L’Orlandina sfiora l’impresa a Recanati senza tre titolari

L’Orlandina sfiora l’impresa a Recanati senza tre titolari

L’Orlandina sfiora l’impresa a Recanati senza tre titolari

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martedì 28 Febbraio 2012 - 00:02

Intanto ingaggiato Davide Bonacini, playmaker di 190 centimetri nato a Guastalla (RE) il 15 giugno 1990

L’Orlandina Basket ha sfiorato l’impresa a Recanati. La formazione di Capo d’Orlando senza tre titolari rimasti a casa per infortunio (Crow, Zanelli ed Alessandri), con un roster imbottito di under, ha comunque tenuto testa a Recanati, leader della Division Sud Est. E’ stata una gara entusiasmante e di grande sacrificio per gli uomini di coach Giovanni Perdichizzi. Dopo i primi due quarti di grande equilibrio chiusi sul 21-18 e 42-41, nella terza frazione di gioco l’Upea è riuscita a raggiungere il massimo vantaggio di più 9 (47-56) al 25°. Dopo il quarto fallo di Micio Cardianali però Recanati è riuscita a rientrare, chiudendo il periodo in perfetta parità 61-61. Nel ritorno in campo la bomba di Caula, dieci minuti per il play classe 92, ha riportato nuovamente l’Orlandina in vantaggio. Le speranze della formazione paladina si sono spente però a 50 secondi dal termine dell’incontro, quando Benevelli, 23 punti per lui, ha sbagliato la tripla del possibile meno 2. Finale 81 a 72. Alla fine la coperta corta e le troppe palle perse (28 in totale) hanno pesato, ma onore all’Orlandina che in piena emergenza ha sfoderato una prova di grande carattere. Bene Nicolò Damiani, utilizzato per tutto l’arco dell’incontro da ala piccola. In marcatura su Fossati, il lungo dell’Upea è riuscito a contenere il play di Recanati.

Intanto la squadra si è rafforzata con l’arrivo di Bonacini, prodotto del vivaio della Fulgor Fidenza, con cui esordisce in DNA a soli 17 anni giocando 6 minuti di media nella stagione 2007/2008 che diventano 10 nel 2008/2009. Il 2009/2010 è l’anno dell’esplosione di Davide, che in 23 minuti di utilizzo medio realizza 8.5 punti conditi da 2.9 rimbalzi, 2.5 recuperi e 1.4 assist meritandosi il prestigioso riconoscimento di miglior under della DNA. Nel 2010 si trasferisce a Ruvo di Puglia, durante la sua prima stagione contribuisce ai successi dei pugliesi con 5.3 punti e 1.8 recuperi in 19.7 minuti di media senza però riuscire a conquistare l’accesso in Lega2 nonostante Ruvo abbia guidato per parecchi mesi la classifica del girone sud della DNA. In questa stagione Bonacini ha giocato 24 partite con Ruvo, realizzando 6.6 punti, 2.2 recuperi e 1.4 assist di media in 22 minuti di impiego. Bonacini ha anche fatto parte della Nazionale Italiana under 18 che nel 2008 ha preso parte al celebre torneo Albert Schweitzer di Mannheim, considerato il vero e proprio mondiale della categoria under 18; in quell’occasione Davide è stato miglior realizzatore e il giocatore più utilizzato della compagine azzurra.

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