello Smart (tariffe basse e meno compromessi per il cliente rispetto a compagnie low cost tradizionali) su un territorio abituato da anni ad offerte basate sul prezzo. I primi riscontri delle prenotazioni per i voli sono positivi: oltre 40 mila clienti hanno gia’ scelto di volare Air One da e per l’Aeroporto di Fontanarossa”.
    Quindi Texnavaio, tu stai facendo un discorso prettamente politico, evidentemente a favore delle scelte (scellerate) operate dalla Provincia di Messina che in seno alla Sogas detiene lo 0,04% insieme al Comune di Messina.
    Anzi a questo punto usciamo i dati della composizione dell’azionariato:
    Provincia di Reggio Calabria 68,0 %
    Comune di Reggio Calabria 23,5 %
    Regione Calabria 6,70 %
    CCIAA di Reggio Calabria 0,04 %
    Provincia di Messina 0,04 %
    Comune di Messina 0,04 %
    CCIAA di Messina 0,0002 %
    Altri azionisti 1,68 %

    Si parlava di declassamento dell’aeroporto. Adesso sembra che si sia superato (forse). Resta da chiedersi però: perchè molte compagnie aeree scelgono Catania a Reggio Calabria?

    Quindi Texnavaio, prima di permetterti di dare dell’ignorante a chi non conosci, guarda indietro verso quei politici che difendi a spada tratta.

    0
    0
  9. Giustissimo e sacrosanto che Messina dovrebbe costruire un suo aeroporto. Resta però l’interrogativo cruciale: “dove prende i soldi?” Purtroppo Messina paga sempre il conto salato di scelte scellerate. Pensate che a Milazzo, invece della raffineria, poteva esserci l’aeroporto e che a Catania poteva esserci la raffineria.

    0
    0
  10. Il Messinese farà quel che ha sempre fatto dal 1971 andrà a Catania così come previsto e programmato dall’ENAC .Anche volendo Reggio non può ospitare tutti i velivoli dirottati da Catania ma al limite qualcuno al giorno.Si ma poi quanti sono i messinesi che abitualmente vanno a Reggio? Nemmeno una decina.
    Riguardo il pontile di san Gregorio:questo sarebbe il terzo finanziamento da 70 ad oggi,anche qui ci sarebbe da fare un discorso serio bisognerebbe fare due dighe foranee affinchè i marosi e le risacche non lo distruggono come è successso fino ad oggi.Ora basta Assessore!Reggio rimarrà a perto fino a quando vorrà l’Alitalia che su questo scalo tiene le tariffe più alte.

    0
    0
  11. sig.Bisignano,la dovete smettere di spendere soldi puntando sul cavallo perdente,quello di Reggio è un aeroporto per i “paesani”,pensi che molti calabriselli vanno a Lamezia,piuttosto fate degli accordi con grosse compagnie di trasporto e perchè no,anche con le FFSS e garantite i pullman
    da Catania sino alle ore 24.In un’ora siamo a Fontanarossa ed in un’ora siamo a mare in mezzo allo stretto,senza contare lo scirocco.

    0
    0
  12. Ma la finiamo con questo aeroporto di Reggio? C’è l’infrastruttura ma mancano i voli! Pure AirOne è andata via. Ma di cosa stiamo parlando va

    0
    0
  13. sig. Bisignano,vada lei a volare da Reggio.ma non con i soldi dei buddaci che voi della provincia volete dare alla sogas.

    0
    0
  14. Bisignano è sbarcato da una navicella spaziale proveniente da marte. ( ovviamente la navicella è atterrata a Catania).

    0
    0
  15. Quella di Bisignano è una polemica sterile ! L’Ente supremo in materia di Aviazione Civile ha già deciso! Si farà come si è sempre stato fatto dal 1970 a questa parte ,Check in a Fontanarossa e aeromobili a Sigonella.Stop firmato ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile)
    Reggio dista da Messina da 1 ora e Mezza a 2 ore. Catania 1 ora scarsa .Il discorso di Reggio poteva essere
    valido se c’era il Ponte non nelle condizioni di transfert attuali. Poi a livello Tecnico operativo Reggio poteva RIPROTEGGERE qualche volo al giorno. Ora basta smettetela di dire tutti quanti Fesserie.

    0
    0
  16. Caro Peppinappa…il paesano sarai tu, lo scalo reggino e’ un aeroporto come tanti altri aeroporti, alla status quo non e’ considerato uno scalo grande solo perche’ non ha molti voli, e semmai e’ uno scalo metropolitano, visto che sta’ dentro una citta metropolitana, a differenza di altri siti aeroportuali che sono anche 40,70 ,90, 120 e piu’ Km dalla citta’ di riferimento.
    Devi sapere che il tanto osannato Fontanarossa, se la politica dominante (catanese palermitana)non avesse estorto tutta l’utenza siciliana impedendo strumentalmente ed egoisticamente il sorgere di altri aeroporti (cfr. Comiso, progetto Pace del Mela) il Fontanarossa, con i soli suoi passeggeri del catanese, stai sicuro che i voli sarebbero 1/3 degli attuali.
    Altro punto: da Me a RC il percorso e’ questo: Metromare 30 min., porto Reggio aeroporto Minniti 15 min. tot. 45 min ca; Me Villa 25 min., Villa aeroporto 15 min tot. 40 min ca tutto con percorso riservato.
    Stai sicuro che il grande Fontanarossa la concorrenza, seppur ancora non sensibile, del Minniti la sente sul collo, e vorace come è, farebbe di tutto pur di pulizzarsi anche il Minniti, ma non c’e la fara’ mai, perche’ i reggini sono di una pasta durissima quando toccano qualcosa della loro citta’, e diventano animali nati da un incrocio tra iene e licaoni, e quando sembrano che stanno per morire, risuscitano piu’ inviperiti e forti di prima, sono come la gramigna, non c’e’ terremoto, maremoto, o tornado che puo’ seppellire il loro orgoglio di appartenenza, mica come i quiescenti messinesi.
    L’aeroporto dello stretto, con il concorso di tutte le componenti, diventera’ sempre di piu’ lo scalo di riferimento dell’aerea dello stretto, con buona (dolorosa) pace del Fontanarossa.

    0
    0
  17. Bisignano non appartiene (almeno apparentemente) a nessuna coalizione politica. Eppure è assessore provinciale. Probabilmente questa assenza di identità (politica) gli farà comodo, per sfruttare eventuali venti. Bisignano, fra poco alla tua provincia sbarcherà il commissario e così dichiarerà il dissesto che state cercando in tutti i modi di mascherare.
    Perchè se Atene (il Comune di Messina) piange, Sparta (Provincia Regionale di Messina) non ride. Quanti dipendenti manderete a casa? Che farete con gli articolisti? Accidentaccio, tutti questi problemi giusto adesso che siamo in campagna elettorale……………… Con quale faccia potete chiedere i voti ai messinesi, visto che avete fallito su tutti i fronti? Quanto avete speso con la Sogas? Bisignano lo dica ai lettori di Tempostretto che sono curiosi di saperlo, ma lo dica sopratutto ai messinesi, visto che i soldi son loro……………..

    0
    0
  18. rossetti mariano 30 Settembre 2012 17:00

    No problems, è il caldo di queste ultime giornate di settembre.

    0
    0
  19. I VERI MESSINESI VOGLIONO L’AEROPORTO A MESSINA LO VOLETE CAPIRE O NO?
    NON SE NE PUO’ PIU’ DI ANDARE AVANTI E DIETRO A CT O RC-
    BISIGNANO E COMP. LO VOLETE CAPIREEEEEEEEEEEEEEEEEEE??????????

    0
    0
  20. A Messina, in questo momento sembrerebbe un’utopia. Magari!!!
    Non c’è spazio. E poi il particolare non trascurabile dei finanziamenti. Dove si trovano le risorse?

    0
    0
  21. Lei è contento? e se lo tenga stretto,stretto questo aeroporto..ne,però non con im soldi dei messinesi,che vogliono partire da Catania per TUTTO il mondo.Quindi il sig.Bisignano se vuole fare un’opera meritoria faccia accordi per aumentare il numero delle corse di pullman da e per Messina e sopratutto che effettuano i collegamenti da Catania fino alle ore 24.

    0
    0
  22. Non ho difficolta’ a risponderti…l’Alitalia, confermo, che con l’avvento (finalmente) delle compagnie low cost, non puo’ piu’ operare nel Minniti in regime di monopolio assoluto, con prezzi non concorrenziali e fregandosene delle tasche dei viaggiatori. Infatti, i vertici della SOGAS stanno puntanto verso collegamenti garantiti dalle compagnie low cost, che garantiscono prezzi accessibili per tutte le tasche.
    Non dimentichiamo che in larga parte sono queste compagnie che totalizzano il piu’ grande numero di viaggiatori in tutti gli aeroporti, e che prima di queste, la compagnia di “bandiera”, la furbetta la faceva in tutta la nazione. In calabria e’ evidente che la parte del leone la fa Lamezia, considerato che si trova al centro della regione, quindi per Crotone e difficilissima la sopravvivenza. Diversissimo il discorso di Reggio, in primis perche’ e la citta’ di gran lunga piu’ popolosa della calabria, la sua provincia, perlomeno quella a sud, si avvale del Minniti, e soprattutto, se con una gestione perfetta si riuscira’ ad attrarre molta dell’utenza della sponda siciliana dello stretto, allora il Minniti sara’ al centro di una area popolata da 700mila persone e piu, cosa che garantira’ la sopravvivenza di uno scalo con dignita’ non superiore ne inferiore ad altri aeroporti piu’ o meno dello stesso livello.
    Mi ripeto, gli aeroporti sono delle Spa, piu’ attraggono utenti, piu’ prosperano, quindi e’ comprensibilissima (e non uno scandalo)la politica della Sogas che tende a raggiungere un tanto auspicato risultato commerciale: essere in buona (e non ho detto esclusiva) parte, la societa’ che gestisce lo scalo dell’area dello stretto di Messina…e stanne pure certo che, nonostante la sua grandezza, un risultato del genere non farebbe piacere nemmeno a Fontanarossa…perche’ uno squalo piu’ mangia e piu’ va alla ricerca di prede (vedi gli utenti messinesi).

    0
    0
  23. MA LEI SI RENDE CONTO DI CIò CHE SCRIVE?Io l’ultima volta che ho volato da reggio ,anni fa’,per arrivare a Messina ho impiegato 3 dico tre ore e sa perchè? perche il pullman che collegava RC a Me per riempirsi ha atteso che atterrasse un altro aereo ,che è arrivato dopo due ore circa.Provi da ct,la sais parte quasi ogni ora e se i sigg.come Bisignano facessero un accordo si potrebbe ridurre a mezz’ora con risultato che in UNA ora sei a ME e da CT voli in tutto il mondo anche con voli diretti.Provi.

    0
    0
  24. Catania o Reggio, non m’importa…io so solo che dovendo rientrare a casa dall’ UK mi tocca organizzare il viaggio con mesi di anticipo perchè non ci sono voli diretti dalle città britanniche, a parte Londra (due scarsissimi voli tra l’altro, non tutti i giorni ed a orari così tardi che non posso semplicemente far scalo ma devo fermarmi a dormire a Gatwich e ripartire il giorno dopo per volare altri 45 minuti e arrivare a Manchester)e pure tramite scalo intermedio, quando trovo una coincidenza lo stesso giorno (italiana o europea)devo aspettare in aeroporto fino 8-10 ore e pagare sempre e comunque 400/500 euro! Per questo Natale non sono ancora riuscita a capire come tornare a casa…un volo che se diretto è 3 ore e 20 minuti

    0
    0
  25. Ha detto bene…ha volato da Reggio 3 anni fa, quando il modus operandi era quello che era…ora il viatico che la Sogas e le amministrazioni tutte hanno intrapreso e’ improntato alla massima efficienza e non resta che augurarsi che tutto vada bene, perche’ uno scalo, mediopiccolo che sia, e’ importante che esista per la comunita’ dello stretto, anche se proditoriamente si vuole riconoscere in vita solo il Fontanarossa.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007