Continuità territoriale nello Stretto: Orsa chiede un incontro a Garofalo

Continuità territoriale nello Stretto: Orsa chiede un incontro a Garofalo

Continuità territoriale nello Stretto: Orsa chiede un incontro a Garofalo

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venerdì 16 Giugno 2017 - 06:00

Il sindacato contesta alcuni aspetti dell'emendamento approvato dalla Camera, sopratutto in relazione alla copertura dei costi del servizio.

L’Orsa attacca l’emendamento Garofalo sulla continuità territoriale che la scorsa settimana ha avuto il via libera della Camera.

Secondo Mariano Massaro e Marcello Puglisi c’è il rischio che siano “sottratte risorse economiche al servizio di continuità territoriale (treno su nave) per sovvenzionare il trasporto veloce dei passeggeri appiedati. Garofalo spieghi nel dettaglio dove saranno reperite le risorse per rendere economicamente sostenibile il suo emendamento, chiarisca se ci saranno fondi aggiuntivi, ex novo, erogati dallo Stato o se le risorse necessarie saranno sottratte dalle somme oggi destinate alla continuità territoriale nella forma treno su nave”.

L’Orsa evidenzia come l’Antitrust vieti a Rete Ferroviaria Italiana di effettuare il traghettamento dei pedoni sfruttando le sovvenzioni che lo Stato eroga per il contratto di servizio dedicato al traghettamento dei treni.

“L’Antitrust- si legge nella nota- contestò a RFI di non aver operato nel mercato del trasporto passeggeri tramite una società separata, comportando, un’alterazione della competizione con le altre società di navigazione. Per superare l’ostacolo RFI fu costretta a costituire una società separata (Bluferries). Ebbene, oggi l’emendamento Garofolo ri-propone l’alterazione della competizione censurata dall’Antitrust. Come si posizionerà il Garante per la Concorrenza in presenza di un servizio dedicato al traghettamento veloce ma sovvenzionato con i soldi dell’attuale contratto di servizio per la continuità territoriale, mentre nella stessa area agiscono società di navigazione private a totale rischio d’impresa?”

Secondo l’Orsa la questione dell’attraversamento si risolve solo con nuove sovvenzioni statali per il collegamento efficiente dell’isola con il continente,.

“Spogliare la chiesa per addobbare l’altare è una tattica subdola che lavoratori e cittadini siciliani hanno svelato e contestato nel 2015. Siamo disponibili al confronto con l’Onorevole Garofalo per apprendere i dettagli del suo emendamento”.

2 commenti

  1. L”ORSA, è facile prevedere, passerà la sua esistenza a contestare, a chiedere, a lamentarsi…gridando ai sordi. Un vero incubo. Una pena infernale, da nemesi divina, a causa della “ottusa” ed inconsapevole ostinazione a “rimuovere” e “censurare” una innocente e limpida verità: solo il Ponte è decisivo e “salvifico”, PROGRESSISTA e risolutivo per il popolo dei lavoratori dello Stretto. Tutto il resto è…noia, stucchevole ed infinita protesta, recriminazione parolaia e rendita di posizione ..parassitaria.

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  2. L”ORSA, è facile prevedere, passerà la sua esistenza a contestare, a chiedere, a lamentarsi…gridando ai sordi. Un vero incubo. Una pena infernale, da nemesi divina, a causa della “ottusa” ed inconsapevole ostinazione a “rimuovere” e “censurare” una innocente e limpida verità: solo il Ponte è decisivo e “salvifico”, PROGRESSISTA e risolutivo per il popolo dei lavoratori dello Stretto. Tutto il resto è…noia, stucchevole ed infinita protesta, recriminazione parolaia e rendita di posizione ..parassitaria.

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