Solo quattro i voti favorevoli. Pippo Campagna, capogruppo di minoranza: "L'ex maggioranza si è liquefatta".
E’ stato bocciato, durante il consiglio comunale del 25 luglio, il rendiconto finanziario dell’amministrazione di Roccalumera relativo all’anno 2011. Quattro voti favorevoli contro otto contrari, in un’amministrazione che vede una maggioranza ormai sfaldata. “I conti non tornano”, è il commento del gruppo di minoranza “Roccalumera nel cuore”. Contrario all’approvazione anche il presidente del consiglio, Antonio Garufi, che ha fornito una dettagliata serie di motivi da cui deriva l’impossibilità di rendersi favorevole. “Problematiche di natura tecnica” e “complicanze oggettive” quelle che Garufi ritiene siano presenti nel suddetto rendiconto. Rendiconto verso il quale il revisore dei conti e il dirigente dell’ufficio di ragioneria hanno invece espresso parere favorevole. Tra i punti di maggiore rilievo il presidente del consiglio sottolinea una discordanza delle cifre. A suo dire, infatti, nel rendiconto sarebbero state eluse importanti passività dell’Ente, mentre nei residui attivi sarebbero state accostate somme più alte di quelle reali. Ne sarebbe venuto fuori quindi un rendiconto falsato e non veritiero, secondo le parole di Garufi, incalzato dal capogruppo della minoranza, Pippo Campagna, che afferma: “il debito c’è, ma di questa situazione debitoria non c’è traccia nel rendiconto stilato”. Il rendiconto diventa nelle parole del capogruppo una serie di anomalie, problematiche e criticità che l’amministrazione comunale ha creato nel corso del 2011. Alcuni debiti maturati riguarderebbero l’Ato, il demanio, la capitaneria di porto, oltre a 90 mila euro nei confronti di un legale. Questi, almeno, alcun dei debiti sottolineati da “Roccalumera nel cuore”.
“La maggioranza si è liquefatta e, ancora una volta, è stato grazie al nostro senso di responsabilità se il Consiglio si è potuto svolgere. E’ toccato a noi, infatti, garantire, ancora una volta, il numero legale – ha detto Pippo Campagna -. La situazione economico finanziaria del Comune è precipitata, siamo ormai al collasso e tutto ciò ci preoccupa parecchio perché, ancora una volta, a pagarne pesantemente le conseguenze saranno i nostri concittadini”.
(Giusy Briguglio)
