La doccia non funziona sulla spiaggia di Villaggio Pace? Meglio chiuderla!

La doccia non funziona sulla spiaggia di Villaggio Pace? Meglio chiuderla!

Gigi Giacobbe

La doccia non funziona sulla spiaggia di Villaggio Pace? Meglio chiuderla!

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martedì 14 Agosto 2012 - 14:07

Il Comune di Messina e l'AMAM si comportano come le cameriere svogliate che nascondono la polvere sotto lo zerbino

La doccia non funziona più lungo la spiaggia di Pace? Meglio chiuderla!
Al Comune di Messina e all’A.M.A.M. ( AZIENDA MERIDIONALE ACQUE MESSINA s.p.a.) si comportano come gli struzzi che ficcano la testa sotto terra o quelle cameriere svogliate che dopo aver scopato mettono la polvere sotto lo zerbino. Succede, per esempio, che alla Passeggiata a Mare strombazzino liberamente e pericolosamente decine e decine di motorini in mezzo a bimbi che rischiano d’essere investiti mentre spensieratamente si divertono ad andare sui propri monopattini o biciclettine, non distanti da quei vigili urbani (che si preoccupano solo di fare attraversare da un marciapiedi all’altro del Viale Libertà, quei pedoni che in questo periodo si recano alla Fiera Campionaria non tanto internazionale) che non solo non multano i ciclomotoristi, ma non si accorgono neppure dello schifo igienico-ambientale che ristagna in quello che un tempo era un pregiato luogo di relax, come documenta il reportage di Dino Sturiale in altro articolo. Succede pure lungo il Viale Giostra, in quel tratto che va dalla rotonda di Ritiro al Viale Regina Elena, che i dipendenti del Comune invece di riparare le grate divelte atte a convogliare le acque piovane nell’alveo del torrente sottostante, cosa fanno? Ma sì, meglio rattopparle, otturarle con abbondante asfalto, così d’inverno quando riprenderà a piovere, quel chilometro e mezzo di strada in discesa diventerà una fiumana di acqua e fango con tutti i pericoli che ne derivano. Ma la ciliegina sulla torta l’ha messa un anonimo operaio dell’AMAM lungo la spiaggia di Pace, esattamente nel tratto “sotto i cannoni”, lì dove sorge o sorgeva una doccia di fresca acqua, salutare per bagnanti locali o forestieri, a rinfrescarsi e togliersi il sale dopo essersi ammollati in quelle acque marine spesso piene di meduse (ma su questo non ha nessuna colpa l’AMAM). Cosa è successo a questa doccia? E’ successo che da parecchi giorni chi si docciava non riusciva a chiudere perfettamente la manopola dell’acqua e che tutto questo ben di Dio andasse disperso, ahimè! ahinoi!, lungo la spiaggia limitrofa. Un semplice guasto. Una quisquilia. Bastava serrare un bullone con una semplice chiave inglese. Troppo facile, avrà pensato l’omino dell’AMAM, meglio chiudere definitivamente questa doccia. E così chiusa questa piccola oasi, da almeno quattro giorni coloro che vogliono docciarsi potranno farlo utilizzando le altre docce limitrofe (sia a destra che a sinistra della spiaggia) situate a un centinaio di metri delle proprie postazioni. Il vantaggio è che i bagnanti, dopo essersi docciati quando saranno arrivati sotto il proprio ombrellone saranno già tutti asciutti.
Gigi Giacobbe

3 commenti

  1. Sale, deve piovere sale.

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  2. puzza di bruciato 16 Agosto 2012 10:09

    E questo è niente sul Viale Italia hanno ristretto tanto la carreggiata per non manutenzionare le radici degli alberi,la cui loro colpa è quella di essere gli ultimi sopravvissuti, che da mesi si circola quasi ad una corsia…. perbacco che cervelloni oppure “sautini o canguri” come si definiscono a messina le persone poco affidabili…

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  3. eroe di maregrosso, salvaci tu!

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