Inchiesta bilancio, interrogatori blindati: tace anche Coglitore

Inchiesta bilancio, interrogatori blindati: tace anche Coglitore

Inchiesta bilancio, interrogatori blindati: tace anche Coglitore

Tag:

mercoledì 23 Luglio 2014 - 11:21

Si è avvalso della facolta' di non rispondere il ragioniere generale del Comune di Messina, convocato dal pm Antonio Carchietti che indaga sui conti di palazzo Zanca. Anche l'ex sindaco Buzzanza aveva scelto di tacere.

Altra giornata fitta di interrogatori, quella di oggi, per il sostituto procuratore Antonio Carchietti, titolare dell’inchiesta sul bilancio del Comune di Messina. Giornata cominciata alle 9 con la convocazione dell’uomo chiave della vicenda, Ferdinando Coglitore. Il ragioniere generale del Comune si è avvalso della facolta’ di non rispondere.

La sua apparizione a palazzo Piacentini è stata perció breve e già alle le 9.45 Coglitore si è allontanato, accompagnato dai suoi legali, gli avvocati Nino Parisi e Marcello Scurria. I due professionisti assistono diversi indagati. E conoscono molto bene le vicende oggetto dell’inchiesta. Scurria è stato esperto dell’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, ed era al fianco di Coglitore quando nel 2012 il ragioniere ha relazionato alla Corte dei Conti sullo stato di salute delle casse di Palazzo Zanca. A “fianco” dell’allora assessore al bilancio c’era invece Nino Parisi, negli anni in questione.

La scelta di fare scena muta di Coglitore è quella più gettonata, tra gli oltre 70 tra ex assessori, consiglieri comunali, dirigenti e revisori dei conti, soltanto pochissimi hanno scelto di rispondere alle domande del pm Carchietti, che conta di concludere le audizioni entro agosto.

Bocca cucita anche Buzzanca, comparso da Carchietti qualche giorno fa, accompagnato dal difensore storico, l’avvocato Laura Autru. Nei prossimi giorni toccherà ad altri personaggi simbolo: l’ex consigliere comunale Giuseppe Melazzo, siglatario insieme al collega Nello Pergolizzi della “messa in mora” dell’amministrazione sul default, e l’ex assessore al patrimonio e vice sindaco, Franco Mondello.

Terminate le audizioni, per il pm Carchietti sara’ poi il momento di tirare le fila, incrociando gli spunti emersi dagli interrogatori con la relazione del perito Vito Tató, infine con le informative della polizia giudiziaria. I primi risultati “visibili” dell’inchiesta sono attesi per la fine dell’anno.

8 commenti

  1. Sempre simpatico Coglitore pure nelle foto , è innegabile che abbia personalità , sono uomo , eterosessuale , ma non posso fare a meno di tributargli un certo carisma .

    0
    0
  2. Sempre simpatico Coglitore pure nelle foto , è innegabile che abbia personalità , sono uomo , eterosessuale , ma non posso fare a meno di tributargli un certo carisma .

    0
    0
  3. COME CITTADINI MESSINESI ABBIAMO IL DIRITTO DI SAPERE SUBITO SENZA ASPETTARE L’ITER GIUDIZIARIO? Ci tengo a sapere la vostra opinione in proposito. Il diritto processuale penale è chiarissimo, prima che abbia inizio l’interrogatorio, la persona indagata deve essere avvertita che le sue dichiarazioni potranno sempre essere utilizzate nei suoi confronti e che ha la facoltà di non rispondere ad alcuna domanda, posto che comunque il procedimento seguirà il suo corso. La Costituzione inoltre sancisce che la responsabilità penale è personale, quindi Peppino BUZZANCA in questo momento è indagato come persona comune, il suo ruolo politico di Sindaco non riguarda il processo, vale anche per gli altri politici e per i burocrati invischiati in questa vicenda. Mi chiedo e vi chiedo: dell’aspetto politico della vicenda chi parla ai messinesi? Ricordiamoci che dietro le fredde cifre di un bilancio c’è la qualità della vita di una comunità, la vita dei cittadini, perchè nessuno di quella maggioranza di CENTRODESTRA e dell’opposizione di CENTROSINISTRA ci spiega il perchè di quella montagna di RESIDUI, che abbiano inciso sul risultato di amministrazione, FALSANDOLO PER ANNI. Per non parlare delle ANTICIPAZIONI DI TESORERIA, sono il segnale di carenza di liquidità, e invece di riorganizzare gli uffici, Peppino BUZZANCA ha dato mandato a Ferdinando COGLITORE di concordare una modifica del tasso di interesse debitore, mi pare passò da 0,75% a 2,5%, comunnque ho dato i dati precisi in altro commento. NOI MESSINESI pretendiamo di sapere dell’aspetto politico di questa vicenda, altra cosa è quello processuale, di cui me ne infischio. Avvocato Felice CALABRO’ chiarisca come sono andate le cose, visto il suo ruolo importante di coordinatore dell’opposizione a BUZZANCA, e poi di candidato sindaco e oggi sindaco in pectore, Madonnina ni scanza e liberi.

    0
    0
  4. COME CITTADINI MESSINESI ABBIAMO IL DIRITTO DI SAPERE SUBITO SENZA ASPETTARE L’ITER GIUDIZIARIO? Ci tengo a sapere la vostra opinione in proposito. Il diritto processuale penale è chiarissimo, prima che abbia inizio l’interrogatorio, la persona indagata deve essere avvertita che le sue dichiarazioni potranno sempre essere utilizzate nei suoi confronti e che ha la facoltà di non rispondere ad alcuna domanda, posto che comunque il procedimento seguirà il suo corso. La Costituzione inoltre sancisce che la responsabilità penale è personale, quindi Peppino BUZZANCA in questo momento è indagato come persona comune, il suo ruolo politico di Sindaco non riguarda il processo, vale anche per gli altri politici e per i burocrati invischiati in questa vicenda. Mi chiedo e vi chiedo: dell’aspetto politico della vicenda chi parla ai messinesi? Ricordiamoci che dietro le fredde cifre di un bilancio c’è la qualità della vita di una comunità, la vita dei cittadini, perchè nessuno di quella maggioranza di CENTRODESTRA e dell’opposizione di CENTROSINISTRA ci spiega il perchè di quella montagna di RESIDUI, che abbiano inciso sul risultato di amministrazione, FALSANDOLO PER ANNI. Per non parlare delle ANTICIPAZIONI DI TESORERIA, sono il segnale di carenza di liquidità, e invece di riorganizzare gli uffici, Peppino BUZZANCA ha dato mandato a Ferdinando COGLITORE di concordare una modifica del tasso di interesse debitore, mi pare passò da 0,75% a 2,5%, comunnque ho dato i dati precisi in altro commento. NOI MESSINESI pretendiamo di sapere dell’aspetto politico di questa vicenda, altra cosa è quello processuale, di cui me ne infischio. Avvocato Felice CALABRO’ chiarisca come sono andate le cose, visto il suo ruolo importante di coordinatore dell’opposizione a BUZZANCA, e poi di candidato sindaco e oggi sindaco in pectore, Madonnina ni scanza e liberi.

    0
    0
  5. Dopo la fuga a gambe levate di Peppino BUZZANCA, con Luigi CROCE e Renato ACCORINTI il RIACCERTAMENTO dei RESUDUI ha preso vigore e serietà, infatti il 13 giugno il ragioniere generale Antonino CAMA ha eliminato in quanto insussistenti RESIDUI ATTIVI per € 970.637 e RESIDUI PASSIVI in quanto economie di spesa per € 1.348.733. Caro Felice CALABRO’ sono RESIDUI risalenti a Peppino BUZZANCA, quindi al suo ruolo di coordinatore dell’opposizione. Il barcellonese non ha sudato le sette camicie per fare dei bilanci di previsione carta straccia. Con l’espressione ECONOMIE DI SPESA Antonino CAMA ha cancellato accertamenti di entrata relativi a quel periodo fatti alla si fa sol, per generare volutamente impegni di spesa sulla carta straccia. Lei aveva a disposizione l’esperienza del suo compagno o amico, faccia lei, Mario CENTORRINO, assessore al bilancio di Francantonio GENOVESE, accademico e scienziato di economia, conoscitore dei bilanci di Palazzo Zanca avendone predisposto due, non mi pare sia stata utilizzata, si sa nel PARTITO DEMOCRATICO vale il motto OGNUNO PER SE E GENOVESE PER TUTTI.

    0
    0
  6. Dopo la fuga a gambe levate di Peppino BUZZANCA, con Luigi CROCE e Renato ACCORINTI il RIACCERTAMENTO dei RESUDUI ha preso vigore e serietà, infatti il 13 giugno il ragioniere generale Antonino CAMA ha eliminato in quanto insussistenti RESIDUI ATTIVI per € 970.637 e RESIDUI PASSIVI in quanto economie di spesa per € 1.348.733. Caro Felice CALABRO’ sono RESIDUI risalenti a Peppino BUZZANCA, quindi al suo ruolo di coordinatore dell’opposizione. Il barcellonese non ha sudato le sette camicie per fare dei bilanci di previsione carta straccia. Con l’espressione ECONOMIE DI SPESA Antonino CAMA ha cancellato accertamenti di entrata relativi a quel periodo fatti alla si fa sol, per generare volutamente impegni di spesa sulla carta straccia. Lei aveva a disposizione l’esperienza del suo compagno o amico, faccia lei, Mario CENTORRINO, assessore al bilancio di Francantonio GENOVESE, accademico e scienziato di economia, conoscitore dei bilanci di Palazzo Zanca avendone predisposto due, non mi pare sia stata utilizzata, si sa nel PARTITO DEMOCRATICO vale il motto OGNUNO PER SE E GENOVESE PER TUTTI.

    0
    0
  7. Marieditor, x una volta d’accordo con lei!

    0
    0
  8. Marieditor, x una volta d’accordo con lei!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007