"Natale, cunti e leggende", gli studenti messinesi celebrano il folklore

“Natale, cunti e leggende”, gli studenti messinesi celebrano il folklore

“Natale, cunti e leggende”, gli studenti messinesi celebrano il folklore

Tag:

mercoledì 18 Dicembre 2013 - 11:38

Domani alle 11 al Palacultura Antonello di Messina si svolgerà “la giornata del folklore nella scuola – Natale, cunti e leggende nelle tradizioni popolari” organizzata dall’associazione “I picciotti Missinisi” e dalla coop “Fata Morgana”. Protagonisti gli studenti delle scuole Jaci, La Farina e Basile.

Riscoprire le tradizioni, i racconti e leggende sul Natale messinese attraverso le testimonianze dirette e le storie, recuperando la memoria e l’identità della città e facendola anche conoscere ai più giovani. E’ questo l’obiettivo dell’associazione folkloristica “I picciotti messinesi” (aderente alla federazione Italiana delle tradizioni popolari) che insieme alla coop “Fata Morgana” e con il patrocinio della Regione Sicilia, del Comune di Messina, della Fondazione Salonia, dell’Università della pace della Svizzera Italiana, hanno organizzato la manifestazione “La giornata del folklore nelle scuole – Natale Cunti e leggende nelle tradizioni popolari” coinvolgendo centinaia di studenti degli istituti scolastici La Farina, Jaci e Basile di Messina che hanno assistito a delle lezioni sulle tradizioni popolari. L’iniziativa avrà il suo momento conclusivo domani 19 dicembre alle 11 al Palacultura di Messina con l’esposizione dei quadri e gli spettacoli degli studenti sulle tradizioni popolari. Al Pala Antonello presenteranno le loro opere e i loro sketch teatrali ispirati dai versi composti per l’occasione dalla poetessa messinese Maria Costa, Patrimonio vivente umano dell’Unesco e artista conosciuta in tutto il mondo che leggerà alcune sue opere. Subito dopo ci saranno le premiazioni dei ragazzi. Presenterà la kermesse culturale la giornalista Francesca Stornanti.

“Obiettivo della manifestazione – spiega Stello Mangano, presidente dell’associazione “I picciotti missinisi” e vice presidente della Federazione italiana tradizioni popolari– è la promozione e lo studio delle tradizioni popolari nel’ottica di valorizzazione del patrimonio culturale. Riteniamo utile lo studio di usi e costumi sin dalla età scolastica come consapevolezza di valori sociali e culturali, in particolare, la tradizione del Natale vissuta con immutata fede, tra riti sacri e profani. Cunti, leggende e giochi che fanno rivivere la partecipazione popolana in un’esaltante momento di pace e fratellanza universale”. “Continuiamo il nostro impegno da oltre 37 anni – prosegue Mangano – ma ora ci siamo soprattutto concentrati sull’esigenza di promuovere la tradizione popolare nella scuola, cercando di diffondere nelle nuove generazioni l’amore verso la propria cultura e gli elementi che l’hanno caratterizzata, comprendendo così il passato per migliorare il presente, considerando anche che senza memoria non c’è conoscenza. Lo studio del patrimonio delle tradizioni rafforza il senso di appartenenza e rende orgogliosi di essere figli di una grande tradizione che va esplorata. Gli studenti, dopo aver assistito alle lezioni sulle tradizioni popolari hanno studiato versi e racconti di Maria Costa, realizzando poi delle opere artistiche e degli spettacoli ispirandosi proprio al Natale messinese descritto dalla bravissima poetessa. Domani verranno premiati per il lavoro che hanno fatto e che mostreremo ai cittadini”.

La commissione di valutazione tecnica dei lavori di ragazzi era presieduta dal maestro Dimitri Salonia, artista e fondatore dell’omonima fondazione, che ha sottolineato “la bravura degli studenti che con grande abilità e intuizione hanno rappresentato i fantastici versi della Costa riuscendo a coglierne le sfumature. Questa esperienza è stata molto importante per loro perché hanno riscoperto le radici della propria identità sviluppando la consapevolezza della propria storia e nuova linfa culturale per le iniziative future”. Oltre a Salonia facevano parte della commissione anche il prof. Domenico Venuti, pro rettore dell’Università della Pace della Svizzera Italiana, Felice Ruggeri, presidente della Fondazione Salonia, il critico e esperto d’arte Roberto Pintaldi, la critica d’arte Maria Teresa Prestigiacomo, Il dirigente scolastico del Liceo La Farina Giuseppa Prestipino e il dirigente scolastico dell’istituto Jaci Rosario Abate, Stello Mangano, presidente dei “Picciotti Missinisi”, Liliana Sparicio, presidente della coop “Fata Morgana”, Maria Froncillo Nicosia presidente di “edizioni il Gabbiano”, Franco Greco studioso d’Arte, Domenico Gerbasi direttore del museo etno antropologico dei peloritani, il prof Michelangelo Marullo, critico d’arte, Lidia Monachino della Fondazione Salonia e Paolo Lanza, mastro d’Arte.

I ragazzi sono stati invece seguiti durante il progetto scolastico dai professori dello Jaci Celeste Martino, Ada Midili, Giovanna Lo Giudice, Concetta Milletro e dai docenti del liceo La Farina Santa Morabito, Demetrio Scopelliti e Mirella Zodda.

Molto soddisfatto del’iniziativa il prof Domenico Venuti, pro rettore dell’Università della Pace della Svizzera Italiana che ha rimarcato: “Si devono riscoprire significativi momenti di aggregazione cercando nelle proprie origini culturali e storiche quella fratellanza fra i popoli necessaria ad una cooperazione tra gli stessi, in un periodo di fermenti sociali”. Entusiasta la dirigente scolastica del liceo La Farina, professoressa Giuseppa Prestipino che ha sottolineato: “Maria Costa è sempre stato un punto di riferimento per tutti i messinesi e oggi è diventata un monumento della nostra Cultura, su di lei e sulla sua opera hanno lavorato i ragazzi. Poi è stato bravo Stello Mangano a coinvolgerli e farli appassionare . D’accordo anche il dirigente scolastico dello Jaci professor Rosario Abate che ha ribadito: “E’ stata un’esperienza molto importante per gli studenti, spesso si dice che non hanno valori e rispetto per il passato, ma se giustamente stimolati reagiscono con impegno. Anche durante l’occupazione spontaneamente hanno continuato a svolgere questa attività perché erano molto interessati”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007