L’Università annuncia provvedimenti contro i colpevoli, ma precisa: «sono soli casi isolati»

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L’Università annuncia provvedimenti contro i colpevoli, ma precisa: «sono soli casi isolati»

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lunedì 30 Settembre 2013 - 16:48

Il Senato Accademico e il Consiglio d’Amministrazione si sono riuniti in seduta congiunta, con procedura d’urgenza, in piena condivisione con il Rettore Navarra, assente perché all’estero per motivi istituzionali. Ecco cosa hanno deliberato

L’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza è tornata a far tremare l’Ateneo Peloritano (vedi correlato). Se è vero che l’epicentro di questo nuovo terremoto è stato registrato nell’ex Facoltà di Farmacia è anche vero che le scosse hanno inevitabilmente destabilizzato l’Università tutta , mettendo in cattiva luce l’intero sistema universitario messinese. I principali organi dell’Ateneo Peloritano hanno, quindi, deciso di assumere una posizione pubblica, annunciando la sospensione immediata dal servizio dei docenti oggetto dei provvedimenti cautelari e la costituzione di parte civile nel caso in cui l’indagine sfociasse in un processo giudiziario.

«Il Senato Accademico e il Consiglio d’Amministrazione dell’Ateneo, in relazione a quanto emerso da notizie di stampa diffuse nella mattinata di oggi -si legge in un comunicato – si sono riuniti in seduta congiunta, con procedura d’urgenza, in piena condivisione con il Rettore, Prof. Pietro Navarra, assente perché all’estero per motivi istituzionali»

Gli Organi di Governo presieduti dal Pro Rettore vicario, prof. Emanuele Scribano, hanno approvato all’unanimità il seguente documento:

«Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, fatte salve la presunzione di non colpevolezza e tutte le garanzie difensive, adotteranno ogni opportuna iniziativa prevista dalla legge, ivi inclusa la sospensione immediata dal servizio dei docenti oggetto dei provvedimenti cautelari e la costituzione di parte civile in un eventuale procedimento giudiziario.

Verrà altresì sospesa la presa di servizio del vincitore del concorso oggetto di indagine per rivalutare, alla luce delle risultanze processuali, ogni profilo della vicenda.

Sarà chiesta agli Uffici Giudiziari la trasmissione di tutti gli atti compatibili con le esigenze di segreto istruttorio, per consentire all’Ateneo di condurre le proprie verifiche ed adottare i provvedimenti più opportuni in relazione alla gravità dei fatti.

Gli organi collegiali, inoltre, conferiscono mandato al Direttore Generale di riferire in ordine alle procedure concorsuali pendenti nel medesimo settore scientifico-disciplinare di quello oggetto dell’inchiesta, al fine di adottare le iniziative più opportune.

Senato Accademico e Consiglio d’Amministrazione, mentre procedono con determinazione contro qualsivoglia violazione della legalità, intendono rinnovare piena fiducia al personale docente e tecnico amministrativo che opera con professionalità ed impegno all’interno dell’Ateneo.

Si vuole ribadire ancora una volta agli studenti e alla comunità tutta che i fatti oggetto di indagine non possono che essere considerati che casi isolati. Il nuovo governo dell’Ateneo, nel confermare sostegno e fiducia nell’azione della Magistratura, è più che mai determinato ad impedire che si verifichino episodi di illegalità, a garantire la qualità della ricerca e della formazione e a tutelare una rinnovata immagine di trasparenza e competenza.

In tal senso sono stati varati, in anticipo rispetto alle scadenze di legge, importanti provvedimenti, quali il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ed il Protocollo di Legalità “Carlo Alberto Dalla Chiesa”.

Sul versante concorsuale, nel riconoscimento del merito e nella valorizzazione dei settori che si distinguono per i risultati di alto profilo raggiunti nella ricerca scientifica, si è già proceduto a modificare radicalmente, rispetto al passato, i criteri di formazione delle Commissioni giudicatrici nonché i criteri per l’assegnazione dei posti di ricercatore e degli assegni di ricerca».

18 commenti

  1. Sono casi isolati giusto perché sono quelli che si vengono… a sapere.

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  2. Sono casi isolati quelli che si vogliono vedere.
    Perchè non si va una mattina al policlinico universitario dove ricercatori, per carità bravissimi, anzi il plus ultra della preparazione svolgono la loro attività scientifica nella stanza accanto a quella del padre, ritengo per pura combinazione.
    Indagare vuol dire cercare, quando mai è stata svolta una ricerca per individuare qualche ipotesi di reato?
    Tant’è che l’Ufficiale ha detto nel corso della conferenza stampa che questo malaffare è stato intercettato per puro caso.
    Il comunicato stampa è un insieme di falsità, volto ad offendere l’intelligenza di chi legge.
    E’ stato dimenticato quanto è successo nei concorsi nelle Facoltà di Veterinaria, prime, e di Giurisprudenza,poi?

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  3. puzza di bruciato 30 Settembre 2013 18:16

    Casi isolati….. Ma se ce n’è uno a settimana… Signori miei sono riusciti screditare anche l’università… Fiore all’occhiello della città. Ma ci pensate se ritornassero in vita i vecchi professori….

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  4. Isolati a Messina ce ne sono tanti…almeno 520 nel piano Regolatore! All’Università molti di più

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  5. Isolati???Si indaghi allora suhli ultimi concorsi banditi per personale amministrativo…..sui vari curriculum, e poi si che bisognerebbe azzerare e mandare a casa questi figli di figli…….

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  6. Vi sarà capitato di partecipare a Messina ad alcune sessioni di laurea di qualche parente o figlio di amici, e notare il numero rilevante di 110 e lode o di voti altissimi, provate a partecipare alle sessioni di una qualsiasi Università del nord, è la diversità dei voti che colpisca, confermata da tutte le statistiche, la LEGA NORD ne fece un cavallo di battaglia, non tenendo conto che gran parte degli studenti siano meridionali. Non vi fa riflettere questo dato in una Università sempre agli ultimi posti nelle classifiche italiane ed europee? La risposta di primo acchito potrebbe essere di studenti premiati immeritatamente a fronte di una didattica scadente di professori distratti dai tanti secondi o terzi mestieri, cui calza su misura l’aforisma: avere la coscienza pulita per mai usarla.

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  7. Censurate pure critiche senza offesa per i destinatari e con il semplice invito a non ritenere cretini tutti i lettori del comunicato stampa del rettore, che soltanto una volta si poteva chiamare Magnifico.

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  8. SaltaLaMacchia 1 Ottobre 2013 09:44

    Basta vedere l’elenco dei nomi!

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  9. MessineseIncallito 1 Ottobre 2013 10:06

    Farebbero miglior figura se risolvessero queste cose senza fare dichiarazioni.
    CASI ISOLATI???????
    Ma per chi ci hanno preso????

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  10. Nei panni del Rettore io sospenderei tutte le procedure concorsuali in itinere operando un approfondito screening sui partecipanti. Per accertare che fra i concorrenti non vi siano parenti o affini entro i IV grado, di qualunque dipendente universitario.
    Nella fattispecie poi sembrava che l’impunità fosse d’obbligo viste le sentenze della magistratura messinese

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  11. Ma quali casi isolati!
    Bisognerebbe che la guardia di finanza continui a indagare ancora, e a fondo, ne vedremmo delle belle.
    E poi il vice rettore che ci parla di sospensione dal servizio per le persone coinvolte.
    Una volta accertato il reato bisogna mandarli a casa per sempre!!

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  12. Casi isolati?
    Vi potrei citare il caso dell’oncologo messinese costretto a migrare in un istituto specializzatodi Milano, di cui da anni è primario, in quanto chiuso a Messina dal figlio (ignorantissimo, se si può dire) di una famigerata coppia di “docenti” (mai virgolette furono più adatte) messinesi di Medicina e Chirurgia.
    Vi potrei parlare degli esami, a porte chiuse, solo per gli studenti calabresi, tenuti da un famoso (e pericoloso, per la salute dei pazienti) luminare più di cinquanta anni fa.
    Vi potrei parlare del famose padre di un figlio, in atto in disgrazia, che, quando afceva esami, scendeva da quello che era diventato il suo appartamento, in pantofole e con tanto di bastoncino.
    E lo scandalo di Economia e Commercio?
    E il “verminaio” di Vendola?
    Tutto dimenticato?
    Con che faccia si può parlare di casi isolati?
    Ho assistito a sessioni di laurea, sommerso da una valanga di 110 e lode, concessi a candidati che erano quasi analfabeti.
    Devo continuare o basta questo per censurare il mio intervento, carissime scimitarre affilate di TS?

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  13. “CASI ISOLATI???”…ahahahahahahahahahahahahahahahahaha…ho le lacrime agli occhi!!!
    Ma pensate che i cittadini, e in questo caso gli studenti, abbiano l’anello al naso???
    Ma signori, sapete benissimo “chi” avete in organico come docenti/ricercatori/vincitori di borse… preside di facoltà e sapete benissimo genesi e “cognomi”…
    La “lezione” Cucinotta (agli onori della cronaca italiana appena qualche anno fa) non vi ha insegnato nulla? Oppure anche quello era un “caso isolato”???

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  14. Se fossero casi isolati, le “dinastie” oggi verificabili nell’Ateneo di Messina, delle Famiglie xxxxx xxxxxx xxxxxxx xxxxx xxxxxx xxxxxx xxxxxxxx sarebbero frutto di pure coincidenze del passato, oppure fattori genetici che hanno determinato coerenti risultanze nei pregressi concorsi, in cui il favoritismo era pura sensazione e non già sistema consolidato di truffa. Prego, meglio il silenzio che tentere violenza alla comune intelligenza.
    Anzi…..qualche anno addietro, si facevano assumere, con incarico diretto e senza concorso, i figli nel periodo di studi universitari, con il ruolo di coadiutore tecnico, per sponsorizzare il …..traumatico ed impegnativo periodo di studi, pronti poi a farli dimettere appena pronto il posto di ricercatore.CHI E’ SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA !!
    E allora……neanche un sassolino ?

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  15. Riporto testualmente:
    “non possono che essere considerati che casi isolati”
    mi pare ci sia un “che” di troppo o no?
    L’ha scritta il Senato Accademico e Consiglio d’Amministrazione?
    Imparassero almeno a scrivere in corretto italiano, visto che parliamo di Organi dell’Università degli Studi, sarebbe già qualcosa!!

    P.S.:
    Casi isolati????????
    UHA UHA UHA UHA UHA Che ridere!

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  16. Per riscattare l’Ateneo da anni di gestione scadente e clientelare non servono certo i comunicati stampa;

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  17. MessineseIncallito 1 Ottobre 2013 15:19

    DOMANDA:

    IL VINCITORE DEL CONSORSO CHE FINE FARA’???
    FA ANCHE LUI PARTE DEL SISTEMA, QUINDI MI SEMBRA CORRETTO CHE QUALCUNO SPENDA UN PAIO DI PAROLE ANCHE PER LUI….

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  18. Leggendo i commenti mi vien da dire:
    come sempre a Messina, piccola città di stolti, buzzurri, raccomandati ma soprattutto grandi buddaci, che sono avvocati figli di Avvocati, Notai figli di notai, Magistrati figli di magistrati, Ingegneri , Commercialisti etc etc. che adesso si sta addirittura rasentando il razzismo.
    Come mai si parla solo di Università e non di Magistratura, o di tutti gli ordini Professionali difronte ai quali anche le logge P1, P2 o la prossima P3 impallidiscono.
    Viviamo in una città dove si commentano solo le cose che accadono – riportate spesso da giornalisti poco informati e pressappochisti, gridando allo scandalo mentre si cerca una raccomandazione per qualcosa di cui si ha bisogno.
    Ed ancora, prima di riportare nei commenti fatti passati sarebbe opportuno ricordare non solo i titoli a caratteri cubitali ma anche le evoluzioni processuali e la fine delle stesse.
    A.C.

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