Reset "snobbata" dalla giunta sul tema rifiuti, nuove proposte per la Tares

Reset “snobbata” dalla giunta sul tema rifiuti, nuove proposte per la Tares

F.St.

Reset “snobbata” dalla giunta sul tema rifiuti, nuove proposte per la Tares

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giovedì 27 Febbraio 2014 - 00:38

Il 29 gennaio Reset aveva consegnato all'amministrazione uno studio di fattibilità per migliorare la gestione dei rifiuti ma fino ad oggi non ha ottenuto alcun riscontro. Cittadinanzattiva invia alle Circoscrizioni una proposta di delibera per abbassare la Tares.

Il “patto per la Città” che nei mesi scorsi avevano siglato Reset e l’amministrazione Accorinti sembra non funzionare alla perfezione. O forse è meglio dire che vacilla se si parla di gestione dei rifiuti. Il movimento, che dopo la sconfitta elettorale ha scelto la strada della collaborazione nei confronti del Sindaco Accorinti, non risparmia toni duri per commentare l’atteggiamento che ha trovato nel settore specifico dei rifiuti. Reset lo scorso 29 Gennaio 2014 aveva presentato lo "studio di fattibilità tecnico-economico per la raccolta dei rifiuti nella Città di Messina", consegnato formalmente, il giorno dopo, all'Assessore Ialacqua ed al Sindaco. “La nostra proposta, a differenza di tante altre, non si limitava ai "secondo me" ma era dotata di analisi e numeri che disegnavano un modo chiaro ed alternativo di gestire il ciclo dei rifiuti della nostra Città. Su quello studio, su quella proposta però non abbiamo mai ricevuto nessun riscontro dall'Assessore”.

Ai componenti di Reset non va giù che l’amministrazione abbia già definito il piano ARO e che sia pronta a ratificarlo in Giunta la prossima settimana. Due i motivi su cui si soffermano: “il primo, tecnico, è relativo alla stima del costo di 35,4 milioni di euro, di cui oggi parla l'assessore, che pare assolutamente sottostimata soprattutto in relazione alla volontà di arrivare al 65% di differenziata entro un irrealistico 2017; il secondo, politico, punta a ricordare all'assessore Ialacqua che il movimento ha siglato con la sua amministrazione il "Patto per la Città" e che per tale ragione avrebbe gradito, forse meritato, maggiore rispetto per l'impegno profuso ed il lavoro svolto”.

“Non pretendevamo, ovviamente, che adottasse alla lettera la nostra proposta ma sarebbe stato corretto quantomeno convocarci per illustrarci le motivazioni per le quali ha scelto di perseguire altre strade rispetto a quelle da noi proposte e tecnicamente supportate”.

Per Reset il modo per arrivare seriamente al 18% di differenziata entro il 2014 è semplice: dotare le isole ecologiche di pese, software per registrare i conferimenti di materiale e presse per ridurre il materiale ed aumentare la possibilità di stoccaggio; avviare convenzioni con i supermercati, creando un primo indotto e garantendo ai cittadini Messinesi, oltre agli sgravi, anche buoni-spesa; eliminare dal ciclo urbano i cosiddetti "rifiuti speciali" che da soli oggi valgono quasi il 6% dell'intero tonnellaggio che va in discarica; conseguente riduzione di circa 54 tonnellate/giorno di materiale da spedire in discarica con un risparmio immediato per le tasche dei cittadini di oltre 2 milioni di euro l'anno. Ci sarebbero anche tanti altri punti ritenuti discutibili, ma gli esponenti di Reset attendono con fiducia di essere finalmente convocati dall'Assessore per provare a dare un ulteriore contributo.

Dai rifiuti alla Tares il passo è naturalmente breve. E nonostante siamo ormai vicini alla seconda rata di una delle tasse più odiate di tutti i tempi, le polemiche continuano. Polemiche ma anche proposte, come quella di Cittadinanzattiva che ha inviato alle sei Circoscrizioni una proposta di delibera che punta a ridurre o abbattere la tariffa in quella parte che riguarda l’effettivo svolgimento di altri servizi rispetto a quello della raccolta dei rifiuti. Per l’associazione tanti servizi, inseriti nel contratto di servizio tra il Comune e l’ATO ME 3 per la gestione dei rifiuti nella Città di Messina, riportati poi nel Piano Finanziario, al cui costo complessivo si fa fronte con il tributo Tares, non risultano, per l’anno 2013, essere stati generalmente effettuati in tutte le Circoscrizioni o scarsamente effettuati, mentre i Cittadini sono stati e sono chiamati al loro pagamento. Cittadinanzattiva spiega che però la legge prevede l’abbattimento, in percentuale, del parametro tariffario per quei servizi non espletati.

Da qui la proposta di delibera che mira a verificare l’effettivo svolgimento in ogni singolo quartiere dei seguenti servizi: spazzamento e lavaggio di strade ed aree pubbliche; lavaggio, disinfezione periodica interna ed esterna e manutenzione di tutti i cassonetti stradali, cestini e contenitori vari per il conferimento dei rifiuti; pazzamento, svuotamento cestini e scerbatura, da eseguirsi sia manualmente sia con mezzi meccanici, delle strade, marciapiedi, piazze ed aree pubbliche, compresi i cimiteri comunali, le scuole comunali, i giardini comunali, aiuole e spartitraffico; pulizia dei cimiteri, compresa la manutenzione straordinaria dell’arredo urbano all’interno degli stessi; pulizia dei torrenti, delle spiagge e dei laghi; manutenzione arredo urbano e verde pubblico; pulizia straordinaria ed ordinaria di aree pubbliche urbane ed extraurbane; pulizia delle caditoie stradali, griglie, tombini e dei sottostanti pozzetti di raccolta delle acque piovane; derattizzazione, disinfestazione e disinfezione; servizio periodico di diserbo del suolo pubblico.

Novità in arrivo sulla Tares anche dal Consiglio comunale. Il consigliere Udc Libero Gioveni ha convocato una conferenza stampa per domani per presentare una proposta innovativa che consentirà di ridurre almeno del 50% il costo variabile della Tares e, contestualmente, di rimuovere tutti i cassonetti dell'umido dislocati in città.

F.St.

7 commenti

  1. Anche MARIEDIT sta preparando un dossier sul PIANO TARIFFARIO TARI 2014, mentre sulla perizia dei costi del 2013, nei mesi scorsi, vi ho sintetizzato e raggruppato le cifre dei diversi servizi, se ricordate ho suddiviso il quadro generale in tanti quadretti, quanto ci costa la pulizia delle spiagge o quella dei torrenti o dei mercati o lo spazzamento manuale delle strade e così via, mentre per primo e in solitudine, ho fornito ai messinesi nel 2012 le cifre del Piano Finanziario 2011, prima di allora nessuno sapeva esattamente quanto costava il personale, la discarica, i costi della gestione di una differenziata, allora inesistente, ho pubblicato pure la delibera di Peppino Buzzanca di aumento tariffario TARSU 2012, il 22%, più di CINQUEMILIONI di EURO, passato nel silenzio assordante di maggioranza e opposizione di allora. Ho apostrofato il Piano Tariffario TARES 2103 non conforme alle norme, palesemente illegittimo quando viola il principio CHI PIU’ INQUINA E PRODUCE RIFIUTA PAGA, giustificando l’amministrazione e il consiglio comunale di averlo votato per evitare la mancata approvazione del Bilancio di Previsione 2013 con tutti i rischi derivanti. Oggi siamo tutti più liberi, all’apparenza, quindi il dossier farà conoscere ai messinesi la legge, le opinioni non servono più, sgombrare il campo dagli alibi, vale per i consiglieri comunali, la giunta, le utenze non domestiche, specialmente i commercianti, e noi cittadini messinesi.

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  2. ma ancora credete che accettino proposte e siano capaci di dialogare? LORO sono gli ELETTI possessori di tutte le verità, gli altri, nella migliore delle ipotesi, sono appartenenti a lobby deviate o ai poteri forti …… d’altro canto bisogna pure capirli, per confrontarsi servono idee ed argomenti in mancanza di questi si ricorre agli insulti ed alle calunnie

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  3. Con questa amministrazione non si può dialogare per cose serie…. basta aver un’isola pedonale ….. mi dispiace per Reset! Che aveva ed ha un programma ottimo ma non è stato capito…..

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  4. Certo… avete preso quattro voti per colpa della gente stupida ke non vi ha capito, i vostri programmi era sensazionali, le vostre menti superiori………. certo certo…

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  5. Date troppo spazio a ki ha tanta fuffa, solo fuffa……. ma qualcuno ha mai visto niente di reset?????!?? a parte 4 paginette di buone intenzioni?!?

    Litigano con tutti……..
    Ki segue reset dopo qualche mese scappa…..
    Prima parlavano bene di Accorinti, poi lo hanno insultato prima e durante le elezioni, poi nuovamente bene…..

    Vuoi vedere ke adesso Accorinti è nuovamente uno *******?

    La verità è che c’è una persona sempre più isolata e abbandonata che cerca di avere un posticino personale… meditate gente, meditate…

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  6. Ma glielo vogliamo dare un incarichino a sto reset che ha taaanto studiato ed ha le risposte a tutto!!!

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  7. PER FAVORE, DATEGLIELO QUESTO POSTO / INCARICO / LAVORO A TINAGLIA, NON SE NE PUO’ PIU’… TANTO ALLA FINE RESET SERVE SOLO A LUI!!!

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