Ci sarà tempo sino al 25 novembre per rimodulare il Piano decennale di riequilibrio

Ci sarà tempo sino al 25 novembre per rimodulare il Piano decennale di riequilibrio

Danila La Torre

Ci sarà tempo sino al 25 novembre per rimodulare il Piano decennale di riequilibrio

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martedì 06 Agosto 2013 - 12:47

Approvato in Senato un emendamento al “Decreto del fare” che viene in soccorso del Comune di Messina. Il vicesindaco Signorino: “Si tratta di un tempo ragionevole, che stiamo utilizzando nella maniera più opportuna. Naturalmente procediamo in maniera celere”

Da Roma arriva il paracadute per il Comune di Messina, che può ancora sperare di evitare il dissesto. Approvato in Senato l’ emendamento al “Decreto del fare” che consente alle città con amministrazioni di nuovo insediamento di rivedere il piano di riequilibrio finanziario entro 60 giorni dalla presentazione della relazione di inizio mandato.

L'Amministrazione Accorinti, quindi, avrà tempo sino al 25 novembre per completare l'analisi della massa debitoria e rideterminare il piano di riequilibrio finanziario e le entrate. Resta,dunque, in piedi la possibilità di accedere al Fondo di rotazione nazionale, nel quale per il nostro Comune sono stati stanziati circa 50milioni di euro, da restituire in dieci anni

Ovviamente soddisfatto ed ottimista il vicesindaco nonché assessore al bilancio e allo sviluppo economico, Guido Signorino. “Si tratta – dichiara – di un tempo ragionevole, che stiamo utilizzando nella maniera più opportuna. Naturalmente procediamo in maniera celere. La dott.ssa Rasi dell'Anci – continua – domani sarà a Messina per proseguire l'esame dei documenti e dei titoli di debito presso la nostra Ragioneria Generale. Stiamo lavorando anche sulla concessione per la distribuzione delle utenze del gas. Concluso – prosegue Signorino – l'esame dei debiti nei confronti dell'ATO 3, per il quale riceveremo un'anticipazione da parte della Regione Siciliana, in questa fase stiamo esaminando la situazione dell'ATM e per questo motivo attualmente siamo negli uffici della Regione a Palermo, insieme al sindaco Accorinti e all'assessore Cacciola, per incontrare il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta e l'assessore regionale, Antonino Bartolotta, per rafforzare quest'iniziativa e presentare i progetti per il risanamento per i quaranta milioni di pronta disponibilità, di cui lo stesso presidente Crocetta ha parlato a Messina. L'approvazione dell'emendamento – conclude Signorino – è frutto del sostegno parlamentare e governativo di tutti i rappresentanti messinesi, a conferma che lo sforzo dei nostri politici è concentrato sul bene della città di Messina al di là dell'appartenenza e degli schieramenti”.

A gioire è anche il senatore messinese del Pdl Bruno Mancuso, primo firmatario dell’emendamento, che recita testualmente: "Qualora, in caso di inizio mandato, la delibera di cui al presente comma risulti già presentata dalla precedente amministrazione, ordinaria o commissariale, e non risulti ancora intervenuta la Delibera della Corte dei conti di approvazione o di diniego di cui all'articolo 243-quater, comma 3, l'amministrazione in carica ha facoltà di rimodulare il piano di riequilibrio, presentando la relativa delibera nei sessanta giorni successivi alla sottoscrizione della relazione di cui all'art. 4-bis, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149."

Di certo,questo emendamento non cancella i problemi finanziari del nostro ente , ma il Comune di Messina può tirare un sospiro di sollievo e l’amministrazione Accorinti lavorare con più serenità, sapendo adesso che non tutto è perduto. (DLT)

3 commenti

  1. MessineseAttento 6 Agosto 2013 14:29

    Altra tegola in testa ai denigratori di Messina e di chi la sta cercando di salvare.
    Una cosa però è certa, Calabrò, ora come non mai, sta facendo il tifo per l’attuale amministrazione che potrebbe salvare il sederino ai suoi colleghi ex PDL che, oggi, si permettono il lusso di presentare ricorsi.
    Avete tentato in tutti i modi di affogarci nel guano dell’immobilismo, con maggioranza ed opposizione che si strizzavano l’occhio rendendosi complici del disastro. Drammatico esempio è l’esodo di ex PDL buzzanchiani nelle fila della coalizione di centrosinistra, al grido di “viva il cambiamento”, ma la città non ci è cascata, mascherine!!

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  2. A FACCI I CU’ NON VOLI !!

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  3. COMMENTO APERTO A Franco MONDELLO. Caro presidente della I COMMISSIONE, quella che si occupi di politiche finanziarie, come vede mantengo la promessa di commenti aperti alla sua persona, la invito a manifestare la sua opinione ai giornalisti di TempoStretto. La buona notizia dell’emendamento mette la sua commissione al centro delle scelte del Consiglio, tocca a voi analizzare per conto del Consiglio il RENDICONTO DI GESTIONE 2012, da approvare prima del BILANCIO DI PREVISIONE 2013, entro il 30 settembre, altrimenti si rende vana la stesura del nuovo PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO. Caldeggio il suo interessamento per la pubblicazione, all’albo pretorio e sul sito del Comune, dell’elenco dei RESIDUI. Un elenco completo per quelli ATTIVI, del TITOLO, CATEGORIA, RISORSA, e per quelli PASSIVI, del TITOLO, FUNZIONE, SERVIZIO, INTERVENTO, completati dal CAPITOLO con importo e data. I messinesi hanno il diritto di conoscere questi dati. Spero che gli eletti della sua commissione siano all’altezza professionale e politica dell’importante compito. BUON LAVORO

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