Tirrenoambiente manda a casa il presidente Antonello Crisafulli, cambi al vertice

Tirrenoambiente manda a casa il presidente Antonello Crisafulli, cambi al vertice

Tirrenoambiente manda a casa il presidente Antonello Crisafulli, cambi al vertice

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venerdì 31 Ottobre 2014 - 18:04

Dopo due anni di presidenza è stato messo alla porta Antonello Crisafulli. Al suo posto l'assemblea dei soci ha eletto Antonia De Domenico, mentre Lorenzo Piccioni è stato nominato amministratore delegato. Confermati tutti gli altri.

Da un lato le inchieste della Magistratura e i terremoti giudiziari che continuano a travolgere la società. Dall’altro la gestione di una delle più importanti discariche siciliane. Poi i rapporti tesi con l’assessorato regionale ai Rifiuti, i mancati rinnovi delle autorizzazioni necessarie a continuare le attività e a costruire l’impianto di biostabilizzazione. Di certo c’è che per TirrenoAmbiente, società che gestisce la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, continua a soffiare aria di tempesta. In questo quadro si sono registrati importanti cambi al vertice che di certo, in una situazione tanto delicata, non sono casuali. Va a casa il presidente Antonello Crisafulli, i soci hanno decretato la fine della presidenza di Crisafulli che era stati nominato lo scorso 27 ottobre 2012. E’ l’unico ad essere stato “messo alla porta”, restano invece tutti gli altri.

A prendere il posto di Antonello Crisafulli è Antonia De Domenico, eletta presidente dall’assemblea dei soci della società mista (pubblico-privato). Lorenzo Piccioni assume invece l’incarico di amministratore delegato.

I soci pubblici rappresentati dal Comune di Mazzarrà Sant’Andrea, che detiene la maggioranza, hanno nominato Carmelo Bisognano e rinnovata la fiducia ai consiglieri Giuseppe Reale e Antonino Lo Nardo, mentre i soci privati hanno riconfermato Franco Smerieri di A2A e Rosario Carlo Noto La Diega di Gesenu .

Cessa quindi il suo mandato il vecchio presidente della società, Antonello Crisafulli, che era stato nominato lo scorso 27 ottobre del 2012.

Giuseppe Antonioli, invece, all’interno della compagine societaria continuerà a rivestire l’incarico di direttore generale, anche se non si è ancora chiusa la vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto nell’inchiesta della Procura di Palermo sull'Assessorato regionale all’Ambiente per presunte vaste irregolaritá nell'ambito della gestione delle discariche siciliane, in questo caso con riferimento a quella di Mazzarrà.

Il collegio sindacale, invariato fino alla scadenza del mandato prevista per il 2017, rimane composto dal presidente Giuseppe Marzullo, e dai sindaci Antonio Morgante, Stefano Caruso e Antonio Callagionda.

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