Nessuna notizia per la scuola Pascoli-Crispi. Genitori sul piede di guerra

Nessuna notizia per la scuola Pascoli-Crispi. Genitori sul piede di guerra

Francesca Stornante

Nessuna notizia per la scuola Pascoli-Crispi. Genitori sul piede di guerra

Tag:

giovedì 14 Dicembre 2017 - 06:50

Negli ultimi due giorni riunioni tra i rappresenti dei genitori e gli assessori Pino e Alagna ma la situazione è ancora ingarbugliata. Si parla di riapertura da giovedì prossimo per alcune classi, lo spostamento di altre alla scuola Juvara e l'ipotesi di turni pomeridiani sempre alla Juvara

Ancora nessuna soluzione per la scuola Pascoli-Crispi. Dopo l’incendio che lo scorso 4 dicembre si è propagato da un cortocircuito ad una fotocopiatrice non ci sono ancora notizie positive per un’intera comunità scolastica che da quel giorno non ha più fatto rientro a scuola. All’inizio si era parlato di lievi danni, nel frattempo sono passati dieci giorni, ma l’istituto non ha potuto più riaprire i suoi cancelli e la cosa peggiore adesso per decine di famiglie è non riuscire ad avere contezza di quali saranno i tempi. I genitori sono arrabbiati e sul piede di guerra, chiedono garanzie sulla sicurezza dei propri figli e soprattutto sono indignati di fronte ad un modus operandi da parte dell’amministrazione comunale che fino ad ora non ha portato risultati concreti, visto che dallo stato in cui si trovano ancora molti locali è difficile ipotizzare un rientro tra i banchi.

Negli ultimi due giorni ci sono stati incontri tra gli assessori Sebastiano Pino, Federico Alagna e i rappresentati dei genitori dell’Istituto per fare il punto della situazione. I due esponenti di Palazzo Zanca nei giorni scorsi avevano assicurato che i lavori di pulizia e bonifica stavano procedendo celermente e che non vi erano motivi per allarmarsi. I genitori però hanno fatto notare che non vi è stato l’impegno da parte della ditta incaricata di lavorare alacremente per tutto il ponte dell’Immacolata, tanto che venerdì 8 non si è vista l’ombra di un operaio, mentre la domenica il lavoro si è concluso alle 13. Lunedì toccava agli imbianchini che però non sapevano da dove iniziare e soprattutto non ritenevano pronte le superfici da tinteggiare. Ad oggi è stata ripulita l’area del cantinato, mentre la situazione è ancora delicata al piano terra e al primo piano.

Insomma, un quadro che sta alimentando molte perplessità nei rappresentati di Istituto che hanno provato ad avere risposte più certe da parte degli assessori. Alagna e Pino hanno prospettato l’ipotesi di riaprire il seminterrato che ospita 8 aule già in questi giorni ma non c’è ancora l’ufficialità e di spostare momentaneamente 5 aule alla scuola Juvara. E hanno spiegato che al momento non è stato ritenuto opportuno un intervento di Arpa e Asp per la verifica della salubrità dell’aria che viene immessa attraverso i canali di aereazione, considerato che la sostituzione dei filtri sarebbe sufficiente. Ma anche su questo fronte i genitori non si sentono sicuri e vogliono maggiori garanzie.

Così ieri pomeriggio si è svolto un altro incontro con la dirigente scolastica che ha parlato di decine di mail e comunicazioni che però ad oggi non hanno sortito alcun effetto. La certezza è che al momento la scuola è parzialmente inagibile e si è prospettata la possibilità che di ripresa delle lezioni per cinque classi delle sezioni F e G delle medie alla Juvara che metterebbe a disposizione delle aule. Si è parlato anche di turni pomeridiani sempre alla Juvara per altre classi, ma ad oggi è tutto un grande punto interrogativo.

I genitori contestano a muso duro il silenzio in cui di fatto si sta consumando questa vicenda e temono che l’amministrazione comunale stia trascinando tutto a ridosso delle festività natalizie in modo da guadagnare tempo. Non si capacitano di come sia possibile che non siano state richieste certificazioni sulla salubrità dell’aria, ritengono che aver impiegato solo 10 operai per ripulire migliaia di metri quadri di scuola sia assurdo.

Nel frattempo ci sono centinaia di alunni che da giorni non vanno a scuola e famiglie che stanno fronteggiando immani disagi.

Francesca Stornante

Un commento

  1. Una vergogna per Messina. Bisogna portare gli alunni a fare lezioni nelle aule del Comune
    .

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007