L'evento è organizzato dalla Parrocchia Santa Maria delle Grazie, con il patrocinio del Comune, del Consorzio di Promozione Turistica Val d'Agrò e con la collaborazione del Comitato Parrocchiale e dei cittadini
E’ un appuntamento fisso da venti anni il corteo che si svolge nel centro di Sant’Alessio Siculo per la Domenica di Pasqua. La manifestazione religiosa “A Passioni du Signuri” vuole essere un momento di incontro e socializzazione oltre che di promozione del territorio jonico, ma è soprattutto un passo nel solco delle tradizioni. L’evento è organizzato dalla Parrocchia Santa Maria delle Grazie, con il patrocinio del Comune, del Consorzio di Promozione Turistica Val d’Agrò e con la collaborazione del Comitato Parrocchiale e dei cittadini.
“Si tratta di una manifestazione di ventennale esperienza – dichiarano gli organizzatori – che ha saputo creare una collaudata tradizione, per l’originalità, il rispetto rigoroso della verità storica e religiosa coniugata artisticamente con un linguaggio scenico attuale e vivo, in un suggestivo paesaggio frammisto, anch’esso, di antico e di attuale, di passato e di presente. Tutto rigorosamente dal vivo con testi e canzoni del dialetto siciliano. Lungo la via principale e nelle piazze del paese saranno ricostruiti, con adeguate scenografie, i luoghi della Gerusalemme antica e in questi scenari, resi ancor più suggestivi dalla bellezza naturale dei luoghi, si muoveranno i figuranti in costumi d’epoca. Dialoghi, musiche e luci, in una successione di scene sapientemente legate tra loro – concludono – renderanno coinvolgente la rappresentazione fino a farla divenire una sorta di spettacolare rappresentazione teatrale in presa diretta”.
Il corteo partirà alle ore 19 da via Sena, percorrerà via Consolare Valeria per arrivare nella piazzetta Zappalà dove si svolgerà il momento dell’Ultima Cena; a Villa Genovesi verrà rappresentato il momento della Condanna a morte di Gesù nell’Orto degli Ulivi e, infine, nel Sacrato della Chiesa S. Maria delle Grazie sarà rivissuto il momento della Flagellazione, Morte e Resurrezione di Gesù.
