Bilancio di previsione 2016 come una scatola “vuota”. Il commissario ad acta mette in riga Cama e Le Donne

Bilancio di previsione 2016 come una scatola “vuota”. Il commissario ad acta mette in riga Cama e Le Donne

Danila La Torre

Bilancio di previsione 2016 come una scatola “vuota”. Il commissario ad acta mette in riga Cama e Le Donne

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mercoledì 12 Ottobre 2016 - 22:34

Ormai una settimana fa, i revisori dei conti hanno chiesto al ragioniere generale di inviare i documenti obbligatori non allegati al bilancio di programmazione e chiarimenti sul alcuni capitoli. L’unico a muoversi è stato però il funzionario regionale Garofalo, che bacchetta il ragioniere geenrale e sollecita il direttore generale di Palazzo Zanca a verificare eventuali inadempienze dei dirigenti

Il bilancio di previsione 2016 c’è, ma al momento è come una scatola "vuota". Il documento finanziario di programmazione è stato mandato ai revisori dei conti sprovvisto di numerosi documenti, alcuni dei quali obbligatori. Con nota 84 del 6 ottobre scorso, i revisori Federico Basile Giuseppe Zingales hanno formalmente chiesto di avere al più presto sulla propria scrivania le carte mancanti, ma nessuno sino a questo momento si è mosso. Nessuno tranne il commissario ad acta Antonio Garofalo, che con una lettera inoltrata ieri mattina all’amministrazione comunale interviene e mette in riga sia il ragioniere generale Antonino Cama che il segretario/direttore generale Antonio Le Donne, che come vertice della struttura burocratica-amministrativa di Palazzo Zanca è chiamato far valere il suo ruolo nei confronti dei dirigenti inadempienti.

«Si sollecita il ragioniere generale– scrive Garofalo – a dare tempestivo riscontro alla richiesta formulata dal Collegio dei revisori dei conti … Giova ricordare che non è consentito, salvo fatti tecnici al momento impeditivi , nessun ritardo ulteriore che ingiustificatamente rallenti il processo di definizione di approvazione del bilancio di previsione 2016-2018 ». Avvertimento – come dicevamo – anche per Le Donne, espressamente sollecitato ad «assumere , ricorrendone i presupposti , a salvaguarda dell’erario e nell’ambito della proprie competenze , le iniziative del caso…». Garofalo invita inoltre Le Donne ad informare in caso di irregolarità sia l’Organismo indipendente di valutazione che la Procura regionale della Corte dei Conti. Il Commissario ad acta teme che il Comune possa incorrere nel danno erariale.

Ma quali sono i documenti obbligatori da allegare al Bilancio di Previsione 2016 richiesti dal Collegio dei revisori? All’appello mancano: il prospetto della concordanza tra bilancio di previsione e rispetto del saldo di finanza pubblica (pareggio di bilancio) ; il programma triennale dei lavori pubblici e l'elenco annuale dei lavori pubblici ; il piano triennale di contenimento delle spese; e la delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale.

I revisori attendono inoltre chiarimenti su alcune previsioni di spesa che riguardano il Dipartimento Mobilità e Viabilità; sul capitolo relativo a "Debiti fuori Bilancio dal 2014 per spese correnti", si dove si evince una discrasia del dato rispetto a quanto evidenziato nel censimento del Bilancio Consuntivo 2015 ; sulla mancata previsione degli "accantonamenti per contenzioso" in controtendenza al disposto normativo oltreché al corretto prudenziale comportamento operato nell'anno 2015 ; e sulla mancata previsione delle "Risorse" e degli "Impieghi" cosi come previsti nel Piano di Riequilibrio Pluriennale.

Da quando i revisori hanno scritto per avere i documenti mancanti e le delucidazioni richieste è già trascorsa una settimana senza che nulla accadesse. Ora però è intervenuto il commissario ad acta , con toni tutt’altro che accomodanti, e qualcosa dovrà necessariamente muoversi.

Danila La Torre

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